Milan: Donnarumma si può vendere. Ma per almeno 70 mln.

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Aron

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Errore ritenere raiola unico responsabile

Donnarumma è complice in tutto questo
 

cubase55

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L'errore è stato fatto in estate. Andava ceduto. Ed i soldi reinvestiti su un grande attaccante.

Questi avevano studiato tutti nei minimi dettagli.

Ecco la verità che viene a galla... Che questa manfrina sia stata strategia da parte del Milan solo, di Raiola o concordata tra tutti, a questo punto non ha più importanza. Il giocatore va venduto al miglior offerente e per questo lascerei che l'asta si infiammi per bene. Se questi non volesse accettare la destinazione lo si metta in panca ( ha firmato un contratto o no?) Io penso che, viste le cifre dell'ultimo mercato, visto che tutti ( tranne il sottoscritto) dicono che questo portiere sia il nuovo Buffon, non lo si possa vendere che a 90m€. E comunque attendere le varie offerte anche se sia stato promesso alla Juve.
 

James Watson

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70 milioni. Minimo. Con e senza europa. Altrimenti può anche marcire definitivamente in panchina.
E' ora di fare capire a certa gente che le società non sono solo mucche da mungere.
 

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La Gazzetta dello Sport: in merito alla questione annullamento di contratto ci sono due possibili sbocchi: collegio arbitrale della Lega di Serie A o il tribunale del lavoro di Milano. Con la prima opzione i tempi sarebbero rapidi, in tribunale sarebbero ovviamente dilatati e ci vorrebbero testimoni. Sempre secondo La Gazzetta, le parti vogliono evitare di arrivare a tanto e lavorano per trovare una via d'uscita a quaranta milioni, nonostante la società dichiari pubblicamente che DOnnarumma è patrimonio della società. Fassone e Raiola si sono già incontrati per due volte nelle scorse settimane. Ed il clima è stato sereno. Entrambi pensano alla cessione di Donnarumma a giugno, in cambio di quaranta milioni. Il futuro del portiere? Probabilmente PSG o Real Madrid. Difficile la Juve. Ma se a livello ambientale la situazione dovesse diventare insostenibile, la cessione di Donnarumma potrebbe arrivare in anticipo, già a gennaio.
 

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La Gazzetta dello Sport: in merito alla questione annullamento di contratto ci sono due possibili sbocchi: collegio arbitrale della Lega di Serie A o il tribunale del lavoro di Milano. Con la prima opzione i tempi sarebbero rapidi, in tribunale sarebbero ovviamente dilatati e ci vorrebbero testimoni. Sempre secondo La Gazzetta, le parti vogliono evitare di arrivare a tanto e lavorano per trovare una via d'uscita a quaranta milioni, nonostante la società dichiari pubblicamente che DOnnarumma è patrimonio della società. Fassone e Raiola si sono già incontrati per due volte nelle scorse settimane. Ed il clima è stato sereno. Entrambi pensano alla cessione di Donnarumma a giugno, in cambio di quaranta milioni. Il futuro del portiere? Probabilmente PSG o Real Madrid. Difficile la Juve. Ma se a livello ambientale la situazione dovesse diventare insostenibile, la cessione di Donnarumma potrebbe arrivare in anticipo, già a gennaio.

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Splendidi Incisivi

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La Gazzetta dello Sport: in merito alla questione annullamento di contratto ci sono due possibili sbocchi: collegio arbitrale della Lega di Serie A o il tribunale del lavoro di Milano. Con la prima opzione i tempi sarebbero rapidi, in tribunale sarebbero ovviamente dilatati e ci vorrebbero testimoni. Sempre secondo La Gazzetta, le parti vogliono evitare di arrivare a tanto e lavorano per trovare una via d'uscita a quaranta milioni, nonostante la società dichiari pubblicamente che DOnnarumma è patrimonio della società. Fassone e Raiola si sono già incontrati per due volte nelle scorse settimane. Ed il clima è stato sereno. Entrambi pensano alla cessione di Donnarumma a giugno, in cambio di quaranta milioni. Il futuro del portiere? Probabilmente PSG o Real Madrid. Difficile la Juve. Ma se a livello ambientale la situazione dovesse diventare insostenibile, la cessione di Donnarumma potrebbe arrivare in anticipo, già a gennaio.

Questa situazione è davvero insostenibile; a fronte di un tale dispendio di energie nervose, gli aspetti tecnici passano in secondo piano.
La famiglia Donnarumma deve prendere una decisione: o fa stare buono il loro procuratore analfabeta, oppure ci porta un'offerta da 70 milioni in su per il figlio piccolo, con annessa rescissione contrattuale per il figlio grande.
Io con questa continua guerra di nervi preferisco venderlo Donnarumma, anche perché per vincere le Champions bastano portieri affidabili, non servono fenomeni, senza considerare che l'obiettivo Champions non sarà alla nostra portata almeno per qualche annetto.
 

Miracle1980

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70 milioni si comprano Neuer dal Bayern. Quindi stiamo parlando del nulla. Infatti resta al Milan. Questo è il motivo per cui Raiola sta cercando di destabilizzare l'ambiente... Ha praticamente perso su tutti i fronti.
 

Black

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Aggiornamenti sul caso Donnarumma dal Corriere della Sera in edicola oggi, 13 dicembre 2017. Secondo quanto riportato dal quotidiano, è di nuovo bufera sul portiere rossonero. Ormai sarà muro contro muro tra la società rossonera ed il clan Raiola. Con questi presupposti, nulla è da escludere. Nemmeno una cessione a cessione. Ma alle cifre che il Milan considera congrue. Quindi, 70 milioni di euro. Per il Milan nessuno è incedibile e se Raiola porterà a Casa Milan l'offerta giusta, Donnarumma verrà lasciato libero. Il portiere ieri ha parlato con i dirigenti. A NON voler firmare la clausola (70 milioni con la qualificazione in Europa, anche Europa League, 40 senza Europa) sono stati i Raiola. Il Milan quindi può vendere Donnarumma al prezzo che ritiene più giusto. Settanta milioni, appunto. A meno, il Milan non lo cederà. Nemmeno in estate. Il PSG è in pole position. Il clan Raiola sta accelerando. Vuole approfittare di questo momento di debolezza del Milan, in campo e fuori, per portare via Donnarumma. E come riportato ieri ha inviato delle mail, una delle quali conteneva un documento dello stesso Donnarumma sulle pressioni psicologiche, per provare ad annullare il contratto. La strategia del clan è chiara: portare via Donnarumma dal Milan al minor costo possibile, in modo da riempirsi le saccocce con le commissioni. E' guerra. Ed è appena iniziata.

io non capisco veramente tutta questa bufera. C'è un contratto firmato e qua sembra si dia per scontato che si possa invalidare (tra l'altro chi scrive si dimentica di far notare che Donnarumma dovrebbe restituire il 90% dello stipendio percepito per la differenza).
Dov'è il problema?

Il ragazzo se ne andrà solo per un offerta congrua. Sopra i 70 (ma anche 60) tanti saluti. Con quei soldi, magari cedendo anche i deludenti Kalinic e Calhanoglu ci rifacciamo la squadra l'estate prossima
 
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