Elliott pensa a una cosa sola: "quanto guadagnerò dalla vendita di questa società?".Per lui non esiste nessun sentimento se non quello dell'attaccamento al profitto,quindi speriamo che qualcuno si faccia avanti e compri il Milan(per sfruttarne l'immagine o per il bacino dei tifosi,purchè investano)
Ma assolutamente. Se, per ipotesi impossibile, Tirchiott realizzasse che da una vendita del Milan in B lui potrebbe guadagnarci (al netto di spese/entrate) anche solo 10.000 euro in più di guanto guadagnerebbe da un Milan che alza l’ottava e si cuce sul petto la seconda stella, ci farebbe finire in B senza la minima esitazione.
Questa proprietà, sotto molti aspetti, è l’esatta e perfetta nemesi/antitesi di ciò che fu il primo Berlusconi (che fu davvero il proprietario dei sogni, per disponibilità economica, per -all’epoca- attaccamento e vicinanza alla squadra, per lo spirito di corpo che formò con squadra e dirigenza tutta).
Da un pallone d’oro (Papin) preso e mandato in tribuna al mendicare (senza riuscire a portarlo a casa) un 2000 sconosciuto anche a sua madre come Skifoalkazz o come si chiama, il passo non sarà stato tanto breve ma certamente assomiglia dannatamente alla pena del contrappasso.