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Tuttosport: dopo quindici anni, Massimiliano Allegri è tornato ad allenare il Milan. L'articolo sottolinea come il tecnico, ora 58enne, abbia mantenuto un approccio tattico simile a quello che lo portò a vincere lo Scudetto nel 2011. Nonostante le critiche subite per il suo stile di gioco "superato" durante la sua seconda esperienza alla Juventus, le prime uscite del nuovo Milan sotto la sua guida mostrano un'identità chiara.
Le amichevoli estive e la vittoria per 2-0 contro il Bari in Coppa Italia hanno rivelato un Milan aggressivo e con un baricentro alto, focalizzato su un gioco verticale e di qualità. C'è un'evidente analogia con il suo primo Milan del 2010:
Modulo di gioco: Allegri ha schierato una formazione che, pur partendo come un 3-5-2, si trasformava in un 4-3-3 in fase offensiva, proprio come il Milan del 2010.
Ruoli dei giocatori: Tomori si sposta a fare il terzino, un regista classico come Ricci (o Modric) dirige il centrocampo, e le ali (Saelemaekers e Pulisic) offrono rapidità e qualità. Leao, inoltre, viene utilizzato come centravanti, una mossa che ha dato subito i suoi frutti.
Il Milan del 2010 accoglieva un campione come Ibrahimovic; oggi, Allegri aspetta un "vero numero nove" che si adatti al suo progetto. Tra i candidati principali ci sono Hojlund, Vlahovic o Jackson. Il tempo dirà se la scelta del Milan di affidarsi a un tecnico esperto come Allegri sarà vincente, ma i primi segnali sono incoraggianti.
Le amichevoli estive e la vittoria per 2-0 contro il Bari in Coppa Italia hanno rivelato un Milan aggressivo e con un baricentro alto, focalizzato su un gioco verticale e di qualità. C'è un'evidente analogia con il suo primo Milan del 2010:
Modulo di gioco: Allegri ha schierato una formazione che, pur partendo come un 3-5-2, si trasformava in un 4-3-3 in fase offensiva, proprio come il Milan del 2010.
Ruoli dei giocatori: Tomori si sposta a fare il terzino, un regista classico come Ricci (o Modric) dirige il centrocampo, e le ali (Saelemaekers e Pulisic) offrono rapidità e qualità. Leao, inoltre, viene utilizzato come centravanti, una mossa che ha dato subito i suoi frutti.
Il Milan del 2010 accoglieva un campione come Ibrahimovic; oggi, Allegri aspetta un "vero numero nove" che si adatti al suo progetto. Tra i candidati principali ci sono Hojlund, Vlahovic o Jackson. Il tempo dirà se la scelta del Milan di affidarsi a un tecnico esperto come Allegri sarà vincente, ma i primi segnali sono incoraggianti.
