Campopiano: trattativa a un bivio. Berlusconi vuole i nomi, Galatioto vuole la fiducia. O si trova un accordo o salta tutto. Lunedì poi martedì e infine giovedì. Ma la firma dell'esclusiva tra la conglomerata cinese e Fininvest non è ancora arrivata. Sono stati dei giorni pazzeschi, Berlusconi è davvero combattuto e vuole vederci chiaro. Nonostante, infatti, la holding di famiglia abbia le carte per andare a firmare l'esclusiva con i cinesi. Sono stati giorni cruciali, nei quali Galatioto ha comunicato a Fininvest che non aspetterà ancora per molto. A quanto risulta al giornalista, le parti erano d'accordo su tutto e lo era anche il cavaliere. Per questo motivo era previsto per lunedì scorso il CDA straordinario Fininvest per arrivare al fatidico SI. Ma poi qualcosa è andato storto. Nel senso che la volontà di Berlusconi è mutata ed ha prevalso su tutto, nonostante le pressioni interne (figli) ed esterne (tifosi).
Non è un problema di garanzie bancarie, quelle ci sono tutte, e manco di intoppi burocratici. E' soltanto un problema di CONOSCENZA.
In parole povere, per concedere l'esclusiva Silvio vuole stanare i cinesi e conoscere tutti i loro volti. Il nome di Evergrande non basta.
Il Cavaliere vuole conoscerli tutti, dal primo all'ultimo. E poi potrà concedere l'esclusiva che conterrà anche delle penali in caso di inadempimento.
Tutto questo è accaduto tra lunedì e martedì, quando tutto sembrava fatto e nulla si è concluso. Nel frattempo Galatioto ha chiesto fiducia, anche in virtù del suo lavoro pluriennale in questo settore, fiducia in cambio di 730M per l'acquisto del Milan. Fino a ieri si è sfiorata la rottura definitiva di una trattativa che ormai va avanti da molto tempo, molto più di quanto possiate pensare.
Ad oggi Berlusconi è rimasto sulle sue posizione, Galatioto pure, e la sensazione è stata quella di una trattativa impossibile.
Il nodo è la parola esclusiva. Perché Silvio a questo punto ha detto: "ok allora posso anche trattare a volto coperto, ma senza esclusiva".
Ma considerato che stiamo parlando del Milan e vista l'umoralità dei soggetti coinvolti, tutto è cambiato nuovamente. Infatti nessuna delle due parti vuole rinunciare a una operazione così importante. Ecco perché oggi potrebbe essere una giornata decisiva.
Le parti stanno cercando di arrivare ad un compromesso. O si trova un accordo o salta tutto.