Ultim'ora Repubblica on line: la telenovela è arrivata alle battute finali. E come in tutti i serial, si aspetta solo il gran finale: l'annuncio vuole essere dato dallo stesso Berlusconi la prossima settimana, non appena verrà dimesso dal San Raffaele. Dopo 30 anni e tantissimi successi, l'ex cavaliere passerà la mano ad una cordata guidata da Robin Li, che partecipa a titolo personale, ed Evergrande. I nuovi proprietari acquisteranno l'80% del Milan per una valutazione complessiva di 750M, debiti inclusi. Silvio resterà presidente (onorario, ndr) per altri tre anni.
Ormai siamo agli sgoccioli, ieri sera c'è stato un vertice tra lo stesso Berlusconi e i dirigenti Fininvest che seguono la trattativa. Al vertice ha partecipato anche Galliani. Quest'ultimo infatti lavorerà per la campagna acquisti estiva e non solo: per tre anni collaborerà con Gancikoff, che sarà nominato nuovo AD (e che dunque verrà "svezzato" in un passaggio di consegne graduale, ndr). Gli ultimi particolari della cessione sono stati messi appunto nelle scorse settimane.
L'idea di Berlusconi è quella di annunciare ai suoi tifosi di aver lasciato il Milan in buone mani, con investitori generosi che non baderanno troppo al bilancio per il rafforzamento della squadra. Ed è proprio questo il motivo che ha spinto i cinesi a prendere subito l'80% anziché il 70. Secondo i meccanismi contrattuali, infatti, il restante 20% avrà una valutazione maggiore per garantire ulteriori investimenti alla squadra.