Milan: bocciato il Voluntary. La Uefa dirà no. C'è il Settlement.

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C'è da mettere la firma per fare un autofinanziamento intelligente come la Roma. Ma visto l'andazzo c'è da aspettarsi più l'autofinanziamento alla Thohir.

E con un Milan low-cost manca solo il ritorno di Berlusconi, l'ital-Milan e Brocchi.

Quello mi spaventa ancor di più, oggi.

Avrebbe anche la scusa, servita su piatto d'argento, per non spendere. Il suo sogno.
 
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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 7 dicembre 2017, La Uefa ha bocciato il piano presentato dal Milan per il Voluntary Agreement. Anche in casa Milan ormai regna il pessimismo, per due condizioni poste dalla Uefa per l'eventuale sì al Voluntary: la prima che non ci sia nessuna instabilità nella proprietà e che, di conseguenza, il debito con Elliott venga rifinanziato entro domani (quando ci sarà l'ultima riunione della commissione Uefa). Al Milan serve più tempo, Almeno altri 30 giorni. Inoltre, la Uefa pretende garanzie sulle perdite, per circa 150 milioni, da qui a quando arriverà il pareggio di bilancio. Pare che la Uefa si sia impuntata e chieda quei soldi, 150 milioni, in fidejussioni o addirittura l'intero importo come garanzia. Possibile che questa rigidità da parte dell'Uefa dipenda in buona parte dai dubbi su Yonghong Li. Dopo la bocciatura, dunque, si passerà al Settlement Agreement. Il Milan subirà e dovrà accettare una sanzioni e/o più limitazioni.

con una proprietà vera e reale, con soldi propri avrebbero sicuramente dato l'ok, nessuno sano di mente potrebbe fidarsi di un tizio che si fa prestare pure i soldi per gli aumenti di capitale
 
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vanbasten

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C'è da mettere la firma per fare un autofinanziamento intelligente come la Roma. Ma visto l'andazzo c'è da aspettarsi più l'autofinanziamento alla Thohir.

E con un Milan low-cost manca solo il ritorno di Berlusconi, l'ital-Milan e Brocchi.

Berlusconi non tornerà mai più, ci metto la mano sulla brace.
 

Schism75

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se la notizia sarà ufficiale, se lo sarà (attendo però notizia ufficiale), segnerà il completo fallimento da parte di questa nuova società. Dal proprietario all'amministratore delegato. Contano i fatti e non le parole, e i fatti, in questo caso, sarebbero fallimentari. Tengo sempre presente che il VA è stato l'obiettivo principale su cui basare la ricostruzione. Il Business Plan si va a far benedire.
Come avevo scritto lo scorso anno, il mancato acquisto di questa proprietà nel 2016, sarebbe stato deleterio ai fini sportivi, perchè il piano sarebbe stato molto più lungo, e ora quest'assurda nebulosità sulla proprietà mina la credibilità internazionale, nelle stanze del potere.
 
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vanbasten

Guest
Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 7 dicembre 2017, La Uefa ha bocciato il piano presentato dal Milan per il Voluntary Agreement. Anche in casa Milan ormai regna il pessimismo, per due condizioni poste dalla Uefa per l'eventuale sì al Voluntary: la prima che non ci sia nessuna instabilità nella proprietà e che, di conseguenza, il debito con Elliott venga rifinanziato entro domani (quando ci sarà l'ultima riunione della commissione Uefa). Al Milan serve più tempo, Almeno altri 30 giorni. Inoltre, la Uefa pretende garanzie sulle perdite, per circa 150 milioni, da qui a quando arriverà il pareggio di bilancio. Pare che la Uefa si sia impuntata e chieda quei soldi, 150 milioni, in fidejussioni o addirittura l'intero importo come garanzia. Possibile che questa rigidità da parte dell'Uefa dipenda in buona parte dai dubbi su Yonghong Li. Dopo la bocciatura, dunque, si passerà al Settlement Agreement. Il Milan subirà e dovrà accettare una sanzioni e/o più limitazioni.

La cosa certa è che loro ci hanno provato, l'ex dirigenza dopo lo storico di passivi degli ultimi anni non li facevano entrare nemmeno in uefa. Comunque il Corriere non è la bibbia. Aspetto c.ufficiale della uefa.
 

Aron

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Berlusconi non tornerà mai più, ci metto la mano sulla brace.

Il ritorno di Berlusconi è un problema secondario rispetto a quello gravissimo del settlement agreement.

A giugno si smobilita e si riparte. E non si riparte da Donnarumma, Suso e Romagnoli, ma salvo sorprese da Bonucci, Musacchio, Biglia, Montolivo, Kalinic, Kessie, Rodriguez e tutti i protagonisti negativi di questa pessima stagione.

Ci aggrapperemo all'esplosione di un giovane come Cutrone, al parametro zero che ritrova una seconda giovinezza, alla scoperta eventuale di un giovane fenomeno e all'allenatore che fa magie alla Conte.
 
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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 7 dicembre 2017, La Uefa ha bocciato il piano presentato dal Milan per il Voluntary Agreement. Anche in casa Milan ormai regna il pessimismo, per due condizioni poste dalla Uefa per l'eventuale sì al Voluntary: la prima che non ci sia nessuna instabilità nella proprietà e che, di conseguenza, il debito con Elliott venga rifinanziato entro domani (quando ci sarà l'ultima riunione della commissione Uefa). Al Milan serve più tempo, Almeno altri 30 giorni. Inoltre, la Uefa pretende garanzie sulle perdite, per circa 150 milioni, da qui a quando arriverà il pareggio di bilancio. Pare che la Uefa si sia impuntata e chieda quei soldi, 150 milioni, in fidejussioni o addirittura l'intero importo come garanzia. Possibile che questa rigidità da parte dell'Uefa dipenda in buona parte dai dubbi su Yonghong Li. Dopo la bocciatura, dunque, si passerà al Settlement Agreement. Il Milan subirà e dovrà accettare una sanzioni e/o più limitazioni.

La successione dei fatti mi sta portando a una convinzione: smettere di preoccuparmi di Li, Fassone e Mirabelli (al di là del giudizio sugli ultimi due, che mi sono, tutto sommato, simpatici), poiché tra qualche anno li ricorderò come una breve parentesi.
 
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vanbasten

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Il ritorno di Berlusconi è un problema secondario rispetto a quello gravissimo del settlement agreement.

A giugno si smobilita e si riparte. E non si riparte da Donnarumma, Suso e Romagnoli, ma salvo sorprese da Bonucci, Musacchio, Biglia, Montolivo, Kalinic, Kessie, Rodriguez e tutti i protagonisti negativi di questa pessima stagione.

Ci aggrapperemo all'esplosione di un giovane come Cutrone, al parametro zero che ritrova una seconda giovinezza, alla scoperta eventuale di un giovane fenomeno e all'allenatore che fa magie alla Conte.

Bene(anzi male), vedo che hai già fatto i conti. Quanto dovrà essere il passivo massimo della stagione 18-19 con il seetleament?
 

Aron

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Il settlement agreement non è quello che hanno fatto Inter Roma e PSG?



Guarda l'Inter di Thohir cos'ha fatto col settlement agreement di mezzo e hai un'idea di quello che può capitare a noi.
Ci andrà di lusso se riuscissimo a fare come la Roma, ma fare come la Roma significa vendere uno/due/tre pezzi pregiati ogni anno e da lì fare mercato con pochissime certezze e molti giocatori da scoprire.

La Roma ha passato periodi dolorosi prima di trovare la stabilità degli ultimi anni.
 
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