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Come riportato da calciomercato.com, il Milan, nonostante il rientro di Rafael Leao dopo 40 giorni di assenza per infortunio al polpaccio, ha dimostrato di poter vincere anche senza di lui, pur non volendovi rinunciare.
L'Equilibrio di Allegri e il 3-5-2: La forza del Milan attuale, che ha subito solo una rete nelle ultime quattro gare, risiede nell'equilibrio e in una fase difensiva che non richiede più ai difensori di "andare in giro per il campo", come ha sottolineato Tomori. Questo assetto tattico (il 3-5-2) esalta le ripartenze "allegriane", basate su azioni veloci e devastanti.
Vittoria "alla Leao" senza Leao: Contro il Napoli, il Milan ha sfruttato due azioni decisive sulla fascia tipiche del portoghese (quelle dei gol di Saelemaekers e Pulisic), ma in sua assenza. La capacità dello staff tecnico è stata quella di esaltare altri uomini di gamba e dribbling, in particolare Christian Pulisic, e permettere scorribande ai braccetti difensivi (come Pavlovic). Il 3-5-2 è ben amalgamato, con Fofana e Rabiot a svolgere il lavoro di rottura e costruzione, Modric a dirigere, Pulisic libero di svariare e Gimenez a fungere da centravanti di pressing e sponda ("lavoro sporco").
Il Re-inserimento di Leao:
Ruolo: Il futuro di Leao nel modulo di Allegri è da centravanti puro, in affiancamento a Pulisic.
Condizione: Rientrato contro il Napoli (al 69' al posto di Gimenez), Leao è apparso palesemente in ritardo di condizione.
Il Piano: Dopo il match contro la Juventus e la pausa per le nazionali, Leao avrà tempo per recuperare la forma ottimale. Al suo rientro, la titolarità non sarà in discussione, ma dovrà impegnarsi in un gran lavoro senza palla, di movimento, sponda e pressing.
Contro la Juventus: Contro i bianconeri, Leao potrebbe ancora partire dalla panchina, sia per gestirne il minutaggio dopo un infortunio delicato, sia perché "l'undici vittorioso contro il Napoli ha dato ampie garanzie". Il suo apporto sarebbe sfruttato a gara in corso, per creare occasioni quando gli avversari sono stanchi. Allegri ha comunque precisato: "Davanti siamo in 4: Gimenez, Pulisic, Leao e Nkunku, chi merita giocherà", indicando che nessuno è un intoccabile.
L'Equilibrio di Allegri e il 3-5-2: La forza del Milan attuale, che ha subito solo una rete nelle ultime quattro gare, risiede nell'equilibrio e in una fase difensiva che non richiede più ai difensori di "andare in giro per il campo", come ha sottolineato Tomori. Questo assetto tattico (il 3-5-2) esalta le ripartenze "allegriane", basate su azioni veloci e devastanti.
Vittoria "alla Leao" senza Leao: Contro il Napoli, il Milan ha sfruttato due azioni decisive sulla fascia tipiche del portoghese (quelle dei gol di Saelemaekers e Pulisic), ma in sua assenza. La capacità dello staff tecnico è stata quella di esaltare altri uomini di gamba e dribbling, in particolare Christian Pulisic, e permettere scorribande ai braccetti difensivi (come Pavlovic). Il 3-5-2 è ben amalgamato, con Fofana e Rabiot a svolgere il lavoro di rottura e costruzione, Modric a dirigere, Pulisic libero di svariare e Gimenez a fungere da centravanti di pressing e sponda ("lavoro sporco").
Il Re-inserimento di Leao:
Ruolo: Il futuro di Leao nel modulo di Allegri è da centravanti puro, in affiancamento a Pulisic.
Condizione: Rientrato contro il Napoli (al 69' al posto di Gimenez), Leao è apparso palesemente in ritardo di condizione.
Il Piano: Dopo il match contro la Juventus e la pausa per le nazionali, Leao avrà tempo per recuperare la forma ottimale. Al suo rientro, la titolarità non sarà in discussione, ma dovrà impegnarsi in un gran lavoro senza palla, di movimento, sponda e pressing.
Contro la Juventus: Contro i bianconeri, Leao potrebbe ancora partire dalla panchina, sia per gestirne il minutaggio dopo un infortunio delicato, sia perché "l'undici vittorioso contro il Napoli ha dato ampie garanzie". Il suo apporto sarebbe sfruttato a gara in corso, per creare occasioni quando gli avversari sono stanchi. Allegri ha comunque precisato: "Davanti siamo in 4: Gimenez, Pulisic, Leao e Nkunku, chi merita giocherà", indicando che nessuno è un intoccabile.
