Kampl potrebbe definirsi una mezzala di regia, un giocatore ad alta frequenza di passi che stacca spesso dalla mediana per portare la linea del pallone più in alto possibile nel gioco. Di Biglia non ha la visione perimetrale, il lancio lungo, secco, sugli esterni eseguito sotto la pressione avversaria, la capacità di iniziativa del pressing difensivo, e la notevole continuità ed assiduità nelle coperture difensive. Ricorda un po' il primo Conte, quello leccese, prima che mastro Lippi lo trasformasse in un memorabile incursore. Un giocatore mobile assai, che in partita tocca tremila palloni, ed ha prezioso nerbo agonistico. Una ottima alternativa a Franck Kessie, quando l'ivoriano non decide di schiantarsi contro le Maginot avversarie, forte di una enorme capacità atletica.