Milan: CL obiettivo minimo. Ma il business Usa...

[7AlePato7]

Ho un amico che si è bloccato il biglietto per lo stadio e dell'aereo con largo anticipo.
Due giorni fa prima che partisse gli ho detto che probabilmente sarebbe finita 0-0 e avrebbe assistito a una serata deprimente.

Ma lui era tutto eccitato all'idea di una 2 giorni milanese.

Spero per lui che nel tour milanese era prevista una ficcata con qualche mignottone di corso Buenos Aires

 

[Lo Gnu]

Ho un amico che si è bloccato il biglietto per lo stadio e dell'aereo con largo anticipo.
Due giorni fa prima che partisse gli ho detto che probabilmente sarebbe finita 0-0 e avrebbe assistito a una serata deprimente.

Ma lui era tutto eccitato all'idea di una 2 giorni milanese.

La società continuerà a mangiarci anche su questa tipologia di tifo, con tutto il rispetto per il tuo amico, ma è così.
Poi noi Alfredo possiamo lamentarci, esprimere il nostro dissenso ecc, ma siamo di più o di meno rispetto al tifoso occasionale/di passaggio/ turista/illuso? Alla fine gli incassi continuano a esserci.
Il vero problema al massimo per loro sarà quando gli obiettivi minimi non verranno più centrati con l'Europa.

 

[kipstar]

l'ossessione della vittoria.

 

[Giangy]

Repubblica in edicola: la media punti provvisoria di 1,58 punti a partita e il rischio di staccarsi troppo dalla vetta, non autorizzano l’ottimismo in casa Milan: la Champions è l’obiettivo minimo della dirigenza rossonera, impegnata a trasformare il calcio in un parente europeo degli sport professionistici americani (vedi giaccone sfoggiato ieri sera da Fonseca).

Che società e dirigenza vergognosa. Ormai siamo diventati più una squadra di fashion abbigliamento che una squadra di calcio.

 

[Rickrossonero]

Ma come ci siamo ridotti. Quel cesso di giubbotto... Il Milan era sinonimo di eleganza, ora stiamo diventando sinonimo di tamarraggine. Se devo vedere il Milan ridotto in queste condizioni, cambio sport. È una umiliazione continua, da quando questi maiali americani si sono insediati provo un senso di sconforto e di rassegnazione mai provato prima. Neanche ai tempi dell'ultimo Belluccone, quando prendevamo Matri e Cerci.

A quei tempi paradossalmente ci si illudeva di più, a me che sono sempre stato uno che praticamente viveva di milan ormai inizia a non fregarmene più una mazza. Anche ieri la partita lo vissuta in modo completamente apatico, con zero tensione; potevamo vincere, pareggiare o perdere ma sapevo che ad ogni modo non mi sarei rovinato il weekend. Non pensavo che qualcuno sarebbe mai riuscito ad arrivare al punto di farmi perdere la mia principale passione.

 

[diavoloINme]

Spero per lui che nel tour milanese era prevista una ficcata con qualche mignottone di corso Buenos Aires

E certo.
Nottata in giro.

 

[Jino]

Repubblica in edicola: la media punti provvisoria di 1,58 punti a partita e il rischio di staccarsi troppo dalla vetta, non autorizzano l’ottimismo in casa Milan: la Champions è l’obiettivo minimo della dirigenza rossonera, impegnata a trasformare il calcio in un parente europeo degli sport professionistici americani (vedi giaccone sfoggiato ieri sera da Fonseca).

Ci vogliono trasformare in uno stort americano.... questi sono fuori dalla realtà, non se ne rendono conto....