Alla luce delle notizie che rimbalzano, sembra che ci siamo per un cambio di proprietà, da capire però nei confronti di chi. Si parla di Commisso come molto vicino, ma le notizie sono contrastanti soprattutto sul prezzo, si parla dei Ricketts anche se in realtà adesso molto meno, Stephen Ross, e altri potenziali acquirenti all'oscuro. Rimane ancora la remota possibilità di rimanere nello stallo più totale con Li che decide di versare i 32 mln di euro più parte del Bond per tenere ancora il Milan in scacco fino ad ottobre. C'è infine l'ultima possibilità che personalmente non mi sento di escludere, anzi, che è quella di Elliott, che gestisce il Milan dopo successiva asta (pilotata?) al tribunale di Lussemburgo.
Come finirà? largo alle vostre opinioni.
P.S. Parlando negli altri topic è uscita una discussione molto interessante sui possibili legami di Commisso con il mondo Berlusconi, cosa ne pensate?
a tal proposito, taggo [MENTION=1382]Aron[/MENTION] per rispondere alle sue legittime domande
Questa la mia risposta:
Aron davvero, faccio fatica a comprenderti. La tua mi sta sembrando ormai una presa di posizione di principio, mentre prima era molto molto più logica e suffragata da fatti, su cui più o meno concordavamo.
Provo a risponderti sui vari punti:
1)Il tempo giusto, se proprio vogliamo dire le cose come stanno, sarebbe stato due anni fa, quando il Milan era messo a bilancio Fininvest per 494 mln di euro, peccato però che chi sappiamo ha deciso quello che ha deciso, tant'è che con i diversi aumenti di capitale degli ultimi anni, il valore del Milan incredibilmente si è visto alzare a bilancio, per circa 590 mln, guarda caso più o meno la cifra incassata netta (606 mln di euro escluso i debiti)! Ma è soltanto un caso ovviamente detto questo, per il divieto di patto commissorio, Elliott dovrebbe escutere il pegno soltanto dopo la totale inadempienza di Li, quindi oltre il 6 luglio, e soprattutto dopo una verifica da parte del tribunale di Lussemburgo, che metterebbe a vaglio il valore del Milan, mettendolo all'asta, possibilmente pilotata, nei confronti di Elliott, com'è normale che sia. Ergo? Elliott avrebbe in possesso il Milan ma comunque a Li qualcosina andrebbe. Questo potrebbe significare, che Elliott ha già un altro investitore con cui presumibilmente ha qualche tipo di accordo a cui rivendere il Milan successivamente, non per forza subito, ma tra qualche mese o addirittura un anno/due, previa sistemazione dei conti, ecc ecc. Alla luce di tutto ciò, chi vuole subito il Milan e non vuole aspettare tutto questo iter, è probabile che voglia far prima del 6 luglio, in modo da evitare il passaggio definitivo a Elliott o chi per loro. E' presumibile quindi che Commisso non abbia accordo con Elliott, o non sia l'interlocutore principale, e quindi si trova costretto ad anticipare i tempi.
2) Per il secondo punto, vale anche la prima risposta alla quale aggiungo, che come sai, non sta scritto da nessuna parte che lo pagherà di meno, in quanto Elliott potrebbe benissimo avere accordi con altri, oppure addirittura valutare l'ipotesi speculativa sul Milan, provando a valorizzare l'assett e rivenderlo tra due anni ad un valore molto più alto di adesso. (ipotesi che io tuttora non escludo possa accadere)
3)Sui presunti legami, può voler dir tutto come niente. Un conto sono le 5 società schermate, che fanno capo a paradisi fiscali, Scaroni nel CDA, legali di Fininvest che trattano con Elliott, notaio Fininvest, e chi più ne ha più ne metta, e su questo come sai ho pochi dubbi. Un conto è soltanto amicizie senza nessun collegamento diretto. Direi quanto meno di aspettare prima di trarre subito conclusioni affrettate, anche perché Riccardo Silva è amico di Maldini, quindi Maldini amico di Galliani? Maldini complice del teatrino? se usiamo lo stesso metro di giudizio. E così via. Gli altri nomi fatti, non comprano il Milan per questioni finanziarie come ovvio che sia. Ormai il Milan lo può comprare soltanto o un estimatore, o chi vuole farsi pubblicità. Altro non c'è. Guadagnarci col calcio è praticamente impossibile tranne se sei in Premier.
4)La guerra di Commisso è vera e reale, però quanto meno bisognerebbe dire su cosa verte, perché dire solo ha voluto far la guerra e ha perso, è un riscontro parziale e poco oggettivo. Commisso voleva introdurre regole LEGITTIME nel mondo del calcio Americano, cercando di farlo rendere più competitivo (inserendo leghe minori con retrocessioni e promozioni cosa che ora non succede) evitando certi giri di soldi (tutto al contrario di quello che penseresti tu in questo momento quindi ), per iscrversi infatti servono 150 mln da dare alla lega, stadio ecc. In pratica è una competizione solo per una cerchia ristretta, senza retrocessioni e promozioni, con poca competitività. Voleva introdurre anche altre norme per migliore l'organizzazione, valorizzando anche le giovanili, cosa poco fatta. Insomma a me sinceramente non sembra una guerra cattiva, anzi. Sulla uefa, stai parlando senza sapere il suo pensiero in merito. Tiriamo ad indovinare così, e non è corretto. Non sappiamo nemmeno se ci compra, se ha legami con la uefa, se li odia o meno, e già sai che gli farà la guerra? Un pò esagerata permettimi. Addirittura per te non vedrebbe l'ora di dichiarare guerra alla Uefa, Lo stai descrivendo come un guerrafondaio insomma il Kim dei noialtri.
5)Te l'ho già spiegato nell'altro topic, purtroppo era quasi inevitabile, anzi dimostra come non sia un folle Commisso e non faccia parte del teatrino, perché vedrai che il prezzo non sarà quello detto ma differente. Se volesse liquidare Li dovrebbe versare almeno, altri 100 mln in più, evidentemente ha fatto i suoi conti. Come ho già scritto, Li ha versato per lui o per altri, 100 mln circa di aumenti di capitale, con il quale voleva scalare il Milan, tentando il colpaccio ahinoi. Quindi per liberarsi di lui dovrebbe dargli più o meno quella cifra con qualcosa di più, perché ovviamente ci vorrà guadagnare. Cosa impossibile al mmento, sarebbe follia pagare così tanto il Milan. Ergo non c'erano molte altre alternative, in ogni caso aspettiamo e vediamo come finirà la questione. Io credo che rimarrà con circa il 16/18%, corrispondente al valore versato.
Guarda con più ottimismo Aron, un imprenditore americano, di 4,5 mld di dollari, non può prestarsi a certi giochini. In America non funziona come in Asia.