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Come riportato dalla GDS in edicola, è un Milan trasformato dal cambio di modulo visto ad Udine. Pavlovic al top, di fianco a Gabbia e Tomori, ha blindato la difesa del Diavolo. La squadra è diventata più affidabile e compatta. Col sacrificio di Theo e Jimenez, la difesa diventava a 5 in fase di non possesso. Ora però serve una conferma affrontando avversari più duri: l'Atalanta domenica e poi l'Inter in Coppa Italia. Il nuovo sistema ha mascherato alcune lacune dei singoli evitando anche l'ennesima falsa partenza. Ed è arrivato il primo clean sheet dopo ben nove gare.
CorSera: Conceicao vuole riproporre il 3-4-3 con l’Atalanta: scelta saggia, anche se viene da chiedersi perché si dovesse arrivare a metà aprile, con la stagione ormai compromessa, per scoprire quale fosse il modulo migliore. Ad ogni modo, la missione Eurorimonta non può che passare anche dai piedi di Leao, tornato finalmente ai suoi livelli. A Udine è stato il migliore. E anche lui ha dato la sensazione di beneficiare della nuova disposizione, ricreando insieme e Hernandez la cara vecchia «Theao» sulla fascia sinistra. In campionato il portoghese ha segnato 7 gol, ma tutti lontano da San Siro: una statistica sorprendente, che Rafa deve invertire al più presto, se vuole dare una mano al suo Diavolo e ritagliarsi un palcoscenico internazionale per la prossima stagione.
Tuttosport: Conceicao alla Gasperini. Difesa a 3 e che Leao! A Udine si è visto un Milan diverso dall’inizio alla fine: il cambio di modulo ha rivitalizzato i giocatori, da Pavlovic a Gabbia, da Theo a Rafa. All’orizzonte due esami chiave proprio con l’Atalanta e l’Inter. E la Coppa Italia diventa fondamentale
CorSport: Il cambio di modulo a Udine ha rivoluzionato la squadra. Con Pavlovic a supporto in difesa Theo soffre meno La corsa all’Europa non è finita. Il nuovo 3-4-3 piace anche a Leao: «Siamo compatti e più liberi davanti»
CorSera: Conceicao vuole riproporre il 3-4-3 con l’Atalanta: scelta saggia, anche se viene da chiedersi perché si dovesse arrivare a metà aprile, con la stagione ormai compromessa, per scoprire quale fosse il modulo migliore. Ad ogni modo, la missione Eurorimonta non può che passare anche dai piedi di Leao, tornato finalmente ai suoi livelli. A Udine è stato il migliore. E anche lui ha dato la sensazione di beneficiare della nuova disposizione, ricreando insieme e Hernandez la cara vecchia «Theao» sulla fascia sinistra. In campionato il portoghese ha segnato 7 gol, ma tutti lontano da San Siro: una statistica sorprendente, che Rafa deve invertire al più presto, se vuole dare una mano al suo Diavolo e ritagliarsi un palcoscenico internazionale per la prossima stagione.
Tuttosport: Conceicao alla Gasperini. Difesa a 3 e che Leao! A Udine si è visto un Milan diverso dall’inizio alla fine: il cambio di modulo ha rivitalizzato i giocatori, da Pavlovic a Gabbia, da Theo a Rafa. All’orizzonte due esami chiave proprio con l’Atalanta e l’Inter. E la Coppa Italia diventa fondamentale
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