Milan: dirigenti assenti. Il rientro degli infortunati...

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
11,832
Reaction score
3,236
In realtà un calciatore professionista non dovrebbe aver bisogno della balia e nemmeno dell'occhio del padrone addosso per impegnarsi e avere determinazione.
Forse non funziona lo staff, forse non funziona lo zoccolo duro, forse non funziona lo spogliatoio.. forse funziona nulla.

Non lo so perché i nostri sono anarchici, non fanno gruppo e non hanno fame .
Forse mancano le regole.
Hai ragione . Infatti anche l ultimo anno di Maldini e di Sandro era sulla falsa riga di questo , puoi mettere tutti i dirigenti che vuoti ma la testa dei giocatori non la cambi .
 

Fiume in piena

Well-known member
Registrato
12 Settembre 2024
Messaggi
517
Reaction score
546
In realtà un calciatore professionista non dovrebbe aver bisogno della balia e nemmeno dell'occhio del padrone addosso per impegnarsi e avere determinazione.
Forse non funziona lo staff, forse non funziona lo zoccolo duro, forse non funziona lo spogliatoio.. forse funziona nulla.

Non lo so perché i nostri sono anarchici, non fanno gruppo e non hanno fame .
Forse mancano le regole.

Mi sembra abbastanza chiaro che non funzioni niente.
Vero che, in teoria, non ci dovrebbe essere bisogno di una balia, ma è altrettanto vero che esiste il detto: "Quando il gatto non c'è, i topi ballano". Il gatto non è certo Fonseca.
L'impressione, è che il nostro allenatore sia quel tipo di professore che non riesce a farsi rispettare dagli alunni (i nostri giocatori) ed è per questo che servirebbe un personaggio della società vicino alla squadra e, soprattutto, al mister
Manca tutto quello che c'era solo fino a un paio di anni fa: Maldini vicino alla squadra, un Ibra davvero partecipe (poco come calciatore, tanto nello spogliatoio), altri leader veri come Kjaer e Giroud.
Con dirigenti davvero partecipi e vicini al gruppo sceneggiate come: Theo e Leao che si isolano durante il cooling break a Roma, o come a Firenze con Theo prima, Tomori e Abraham poi, che rubano i rigori a Pulisic, non si vedrebbero. E ci metto le mani sul fuoco
 

malos

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2014
Messaggi
8,420
Reaction score
3,129
Hai ragione . Infatti anche l ultimo anno di Maldini e di Sandro era sulla falsa riga di questo , puoi mettere tutti i dirigenti che vuoti ma la testa dei giocatori non la cambi .

Infatti Tonali da inizio anno diceva che c'era un'aria diversa. Maldini e Massara erano dead men walking solo lo scudetto li ha "salvati" il rinnovo poi era arrivato l'ultimo giorno utile.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
63,213
Reaction score
29,618
Mi sembra abbastanza chiaro che non funzioni niente.
Vero che, in teoria, non ci dovrebbe essere bisogno di una balia, ma è altrettanto vero che esiste il detto: "Quando il gatto non c'è, i topi ballano". Il gatto non è certo Fonseca.
L'impressione, è che il nostro allenatore sia quel tipo di professore che non riesce a farsi rispettare dagli alunni (i nostri giocatori) ed è per questo che servirebbe un personaggio della società vicino alla squadra e, soprattutto, al mister
Manca tutto quello che c'era solo fino a un paio di anni fa: Maldini vicino alla squadra, un Ibra davvero partecipe (poco come calciatore, tanto nello spogliatoio), altri leader veri come Kjaer e Giroud.
Con dirigenti davvero partecipi e vicini al gruppo sceneggiate come: Theo e Leao che si isolano durante il cooling break a Roma, o come a Firenze con Theo prima, Tomori e Abraham poi, che rubano i rigori a Pulisic, non si vedrebbero. E ci metto le mani sul fuoco
Lo sapevamo e lo dicevamo tutti che sarebbe servito un allenatore forte con uno staff tecnico forte per sopperire a delle lacune dei piani alti.
Per allenatore forte non necessariamente intendo un big ma un martello si, uno che sappia tenere i ragazzi sul pezzo e gli stia addosso.

Questo era il mio mantra per tutta l'estate.

Poi però ho realizzato che non è nemmeno normale anche solo pretendere che un allenatore possa sostituirsi alla dirigenza e alla società, sempre che questo sia possibile...

Sono arrivato alla conclusione che i problemi sono ai piani alti e nessun allenatore potrà mai fare i miracoli.
Il conte di turno si sarebbe inca già alla stesura dei calendari o alla prima domanda inopportuna del giornalista di turno che denota che non abbiamo dirigenti validi che sappiano tutelare il club come si deve.

In un club di calcio ognuno deve fare il suo, e non c'è solo il campo.
In lega ,aia, figc e coi giornali chi ci tutela ?
Per dirne una.
Sui giocatori chi vigila ?
Per dirne un'altra.
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
11,832
Reaction score
3,236
Infatti Tonali da inizio anno diceva che c'era un'aria diversa. Maldini e Massara erano dead men walking solo lo scudetto li ha "salvati" il rinnovo poi era arrivato l'ultimo giorno utile.
L intervista di tonali disse qualcuno non è tornato con la giusta testa , rivolgendosi evidentemente ai calciatori, infatti tutti noi subito pensando a leao che non aveva ancora rinnovato e aveva il problema della multa . I dirigenti non li menziono . Quello anno li poi avemmo rebic in modalità dipendente comunale, percepiva lo stipendio e non lavorava , origi in modalità fashion victim con la tutina rosa e ricordo un timori oltremodo isterico che urlava in testa al povero cristo di tata
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
11,832
Reaction score
3,236
Lo sapevamo e lo dicevamo tutti che sarebbe servito un allenatore forte con uno staff tecnico forte per sopperire a delle lacune dei piani alti.
Per allenatore forte non necessariamente intendo un big ma un martello si, uno che sappia tenere i ragazzi sul pezzo e gli stia addosso.

Questo era il mio mantra per tutta l'estate.

Poi però ho realizzato che non è nemmeno normale anche solo pretendere che un allenatore possa sostituirsi alla dirigenza e alla società, sempre che questo sia possibile...

Sono arrivato alla conclusione che i problemi sono ai piani alti e nessun allenatore potrà mai fare i miracoli.
Il conte di turno si sarebbe inca già alla stesura dei calendari o alla prima domanda inopportuna del giornalista di turno che denota che non abbiamo dirigenti validi che sappiano tutelare il club come si deve.

In un club di calcio ognuno deve fare il suo, e non c'è solo il campo.
In lega ,aia, figc e coi giornali chi ci tutela ?
Per dirne una.
Sui giocatori chi vigila ?
Per dirne un'altra.
Il problema è furlani che ha accentrato troppi poteri nelle sue mani . Tu sai che faccia hanno i ceo delle altre squadre ?
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
63,213
Reaction score
29,618
Il problema è furlani che ha accentrato troppi poteri nelle sue mani . Tu sai che faccia hanno i ceo delle altre squadre ?
Guarda, io non ho mai giocato in una società professionistica quindi non so come funzioni la gestione della quotidianità.
Del Milan di berlusconi si raccontava che fosse molto organizzato con pochi dirigenti in altrettanti ruoli chiave e che poi regnasse comunque un'atmosfera molto familiare.
Ai giocatori mancava mai nulla ,erano coccolati nei minimi dettagli e così avevano da pensare solo al campo.

Nelle big d'europa di oggi presumo non ci sia certo un ambiente familiare ma iper professionistico certamente si e i calciatori sono chiamati a dare sempre il massimo.

Perché i nostri sembrano dei bimbiminkia ?
Me lo chiedo da tempo e non ho una risposta.
Ho più teorie ma non una risposta.
 
Registrato
31 Luglio 2017
Messaggi
16,880
Reaction score
9,984
In realtà un calciatore professionista non dovrebbe aver bisogno della balia e nemmeno dell'occhio del padrone addosso per impegnarsi e avere determinazione.
Forse non funziona lo staff, forse non funziona lo zoccolo duro, forse non funziona lo spogliatoio.. forse funziona nulla.

Non lo so perché i nostri sono anarchici, non fanno gruppo e non hanno fame .
Forse mancano le regole.
Perfetto. Qui si parla di atleti superpagati, che per fare bene devono avere la badante?? Mi sembra una cosa da libro cuore. Il problema è che non c'è la cultura del milanismo, non c'è una presidenza forte come berlusconi e uomini simbolo troppo distaccati ( ma Baresi la può smettere di fare il fantoccio alla Zanetti?)
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
11,832
Reaction score
3,236
Guarda, io non ho mai giocato in una società professionistica quindi non so come funzioni la gestione della quotidianità.
Del Milan di berlusconi si raccontava che fosse molto organizzato con pochi dirigenti in altrettanti ruoli chiave e che poi regnasse comunque un'atmosfera molto familiare.
Ai giocatori mancava mai nulla ,erano coccolati nei minimi dettagli e così avevano da pensare solo al campo.

Nelle big d'europa di oggi presumo non ci sia certo un ambiente familiare ma iper professionistico certamente si e i calciatori sono chiamati a dare sempre il massimo.

Perché i nostri sembrano dei bimbiminkia ?
Me lo chiedo da tempo e non ho una risposta.
Ho più teorie ma non una risposta.
il milan di berlusconi aveva pochi dirigenti perche era un altro periodo, quando non hai bisogno di far quadrare i conti perche a fine anno il berlusca ripiano i rossi di bilancio di tasca sua, il reparto contabile praticamente puoi non averlo, inoltre quando puoi permetterti di prende il primo e il secondo classificato al pallone d'oro puoi pure fare a meno dello scouting e del settore giovanile. Inoltre il reparto marketing o media company manco esisteva all'epoca.
La risposta alle domande spesso è quella piu semplice, se sembrano dei bimbiminkia forse sono dei bimbiminkia :asd:
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
63,213
Reaction score
29,618
Perfetto. Qui si parla di atleti superpagati, che per fare bene devono avere la badante?? Mi sembra una cosa da libro cuore. Il problema è che non c'è la cultura del milanismo, non c'è una presidenza forte come berlusconi e uomini simbolo troppo distaccati ( ma Baresi la può smettere di fare il fantoccio alla Zanetti?)
Baresi dovrebbe essere d'ufficio il dirigente accompagnatore della squadra.
Sempre a contatto della squadra.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Similar threads

Alto
head>