Ultimissime by Campopiano: tutto procede, ma si sono registrati dei rallentamenti a causa del corposo contratto e delle relative clausole in esso presenti. Quindi dal 15 si potrebbe slittare di una settimana.
Tre punti sono chiari: 1) Gancikoff ha presentato la lista di tutti i soggetti interessati (almeno 7 sui quali vige ancora gran riserbo, la smentita di Kweichow Moutai sembra di facciata) e con esso il piano industriale da 300M più futura governance. 2) i gruppi finanziari coinvolti hanno già creato il fondo che dirigerà l'acquisto dell'Ac Milan e garantirà tutti gli investimenti richiesti negli anni da Berlusconi. Ma non solo: infatti hanno garantito allo stesso Silvio una liquidità di circa 1,5 miliardi di euro, ossia tre volte il valore di mercato del Diavolo. Il fondo cinese, (Gancikoff nelle ultime settimane è stato a Pechino per raccogliere tutte le necessarie garanzie economiche), è stato quindi costituito ed è molto potente economicamente.
La valutazione del Milan è di 740M ma ultimamente si sta discutendo "animatamente" sui debiti complessivi che ammonterebbero a 240M...
3) La costituzione del fondo non è l'ultimo passaggio, infatti i cinesi studiano il modello Manchester UTD: sarà infatti una società veicolo terza di proprietà del fondo ad acquistare il Milan, per poi in un secondo momento quotare quella società nel mercato borsistico prescelto. Fininvest (e dunque Berlusconi) ha posto però delle clausole ben precise a tutta l'operazione, e vuole che queste siano rispettate entro i termini stabiliti. Quindi concederà al massimo qualche giorno in più a Galatioto e Gancikoff per definire meglio il loro piano, poi sarà libero anche di chiamarsi fuori.
Sul mercato, ovviamente, permane ancora grande incertezza visto l'andamento delle trattative societarie, ma se Berlusconi concederà ulteriore tempo a Gancikoff e Galatioto, questo sarà un chiaro segnale sull'assoluta volontà di chiudere una trattativa che resta molto complessa, ma ancora saldamente in piedi.