Milan, ecco chi è il fondo Elliott e qual è il piano di Yonghong Li.

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Descrizione che mette i brividi..
Praticamente Li si è rivolto a degli usurai legalizzati per non rischiare di perdere i soldi delle caparre..Fininvest invece pur di sbarazzarsi del Milan ci sta dando in pasto ad un signor nessuno che sta solo mettendo in piedi un'operazione speculativa..

Che bello

Per noi tifosi prevedo tempi duri, specie guardando ai cugini comprati da una potenza come suning che ha solo voglia di farsi pubblicità e vincere (inoltre già possedevano una squadra di calcio cinese segno palese che sono appassionati di calcio e di sport)..

Ma è anche vero che se si è rivolto a loro e perché nessun altro ha voluto prendersi quel rischio.
E la percentuale altissima e proprio perché il rischio è enorme.
Insomma la si vede come si preferisce.
Io non ho paura. Sono proprio TERRORIZZATO.
Che il dio del calcio c'è la mandi buona.

Perfetto, la penso come voi, usurai legalizzati perchè nessun altro gli avrebbe dato quei soldi.
 
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lo so lo so...però l 'occhiolino al corvo glielo strizzi:)

Si tratta di un'ipotesi che non escludo, nonostante io reputi ci siano delle zone d'ombra nel ragionamento e soprattutto mi sembri un discorso molto tortuoso e complicato, come ho detto sono per la soluzione più semplice (soprattutto dopo Dicembre e Marzo, della serie "gli investitori non si palesano perchè non ci sono e il closing non si fa perchè Li non ha tutti i soldi").
Comunque mi riservo di aspettare un altro mese e vedere se ci saranno nuovi investitori interessati, e quali saranno.

Il portale Calcio e Finanza ha tracciato un profilo di Elliott Management Corporation, la società di gestione di investimenti che presterà a Yonghong Li i capitali necessari per chiudere l'operazione (si parla di 250M). Tecnicamente si chiama "prestito ponte". Elliott quindi non diventerà socio del Milan.
Il regista dell'operazione, Mr Li, è convinto che il governo di Pechino prima o poi scongelerà i fondi già raccolti e bloccati in Cina. Quando ciò avverrà, restituirà il prestito ad Elliott.

La "Madonna di Fatima" del Milan, come l'ha chiamata Forchelli, è nata nel 1977 da Paul Singer, 73 anni a breve e con 2,3 miliardi di patrimonio. Singer è un finanziere che si è fatto da solo e che oggi con la sua società gestisce asset per 31 miliardi di dollari. La sua fama l'ha costruita raccogliendo i cosiddetti "debiti distressed". Anche se la sua missione non è quella di salvare, bensì di scommettere per guadagnare... con le buone o con le cattive.
Il fondatore di Elliott solitamente compra debito ultra scontato, di aziende e anche di nazioni, per rivenderlo con profitto oppure andare in Tribunale per chiedere il risarcimento. Senza guardare in faccia nessuno.
La sua avventura sul debito sovrano inizia nel 1996 con il debito del Perù. Singer acquista 11M di bond in default. Poi si rivolge alla magistratura per essere pagato e dopo qualche ottiene "giustizia" con un risarcimento di 58M.
La strada è tracciata: negli anni successivi compie operazioni simili in Congo: rileva un debito a prezzo stracciato di 10M (valeva 400M), per poi ottenere dal Congo un pagamento di 127M.
Ma il vero "casus belli" riguarda il debito sovrano dell'Argentina. NML Capital, società controllata da Singer che investì 182M sui bondo argentini prossimi al collasso, rifiutò ripetutamente le offerte di ristrutturtazione accettate da gran parte dei creditori: secondo lui quei bond valevano 2,3 miliardi.
Singer ottiene l'ennesima vittoria in un Tribunale di New York: l'Argentina deve pagare 1,5 miliardi. Ma il rifiuto di Buenos Aires provoca il secondo default del paese nel giro di 13 anni, con il caso che tutt'ora è irrisolto.

Elliott ha investito anche in Italia, non su debito sovrano, ma su azioni di società quotate (Fondiaria Si e Telecom).
Lo scorso anno Elliott è passato alla ribalta per l'affare Ansaldo, società genovese il cui controllo è passato da Finmeccanica al colosso Hitachi. Elliott rastrella il 30% di quote fino ad arrivare ad un braccio di ferro con la società giapponese.

Tornando al Milan, i soldi prestati da Elliott dovranno essere restituiti quando nell'affare entreranno altri fondi, altrimenti Elliott si potrà rivalere sui beni di Yonghong Li. L'operazione di Elliott sarà condotta da una scatola Lussemburghese appositamente creata per l'occasione e il cui nome è emblematico: RedBlack Sarl.
 
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Situazione direi magmatica....!!!
Cosa dice Forchielli dopo tutte le gufate che ha fatto??? Si è convinto questa volta oppure no?

Forchielli e' un provocatore, non proprio simpatico e a cui probabilmente il Milan non piace, e per questo estremizza i concetti.
Tuttavia, non credo lui intendesse dire che Elliot sono benefattori, ma quelli che probabilmente hanno salvato questa acquisizione da parte di Lì, perche' se loro non concedevano questo prestito ponte a tassi da strozzini, la trattativa naufragava.

In generale poi tutti hanno preso cantonate su questa trattativa, a partire da chi parlava dello stato cinese dietro l'operazione come la presenza di colossi del calibro di alibaba e moutai. Ad oggi la ricostruzione di forchielli, a partire da Bee che non concludera' mai, al definire questa operazione come una colletta perche' gli acquirenti seri che avevano parlato con Berlusconi era scappati a causa del prezzo, mi sembra ancora la piu' plausibile.

E questo lo dico certamente da non ammiratore di Forchielli, anzi. E in piu lo dico da persona che si augura il closing nonostante tutto.
 

RickyB83

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Ricordo a tutti per la serie "Il Milan non rischia nulla" perché tanto questi mal che vada rilevano il Milan che non è affatto così..
Questi se va male si rifanno su Li e sulle sue proprietà (e di certo l'ultima di cui gli interessa diventare azionisti è un club di calcio, che comporta impegno e oneri di gestione) mentre il Milan, se Li salta o smette di pagare stipendi o debiti pregressi, finisce diritto al tribunale fallimentare..

Io sono davvero molto preoccupato..come tifoso non riesco a vedere nulla di buono..

Oltretutto pare che non sia nemmeno Li che ha trovato questi ma Fassone..della serie che Li ormai era col cappio al collo e fassone gli ha messo una sedia scricchiolante sotto ai piedi..speriamo regga fintanto che arriva qualche buona anima a togliere il cappio..

questo è in sintesi lo scenario anche secondo me
 

Milanforever26

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questo è in sintesi lo scenario anche secondo me

Io sono sempre stato pro closing pur di liberarci di Berlusconi, tutt'ora mi auguro vada a finire bene perché almeno avremmo una novità invece di questo stillicidio continuo..ma va detto che i bocconi da mandare giù sono amarissimi:

Ci compra un signor nessuno senza un quattrino (a questi livelli)
La speranza è che il governo cinese tolga i blocchi agli investimenti sennò Lì si impicca
Tutte le speranze sono nella gestione Fassone&Mirabelli (ma scordiamoci i budget faraonici di cui si vociferava)

Per lo meno ci liberiamo del nano però......eh no, gli diamo anche la presidenza onoraria!!!

Eh che ca.... però!!
 
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Forchielli e' un provocatore, non proprio simpatico e a cui probabilmente il Milan non piace, e per questo estremizza i concetti.
Tuttavia, non credo lui intendesse dire che Elliot sono benefattori, ma quelli che probabilmente hanno salvato questa acquisizione da parte di Lì, perche' se loro non concedevano questo prestito ponte a tassi da strozzini, la trattativa naufragava.

In generale poi tutti hanno preso cantonate su questa trattativa, a partire da chi parlava dello stato cinese dietro l'operazione come la presenza di colossi del calibro di alibaba e moutai. Ad oggi la ricostruzione di forchielli, a partire da Bee che non concludera' mai, al definire questa operazione come una colletta perche' gli acquirenti seri che avevano parlato con Berlusconi era scappati a causa del prezzo, mi sembra ancora la piu' plausibile.

E questo lo dico certamente da non ammiratore di Forchielli, anzi. E in piu lo dico da persona che si augura il closing nonostante tutto.

Io sono sempre stato più propenso a credere allo scorporo che alla colletta (o ai colossi cinesi) ma inizio davvero a non capirci più nulla.
I dettagli forniti dalla Gazzetta fanno intendere che sia tutto reale, incluse le mediazioni di Agostinelli &Co ed i tassi elevati.
Questi ultimi mi fanno escludere la presenza sia di SB che di un colosso cinese, in quanto davvero assurdi.

Tuttavia, se fossimo in presenza di una colletta, non capisco come Li possa saldare il prestito ponte nel breve termine.
Bah!
 

Aron

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Io sono sempre stato pro closing pur di liberarci di Berlusconi, tutt'ora mi auguro vada a finire bene perché almeno avremmo una novità invece di questo stillicidio continuo..ma va detto che i bocconi da mandare giù sono amarissimi:

Ci compra un signor nessuno senza un quattrino (a questi livelli)
La speranza è che il governo cinese tolga i blocchi agli investimenti sennò Lì si impicca
Tutte le speranze sono nella gestione Fassone&Mirabelli (ma scordiamoci i budget faraonici di cui si vociferava)

Per lo meno ci liberiamo del nano però......eh no, gli diamo anche la presidenza onoraria!!!

Eh che ca.... però!!

Se siete troppo preoccupati...
Sedetevi e munitevi di pop-corn.

Ne varrà la pena. ;)
 

danjr

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Situazione direi magmatica....!!!
Cosa dice Forchielli dopo tutte le gufate che ha fatto??? Si è convinto questa volta oppure no?

Mah dice che non ci crede al fondo, ma sarebbe la salvezza del Milan poche diventerebbe il vero proprietario
 
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