Colpe di tutti, dalla società ai giocatori, passando per Montella, che forse ormai ha in mano una bomba ad orologeria. Comunque si torna al vecchio refran che qui sul forum ripetevamo da tempo: "uomini, prima ancora che giocatori".
Purtroppo invece mi sembra che anche quest'anno abbiano costruito una squadra di ragazzini talentuosi, ma senza leader (veri, non da social media) che siano anche da esempio per i più giovani.
Questo, oltre al fatto di non essere riusciti a portare in società bandiere che potessero far capire lo "spirito Milan" a chi viene da fuori o da altri campionati.