Di che stai parlando?
Nella mia idea di calcio i terzini devono avere piedi sopraffini, grande passo, grande velocità, grande dominio della palla, grande visione di gioco, grandi spunti.
Parto dal presupposto che è più facile insegnare a un giocatore tecnico la tattica che, contrariamente, insegnare a un giocatore tattico la tecnica perchè un somaro non sarà mai un cavallo di razza.
Ormai nel 4-3-3 il terzino non è più un difendente perchè in fase di possesso l'esterno basso spesso si alza più dei centrocampisti e deve esser lui a dare l'ampiezza al gioco. Al limite dell'area poi si richiedono cross, passaggi illuminanti, dribbling e anche conclusioni.... insomma servono qualità da ala e/o da mezz'ala. Qualità che rendono praticamente inadeguati o limitanti gli abate, antonelli e perfino rodriguez. L'unico che ha queste caratteristiche moderne è calabria, pur se condizionato da un fisico che non lo aiuta.
Nel calcio che vorrei il mio terzino ideale deve avere lo spunto di felipe anderson.
Non abbiamo mai avuto interpreti del genere e per trovare qualcosa di simile dobbiamo andare indietro fino ai tempi di cafu e serginho.
Avere due giocatori del genere nel ruolo implica che , con la sola presenza, abbassano gli avversari perchè mettono timori e pressioni.
Certo, in fase difensiva qualcosa si paga ma se la tua squadra tiene palla per i 2/3 della partita quanti tiri puoi subire a partita?
Si può difendere anche tenendo palla e congelando il possesso palla.
Quando cito il laziale ovviamente lancio una provocazione grossa come una casa perchè il ragazzo senza palla è svogliato e non so quanto margine di lavoro ci sarebbe ma varrebbe a mio parere sempre la pena provarci.
Con cuadrado ad esempio già la vedrei più fattibile la trasformazione perchè allegri ha molto migliorato il colombiano nella fase di non possesso.
Difendere alla grande e poi attaccare in modo limitato o attaccare alla grandissima concedendo/rischiando qualcosa?
Io preferisco la seconda strada perchè un giocatore offensivo nel ruolo con la sola presenza in campo mette sulla difensiva l'avversario.