Milan, ecco gli accordi con Elliott per il rimborso dei 32M.

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Casnop

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Si continua da qui: http://www.milanworld.net/milan-oggi-li-deve-versare-i-32-mln-ma-elliott-si-prepara-vt63972.html

Come riporta Reuters Italia, a firma Elvira Pollina in un articolo del 2 maggio, gli accordi tra il fondo americano e il presidente del Milan sono chiarissimi. Mr Li ed Elliott hanno collegato la surroga relativa all'aumento di capitale con il rimborso parziale anticipato del bond da 54M. In poche parole, se Elliott come pare verserà i 32M al posto di Yonghong Li, l'AC Milan entro 15 giorni (9 luglio) dovrà rimborsare anticipatamente il bond per un importo corrispondente alla surroga effettuata da Elliott, dando priorità ai titoli soggetti a riscadenziamento.
Se il Milan non dovesse rimborsare anticipatamente il bond nei termini pattuiti, a quel punto Elliott dichiarerebbe il club inadempiente e scatterebbe il rimborso anticipato del bond e l’eventuale escussione delle garanzie che assistono il prestito obbligazionario stesso.
Quindi, se Li non versa a Elliott/Blue Skye quanto dovuto a titolo di saldo del prestito che quest'ultimo sta concedendo per finanziare l'ultima tranche di aumento di capitale, il club sarà impegnato a versare entro un dato termine una somma, di pari importo, a decinto di quanto da esso dovuto sul prestito obbligazionario di 54 milioni di euro, oltre interessi al 7,7 per cento annuo, con preferenza per la soluzione della quota di esso già differita, quanto al rimborso, a giugno 2019, ovvero 15 milioni. Qualora non versasse i 32 milioni a deconto del bond entro quel termine, Elliott ha diritto di dichiararlo decaduto dal beneficio del termine di metà ottobre, per la quota capitale eccedente 15 milioni, ovvero di giugno 2019, per quest'ultima quota, ed escutere i pegni sugli importi corrispondenti di 54 milioni oltre interessi, attivando la procedura esecutiva per la vendita, nel corso della quale esso potrà esercitare la surroga sul ricavato per i 32 milioni che sta anticipando oggi. Li, o chi per lui, sta mollando, consapevole come è che entro il 9 luglio la molto probabile cessione quote risolverà il debito con Elliott, o gran parte di esso. :sisi:
 
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Come riporta Reuters Italia, a firma Elvira Pollina in un articolo del 2 maggio, gli accordi tra il fondo americano e il presidente del Milan sono chiarissimi. Mr Li ed Elliott hanno collegato la surroga relativa all'aumento di capitale con il rimborso parziale anticipato del bond da 54M. In poche parole, se Elliott come pare verserà i 32M al posto di Yonghong Li, l'AC Milan entro 15 giorni (9 luglio) dovrà rimborsare anticipatamente il bond per un importo corrispondente alla surroga effettuata da Elliott, dando priorità ai titoli soggetti a riscadenziamento.
Se il Milan non dovesse rimborsare anticipatamente il bond nei termini pattuiti, a quel punto Elliott dichiarerebbe il club inadempiente e scatterebbe il rimborso anticipato del bond e l’eventuale escussione delle garanzie che assistono il prestito obbligazionario stesso.

Da quello che ho capito siamo di fronte a 3 possibili scenari:

1)Il Milan rimborsa Elliott entro il 9 luglio solo con l'aumento di capitale di Li e si rimane nella situazione attuale, il che non sarebbe affatto uno scenario positivo
2) Li rimborsa Elliott entro il 9 luglio attraverso l'iniezione di capitale di un nuovo socio, di maggioranza o minoranza che sia, quindi cambierebbe l'assetto societario e Li rimarrebbe in quel caso socio, di maggioranza o minoranza a seconda della percentuale di quote cedute
3) Elliott non viene rimborsata dell'ultimo aumento di capitale e Li risulterebbe inadempiente, e quindi Elliott riscuoterebbe il pegno del prestito (ovvero la società Milan) già il 9 luglio, e non a ottobre, com'era stato definito.

E' corretto?
 

Aron

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Anche a me sembra il 5 luglio. Non ho capito da dove viene fuori questa cosa del 9 luglio, ma quando si tratta di Milan tutto può essere.

Comunque che figura di emme il timer del bonifico su Sky :facepalm:
 

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Come riporta Reuters Italia, a firma Elvira Pollina in un articolo del 2 maggio, gli accordi tra il fondo americano e il presidente del Milan sono chiarissimi. Mr Li ed Elliott hanno collegato la surroga relativa all'aumento di capitale con il rimborso parziale anticipato del bond da 54M. In poche parole, se Elliott come pare verserà i 32M al posto di Yonghong Li, l'AC Milan entro 15 giorni (9 luglio) dovrà rimborsare anticipatamente il bond per un importo corrispondente alla surroga effettuata da Elliott, dando priorità ai titoli soggetti a riscadenziamento.
Se il Milan non dovesse rimborsare anticipatamente il bond nei termini pattuiti, a quel punto Elliott dichiarerebbe il club inadempiente e scatterebbe il rimborso anticipato del bond e l’eventuale escussione delle garanzie che assistono il prestito obbligazionario stesso.

Secondo quanto riportato da Sky, al momento (ore 17:03) non sembra sia visibile il bonifico da 32 milioni di euro da parte di Li. E' questione di minuti. Qualora non dovesse arrivare, partirà una lettera di Fassone ad Elliott che bonificherà quella cifra. Poi, Li o il nuovo socio avranno 10 giorni di tempo per rimborsare quella cifra.

Seguiranno aggiornamenti

Che palle.

Altri 10-15 giorni dietro quest'altro storia.

Poi, chissà cos'altro salterà fuori.
 

zamp2010

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Con David Li in USA, credo che ci siamo con il socio.
Per questo non e ancora arrivato la sentenza UEFA?
 

Montag84

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Secondo quanto riportato da Sky, al momento (ore 17:03) non sembra sia visibile il bonifico da 32 milioni di euro da parte di Li. E' questione di minuti. Qualora non dovesse arrivare, partirà una lettera di Fassone ad Elliott che bonificherà quella cifra. Poi, Li o il nuovo socio avranno 10 giorni di tempo per rimborsare quella cifra.

Seguiranno aggiornamenti

Ragazzi per me ha già venduto agli americani.

Ha sempre rispettato i termini e i soldi li ha sempre avuti. Ha mollato.
 
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