Milan e FPF: mercato senza troppi paletti grazie al TAS.

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 17 agosto 2018, il Milan, grazie al TAS che ha ritardato le motivazioni della sentenza, ha potuto fare un calciomercato estivo abbastanza libero. Senza il perchè della sentenza del TAS, che ha chiesto sanzioni più leggere, la UEFA non può intervenire e prendere decisioni. Bisognerà attendere. Il club rossonero ne ha approfittato per mettere a segno un mercato ricco e convincente che ha rafforzato la squadre. Le altre squadre italiane, punite in precedenza per violazioni meno gravi, sono infastidite da questa situazione.

Cosa accadrà al Milan? Quando il TAS fornirà le motivazioni, la Uefa potrebbe emettere una nuova sentenza o rimandare il tutto alla camera investigativa per un nuovo settlement. Le eventuali sanzioni avrebbero un'efficacia dilazionata nel tempo.

Elliott, essendo un fondo speculativo, non è il massimo per la Uefa ma si tratta di un fondo solido che ha tutto l'interesse a rendere il club affidabile e forte.

Il Milan, in attesa della decisione della Uefa, dovrà costruire un business plan solido senza aggravare il deficit.
 

Djerry

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 17 agosto 2018, il Milan, grazie al TAS che ha ritardato le motivazioni della sentenza, ha potuto fare un calciomercato estivo abbastanza libero. Senza il perchè della sentenza del TAS, che ha chiesto sanzioni più leggere, la UEFA non può intervenire e prendere decisioni. Bisognerà attendere. Il club rossonero ne ha approfittato per mettere a segno un mercato ricco e convincente che ha rafforzato la squadre. Le altre squadre italiane, punite in precedenza per violazioni meno gravi, sono infastidite da questa situazione.

Cosa accadrà al Milan? Quando il TAS fornirà le motivazioni, la Uefa potrebbe emettere una nuova sentenza o rimandare il tutto alla camera investigativa per un nuovo settlement. Le eventuali sanzioni avrebbero un'efficacia dilazionata nel tempo.

Elliott, essendo un fondo speculativo, non è il massimo per la Uefa ma si tratta di un fondo solido che ha tutto l'interesse a rendere il club affidabile e forte.

Il Milan, in attesa della decisione della Uefa, dovrà costruire un business plan solido senza aggravare il deficit.

Sono le stesse sciocchezze di 12 mesi fa, quando si pensava che spendere a piacimento fosse possibile, ed abbiamo visto cos'è successo.

Pensare che questo esercizio di bilancio sia immune dagli accordi con la UEFA vuol dire non aver ancora capito molto sulla propria pelle. Pensare poi che la UEFA sia brutta e cattiva o comodamente aggirabile quindi "facciamo come il PSG e chi se ne frega", è ancora più banalmente da non conoscitori della materia.

Ad ognuno la scelta se recepire la notizia come una sorpresa o come un'ovvietà.
 

Nils

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 17 agosto 2018, il Milan, grazie al TAS che ha ritardato le motivazioni della sentenza, ha potuto fare un calciomercato estivo abbastanza libero. Senza il perchè della sentenza del TAS, che ha chiesto sanzioni più leggere, la UEFA non può intervenire e prendere decisioni. Bisognerà attendere. Il club rossonero ne ha approfittato per mettere a segno un mercato ricco e convincente che ha rafforzato la squadre. Le altre squadre italiane, punite in precedenza per violazioni meno gravi, sono infastidite da questa situazione.

Cosa accadrà al Milan? Quando il TAS fornirà le motivazioni, la Uefa potrebbe emettere una nuova sentenza o rimandare il tutto alla camera investigativa per un nuovo settlement. Le eventuali sanzioni avrebbero un'efficacia dilazionata nel tempo.

Elliott, essendo un fondo speculativo, non è il massimo per la Uefa ma si tratta di un fondo solido che ha tutto l'interesse a rendere il club affidabile e forte.

Il Milan, in attesa della decisione della Uefa, dovrà costruire un business plan solido senza aggravare il deficit.

Tutte cose che avevo già anticipato, ma anche questa è una ricostruzione parziale,i giornali non si possono permettere di dire tutta la verità, anche se poi è quasi tutto alla luce del sole.
Comunque tranquilli, Elliot fà quel che gi pare, l'Uefa è anche soddisfatta che stia riportando il Milan ai vertici in Europa,
se ci sarà qualche sanzione, sarà solo di facciata.
 

kipstar

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Al momento mi pare che il saldo mercato sia a zero.....sono tutti diritti e non obblighi....non so che altro potessero fare sinceramente.....
 

robs91

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Quando aboliranno 'sta sciagura di fair play finanziario non sarà mai troppo tardi.Alla fine è servito solo a cristallizzare i rapporti di forza esistenti.
 

Tessar

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Al momento mi pare che il saldo mercato sia a zero.....sono tutti diritti e non obblighi....non so che altro potessero fare sinceramente.....
Per me hanno fatto un ottimo mercato anche senza SMS considerando le premesse
 
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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 17 agosto 2018, il Milan, grazie al TAS che ha ritardato le motivazioni della sentenza, ha potuto fare un calciomercato estivo abbastanza libero. Senza il perchè della sentenza del TAS, che ha chiesto sanzioni più leggere, la UEFA non può intervenire e prendere decisioni. Bisognerà attendere. Il club rossonero ne ha approfittato per mettere a segno un mercato ricco e convincente che ha rafforzato la squadre. Le altre squadre italiane, punite in precedenza per violazioni meno gravi, sono infastidite da questa situazione.

Cosa accadrà al Milan? Quando il TAS fornirà le motivazioni, la Uefa potrebbe emettere una nuova sentenza o rimandare il tutto alla camera investigativa per un nuovo settlement. Le eventuali sanzioni avrebbero un'efficacia dilazionata nel tempo.

Elliott, essendo un fondo speculativo, non è il massimo per la Uefa ma si tratta di un fondo solido che ha tutto l'interesse a rendere il club affidabile e forte.

Il Milan, in attesa della decisione della Uefa, dovrà costruire un business plan solido senza aggravare il deficit.

Il Milan per ora si è mosso con prudenza, con Milinkovic invece rischia di sforare.
Però ricordiamo che il bilancio va dal 1/7 al 30/6, per cui se ad esempio vendessimo bene Donnarumma a gennaio o anche il 29/6/2019 saremmo a posto. Il problema è che se sanno che devi vendere per forza sono gli altri ad avere il coltello dalla parte del manico.
 

Casnop

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Sono le stesse sciocchezze di 12 mesi fa, quando si pensava che spendere a piacimento fosse possibile, ed abbiamo visto cos'è successo.

Pensare che questo esercizio di bilancio sia immune dagli accordi con la UEFA vuol dire non aver ancora capito molto sulla propria pelle. Pensare poi che la UEFA sia brutta e cattiva o comodamente aggirabile quindi "facciamo come il PSG e chi se ne frega", è ancora più banalmente da non conoscitori della materia.

Ad ognuno la scelta se recepire la notizia come una sorpresa o come un'ovvietà.
Indiscrezioni vogliono al contrario che questo mercato sia stato fatto sulla base di un gentlemen's agreement con il CFCB della Uefa, ed in funzione di un benevolo accoglimento della proposta di Voluntary Agreement, formulata dal Milan alla fine di luglio. Non avrebbe, d'altra parte, alcun senso sbandierare in pubbliche occasioni plurime la propria devozione al FPF, e poi, alla prima utile, cogliere furbescamente un buco disciplinare per eluderlo. Si tratta di elaborazioni giornalistiche che non fanno i conti con la realtà. :nono:
 

Djerry

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Indiscrezioni vogliono al contrario che questo mercato sia stato fatto sulla base di un gentlemen's agreement con il CFCB della Uefa, ed in funzione di un benevolo accoglimento della proposta di Voluntary Agreement, formulata dal Milan alla fine di luglio. Non avrebbe, d'altra parte, alcun senso sbandierare in pubbliche occasioni plurime la propria devozione al FPF, e poi, alla prima utile, cogliere furbescamente un buco disciplinare per eluderlo. Si tratta di elaborazioni giornalistiche che non fanno i conti con la realtà. :nono:

Indiscrezioni, appunto.

La realtà è che la devozione al FPF si manifesterà a prescindere non certo nella disponibilità della UEFA a farci fare quello che vogliamo e prendere Milinkovic-Savic che tanto poi ci si accorda, ma nell'onere di rientrare in emergenza nei conti a gennaio e maggio, a meno di miracoli di Elliott che non conosciamo nel fatturato e nei ricavi.

Se poi, approfittando della materia grigia e senza precedenti del VA, si vuole davvero scavalcare eccezionalmente tutti i requisiti necessari per accedervi, allora la UEFA si assumerà questa volta sul serio un enorme problema di credibilità che scatenerà la ovvia e legittima reazione di qualsiasi avversaria sportiva del Milan ed un precedente sanguinoso, anche a livello giurisprudenziale.

Alla favola di Elliott potentissimo che ha le mani in pasta dappertutto e che mangia in testa alla UEFA facendola obbedire ai propri voleri, non credo proprio.
 
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