Milan: Allegri vuole... Leao. Lui si allena con intensità.

[Ecthelion]

Bello citare John Wick. In realtà le qualità di John Wick, elencate da Tarasov nella famosa iconica scena, "concentrazione pura, impegno totale e volontà ferrea" sono l'esatto opposto di Leao. Potrà Allegri trasformare Leao nel suo esatto contrario? Io ne dubito.

 

[iceman.]

Ogni anno sempre le stesse storie, le stesse chiacchiere, sugli allenatori che lo vogliono centrale nel progetto. Poi, si conferma il solito cesso a pedali.

Con Allegri verrà schierato terzino.

 

[folletto]

Il CorSport conferma le news che abbiamo già ampiamente riferito ieri su Allegri e Leao: Il Milan, già profondamente cambiato ai vertici con l'arrivo di Igli Tare come DS e Massimiliano Allegri come allenatore, si prepara a rivoluzioni anche nella rosa, con possibili cessioni di Theo Hernandez e Tijjani Reijnders. Tuttavia, l'uomo più discusso e chiacchierato, Rafael Leao, è destinato a rimanere al suo posto, con la maglia numero 10.

Questa permanenza è una richiesta esplicita di Allegri e un desiderio dello stesso portoghese. Allegri, che ha sempre stimato Leao, anche da allenatore della Juventus, intende esaltare le sue qualità nel contesto di una difesa solida e un contropiede micidiale. Ha già comunicato a Leao il suo messaggio chiaro: "Voglio che resti", indicando la sua centralità nel nuovo progetto.

Leao stesso è consapevole che, con un manager esperto come Allegri, può completare la sua crescita e raggiungere la maturità e la consacrazione definitiva, non potendo più vivere di soli sprazzi. Deve dimostrare continuità nell'arco della singola partita e dell'intera stagione. Un segnale positivo arriva dai suoi social, dove ha pubblicato foto e video di allenamenti intensi durante le vacanze, con la didascalia "La vita è dura. Devi combattere come John Wick", a indicare la sua volontà di rilanciarsi mentalmente dopo due annate non all'altezza delle aspettative. Nel nuovo Milan, la centralità di Leao non cambierà.

Come John Wick.......

 

[Oleg_Salenko]

Tutto molto bello, ma bisogna fare i conti con un bambinone le cui motivazioni sono scese, senza fame, con altre passioni e altro nella testa, dopo aver dichiarato lui stesso che il calcio non è la sua passione principale. E in continuo ed evidente calo fisico (e conseguente calo statistico costante di stagione in stagione).
Mi fa cadere i testicoli leggere che per l’ennesima estate di fila puntiamo su sta minestra riscaldata bollita.
Ogni anno a giugno: “Leao sarà il nostro leader!!”.
E ogni anno incespica sul pallone e torna camminando e sbuffando come un bimbo delle elementari arrabbiato perché la maestra l’ha redarguito.

Leao sarebbe perfetto per il gioco di allegri, si, ma la pantera che era fino a due anni fa, non il cicciotto rallentato di ora. In velocità nell’uno contro uno va via a sempre meno gente, anche a difensori di bassa serie A. Ed era l’unica cosa che sapeva fare. Anche per quello continua a girarsi e passarla indietro. Calato il primo passo è calato Leao.
Oh siamo passati da primi a ottavi in tre anni perché Leao, Theo e Maignan sono giocatori diversissimi da quelli dello scudetto, mica per sfiga o perché Marotta ci vuole male
Io non ne posso più di Leao, veramente. Un altro anno non lo reggo