Milan: Bonaventura colonna. Ma Raiola...

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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 4 maggio, riporta i grande numeri di Bonaventura da quando Gattuso si è seduto in panchina ed aggiunge che per il Milan il centrocampista è incedibile. Il problema però è rappresentato da Raiola che in più occasioni ha parlato di richieste per il suo assistito.
 

Igor91

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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 4 maggio, riporta i grande numeri di Bonaventura da quando Gattuso si è seduto in panchina ed aggiunge che per il Milan il centrocampista è incedibile. Il problema però è rappresentato da Raiola che in più occasioni ha parlato di richieste per il suo assistito.

Ma quale colonna... Se vuoi rimanere come jolly sta bene sennò via e pure di corsa.
 

Djerry

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Mi spaventa un po' quel vincolo che si richiama tra Gattuso e Jack, per altro confermato da campo visto che non vi rinuncia, come se Rino concepisse nel suo modo di intendere la squadra e lo spogliatoio l'indispensabilità di avere dei riferimenti magari italiani che tengono in piedi e danno continuità anche umana al gruppo.

E d'altronde Rino, come riporta spesso lui in primis, è figlio di quello spogliatoio in cui Costacurta gli imponeva di pulire il lavandino dello spogliatoio dopo averlo usato, ed in cui ovunque ti giravi vedevi Maldini, Nesta, Cafù, Seedorf, Pirlo, Ambrosini, etc.

Proprio questo è il punto ed il possibile errore di Rino: pensare che per un grande gruppo vincente siano fondamentali giocatori di riferimento extra campo e confondere Bonaventura tra quei nomi.
Perché se ti viene dato un ruolo del genere in modo anche più o meno indiretto, deve esserci anche un collegamento col campo, coi fatti e quindi con l'autorità e la giustizia di quel ruolo.

Maldini, Costacurta e soci potevano essere quello che erano per la loro storia, per il loro comportamento, per il rispetto delle regole.
Bonaventura, e poi è soprattutto stato il grande problema di Montolivo nella sproporzione tra quello che era e quella fascia pesantissima mal portata, non potrà mai essere quello che forse Rino cerca.
 

Mr. Canà

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Mi spaventa un po' quel vincolo che si richiama tra Gattuso e Jack, per altro confermato da campo visto che non vi rinuncia, come se Rino concepisse nel suo modo di intendere la squadra e lo spogliatoio l'indispensabilità di avere dei riferimenti magari italiani che tengono in piedi e danno continuità anche umana al gruppo.

E d'altronde Rino, come riporta spesso lui in primis, è figlio di quello spogliatoio in cui Costacurta gli imponeva di pulire il lavandino dello spogliatoio dopo averlo usato, ed in cui ovunque ti giravi vedevi Maldini, Nesta, Cafù, Seedorf, Pirlo, Ambrosini, etc.

Proprio questo è il punto ed il possibile errore di Rino: pensare che per un grande gruppo vincente siano fondamentali giocatori di riferimento extra campo e confondere Bonaventura tra quei nomi.
Perché se ti viene dato un ruolo del genere in modo anche più o meno indiretto, deve esserci anche un collegamento col campo, coi fatti e quindi con l'autorità e la giustizia di quel ruolo.

Maldini, Costacurta e soci potevano essere quello che erano per la loro storia, per il loro comportamento, per il rispetto delle regole.
Bonaventura, e poi è soprattutto stato il grande problema di Montolivo nella sproporzione tra quello che era e quella fascia pesantissima mal portata, non potrà mai essere quello che forse Rino cerca.

Chissà, forse il rischio c'è sul serio. Tuttavia penso che se venisse proposta a Rino una alternativa di qualità (sia tecnica che, diciamo, umana) a Bonaventura, non farebbe troppe storie per farlo andare via.

Sarà pur cresciuto in un Milan di uomini che oltre ad essere grandi campioni, imponevano la propria personalità, ma non credo che Rino sia così ingenuo da confondere un Bonaventura con uno dei suoi antichi compagni di squadra. Tra loro c'è un abisso, tecnico in primis (non posso esprimermi sul lato umano, anche se qualche indizio fa supporre che il divario ci sia anche sotto questo aspetto) e Rino lo sa benissimo.

Francamente la cessione di Bonaventura alla Juve per me non deve far temere un Pirlo-bis, sarebbe piuttosto un'operazione alla De Sciglio. Sebbene Jack abbia più qualità di Mattia, non vedo come possa imporsi alla Juve. Per una cifra congrua è un'operazione che farei ad occhi chiusi, reinvestendo il denaro della cessione in un prospetto più giovane.
 

Gaunter O'Dimm

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Intanto sembra che anche Niang abbia mollato il raviolone. I nostri quando si decidono?
 

Lineker10

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Mi spaventa un po' quel vincolo che si richiama tra Gattuso e Jack, per altro confermato da campo visto che non vi rinuncia, come se Rino concepisse nel suo modo di intendere la squadra e lo spogliatoio l'indispensabilità di avere dei riferimenti magari italiani che tengono in piedi e danno continuità anche umana al gruppo.

E d'altronde Rino, come riporta spesso lui in primis, è figlio di quello spogliatoio in cui Costacurta gli imponeva di pulire il lavandino dello spogliatoio dopo averlo usato, ed in cui ovunque ti giravi vedevi Maldini, Nesta, Cafù, Seedorf, Pirlo, Ambrosini, etc.

Proprio questo è il punto ed il possibile errore di Rino: pensare che per un grande gruppo vincente siano fondamentali giocatori di riferimento extra campo e confondere Bonaventura tra quei nomi.
Perché se ti viene dato un ruolo del genere in modo anche più o meno indiretto, deve esserci anche un collegamento col campo, coi fatti e quindi con l'autorità e la giustizia di quel ruolo.

Maldini, Costacurta e soci potevano essere quello che erano per la loro storia, per il loro comportamento, per il rispetto delle regole.
Bonaventura, e poi è soprattutto stato il grande problema di Montolivo nella sproporzione tra quello che era e quella fascia pesantissima mal portata, non potrà mai essere quello che forse Rino cerca.

In base a cosa dici questo però?

Bonaventura è inevitabilmente uno dei leader della squadra essendoci da tanti anni, ma Gattuso lo fa giocare sempre perchè non ha alternative nel ruolo.

Non capisco su quali basi dovrebbero avere un legame speciale extracampo, se avessimo una mezzala migliore di Jack certamente non giocherebbe, farebbe la fine di Montolivo.

Per me non è un giocatore da cedere, ma se arrivassero offerte giuste non mi farei problemi a salutare il buon Jack.
 

Djerry

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In base a cosa dici questo però?

Bonaventura è inevitabilmente uno dei leader della squadra essendoci da tanti anni, ma Gattuso lo fa giocare sempre perchè non ha alternative nel ruolo.

Non capisco su quali basi dovrebbero avere un legame speciale extracampo, se avessimo una mezzala migliore di Jack certamente non giocherebbe, farebbe la fine di Montolivo.

Per me non è un giocatore da cedere, ma se arrivassero offerte giuste non mi farei problemi a salutare il buon Jack.

Commentavo la notizia che parlava di quel vincolo stretto tra i due.

In generale penso che Rino abbia innato quel concetto delle guide spirituali in un gruppo, proprio perché lui da sbarbatello coi piedi manco buoni si è costruito una carriera inarrivabile proprio grazie all'esempio di chi aveva intorno.

Perché, parliamoci chiaro, se Gattuso non fosse finito in quel Milan in quel momento storico, avremmo probabilmente avuto a che fare con un Hetemaj un po' più evoluto.

Ed allora semplicemente non vorrei che, nell'assenza di figure simili nella nostra rosa, sopravaluti sbagliando il ruolo di Bonaventura dandogli un valore essenziale pure in campo e considerandolo parte incedibile del suo progetto, quando in realtà è uno dei primi della lista a mio avviso a cui rinuncerei.
 

Goro

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Chissà, forse il rischio c'è sul serio. Tuttavia penso che se venisse proposta a Rino una alternativa di qualità (sia tecnica che, diciamo, umana) a Bonaventura, non farebbe troppe storie per farlo andare via.

Sarà pur cresciuto in un Milan di uomini che oltre ad essere grandi campioni, imponevano la propria personalità, ma non credo che Rino sia così ingenuo da confondere un Bonaventura con uno dei suoi antichi compagni di squadra. Tra loro c'è un abisso, tecnico in primis (non posso esprimermi sul lato umano, anche se qualche indizio fa supporre che il divario ci sia anche sotto questo aspetto) e Rino lo sa benissimo.

Francamente la cessione di Bonaventura alla Juve per me non deve far temere un Pirlo-bis, sarebbe piuttosto un'operazione alla De Sciglio. Sebbene Jack abbia più qualità di Mattia, non vedo come possa imporsi alla Juve. Per una cifra congrua è un'operazione che farei ad occhi chiusi, reinvestendo il denaro della cessione in un prospetto più giovane.

lo penso anche io, nessuna paura di Jack alla Juventus, lì sarebbe uno dei tanti
 
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