Milan: Donnarumma deve partire. Ingaggio troppo alto.

[Zosimo2410]

Non mi pare proprio, City e PSG mi pare testimonino il contrario.

Hanno immesso prima chevfossero passate le nuove regole del fpf.

Adesso l’unica cosa che puoi fare é gonfiare le sponsorizzazioni fino al 30% del fatturato (oltre comunque non te le contano). Il Milan ha un fatturato di 215 milioni, quindi il limite delle sponsorizzazioni é di 63 milioni.
Oggi, al netto di qualche buco di sponsor il Milan incassa “legalmente” 48 milioni di euro, cifra che magari potrebbe crescere con Gazidis.
In ogni caso se anche la fetta mancante venisse coperta da Elliot si tratterebbe di massimo 15 milioni l’anno (se Gazidis non migliora di 1€).
Certo se hai un fatturato di 600 milioni il limite é 180 milioni.

 

[mil77]

Non mi pare proprio, City e PSG mi pare testimonino il contrario.

Difatti il City è indagato...e proprio perché non poteva immettere ha aggirato le regole con sponsor finti...poi sinceramente io non vedo il problema...le regole sono chiarissime: è vietato immettere punto. Se poi tu vuoi fare come la juve in Italia vincere rubando buon x te...io No!

 

[7AlePato7]

Difatti il City è indagato...e proprio perché non poteva immettere ha aggirato le regole con sponsor finti...poi sinceramente io non vedo il problema...le regole sono chiarissime: è vietato immettere punto. Se poi tu vuoi fare come la juve in Italia vincere rubando buon x te...io No!

Ma che rubare?! Ma di cosa stiamo parlando? Il Milan aveva diritto ad avviare un percorso di voluntary agreement che non gli è stato concesso, perché Schiferin è amico di Agnelli e gli scapestrati cinesi erano deboli. Lo volete capire che il Milan è stato colpito e sanzionato oltremodo perchè la proprietà era debole? Ma secondo te squalificheranno mai il City? Tolgono di mezzo la squadra di Guardiola, con Aguero, De Bruyne, Sterling, Sanè e Jesus? Ma dai...
Se poi volete vincere come i puritani fate pure, vivete di chimere, ma ricordate che il presidente che ci ha fatto alzare le coppe non era certo uno che le regole le rispettava. Quello che voglio dire è che in una situazione come la nostra sarebbe opportuno riuscire ad avviare un percorso che ti permetta di contare qualcosa nelle stanze dei bottoni. Dobbiamo tornare a essere influenti, non contiamo niente da un punto di vista politico e gli arbitraggi che abbiamo subito in Italia e in Europa ne sono un chiaro sintoomo.