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Probabilmente una via di mezzo. Costruire una squadra in grado di entrare stabilmente tra le prime quattro abbassando i costi di gestione del club con giocatori giovani(quindi con stipendi bassi) ed, eventualmente, vendere per crescere.
Se sono vere le notizie dell'autunno scorso su di noi, Elliott dovrebbe aver estinto i debiti delle gestioni Berlusconi e Yonghong Li. Quindi attualmente i nostri problemi sono legati ai costi di gestione, che vanno appunto abbassati, in primis ristrutturando il monte ingaggi.
In ogni caso, se ci fai caso, quando vengono citati i presunti guru delle plusvalenze, i giocatori che hanno scoperto e che hanno fruttato plusvalenze importanti sono di solito tre o quattro, in tutta la loro carriera. Quindi mi sembra inverosimile che il progetto sia "prendiamo Tizio che ci scropre due/tre giocatori all'anno da 100 milioni e andiamo avanti così".
Concludo dicendo che molti vedono il player trading come se fosse una cosa ignobile, ma la Juventus lo fa dai tempi di Moggi.
Finora non abbiamo fatto Player Trading non per scelta, ma perché non abbiamo un giocatore decente.
Quando si parla di cedere qualcuno è grasso che cola se non ci facciamo minusvalenza, ad esclusione di quei due o tre imprescindibili della rosa.
Se arrivassero offerte da 80-100 milioni faremmo anche noi trading come tutti.