Milan: Allegri in pole. Chi resta e chi va. Formazione.

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Come riportato dalla GDS in edicola, il Milan non può più permettersi di sbagliare. Per questo, in pole in vista della prossima stagione c'è Max Allegri. Ex rossonero, conosce bene l'ambiente è una certezza ed è un vincente. Il Milan non può permettersi di mancare la qualificazione alla Champions per la seconda volta di fila. Allegri è una certezza, considerato che ha sempre centrato l'obiettivo (a parte nell'anno della penalizzazione della Juve). Tassotti potrebbe tornare a lavorare nel suo staff, come nell'anno dello scudetto. Con Ibra non sono state rose e fiori ma il tempo ha suturato le ferite. In più, Allegri ha le sue richieste, i suoi moduli, ma si adatta anche al materiale umano a disposizione. Le alternative? Uno vincente come lui non c'è. Bisognerebbe cambiare genere. Si andrebbe su De Zerbi o su Fabregas.

Il Milan di Allegri: Pulisic e Reijnders sarebbero i punti fermi. Incognita Leao a sinistra. Walker e Fofana hanno le caratteristiche giuste chieste da Max, il quale potrebbe anche provare a rilanciare Theo (se dovesse arrivare il rinnovo). Ad Allegri potrebbe piacere molto Saele. A quel punto, in dubbio il destino di Abraham. I rinforzi? Un regista, un centrocampista, una punta e un terzino.

E CONCEICAO SI GIOCA LA PANCHINA A LECCE QUI -) https://www.milanworld.net/threads/conceicao-via-se-non-vince-a-lecce-pronto-tassotti.148752/

Allegri-Calciomercato.it-07032025.jpg
*Il Milan non può permettersi di non lottare per il titolo*

In un mondo normale...
 

giannigrenoli

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Il Milan ha bisogno di certezze e disciplina, oltre che di una difesa di ferro, perchè in Italia si vince con la difesa. Allegri potrebbe andare bene, ma basta con quei contrattoni quinquennali. Anche lui dovrà meritarsi il rinnovo, il calcio è cambiato.
Sarri non lo prenderei, le uniche volte che ha vinto lo ha fatto senza sciorinare il suo bel gioco. Alla juve e al Chelsea comandavano i senatori.
 

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Il Milan ha bisogno di certezze e disciplina, oltre che di una difesa di ferro, perchè in Italia si vince con la difesa. Allegri potrebbe andare bene, ma basta con quei contrattoni quinquennali. Anche lui dovrà meritarsi il rinnovo, il calcio è cambiato.
Sarri non lo prenderei, le uniche volte che ha vinto lo ha fatto senza sciorinare il suo bel gioco. Alla juve e al Chelsea comandavano i senatori.

Sarri è sta bollito, ormai. Lo cercano solo in Grecia e in Turkmenistan.
 

numero 3

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L'importante è che l'allenatore venga scelto secondo criteri ben definiti, non per basso ingaggio o per far piacere a qualcuno, inoltre un allenatore a cui va bene almeno il 70% della rosa , i pochi innesti poi vanno fatti solo e esclusivamente su sua indicazione, io preferirei un italianista a un giochista perché una società Milan ancora in vendita deve essere appetibile fin da subito, e non possiamo perdere altri 2/3 anni dietro a Fabregas Sarri o Gasp per quanto siano progetti sensati bisogna tornare a vincere il prima possibile, ergo Allegri o Conte ( quest'ultimo turandomi il naso)
 
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Dubito allegri possa essere una scelta di furlani quindi verrebbe sabotato.

Ma , oltretutto, allegri chiede giustamente un triennale e furlani un triennale non glielo darà mai.
 
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Solo per curiosità, ma i bis non sono sempre stati un fallimento ovunque?

L’unico è Carletto al Real.
 
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È il tipo di allenatore che ci serve in questo momento, ma le minestre riscaldate al Milan son sempre state un disastro.
 
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