Se non c è leao serve uno shock emotivo.
Nostro, ma anche loro, togliendogli delle sicurezze. Più importante di far goal o di un singolo duello.
Non puoi costruire una gara bloccata, equilibrata. Devi provare qualcosa che può cambiare tutto. Qualcosa di impronosticabile. Qualcosa che se fai un goal l’Inter inizia ad avere PAURA perché sa che è talmente una roba strana e mai vista che può subire l’imbarcata. Che può NON SAPERE come affrontarla.
non proseguire sui binari dell’equilibrio, della solita tattica, dello 0-0 sperando in una goal di scapuzzo. Con i soliti duelli, le solite uscite. Con il 4231 e con il 352 siamo in balia dell’Inter, lo abbiamo visto.
Io dico Tipo provare BRAHIM DiaZ centravanti.
Si, li in mezzo tra i lenti acerbi, bastoni.
Sgusciante, che può anche prendere un rosso da ultimo uomo e riaprirci la qualificazione. Ovviamente può non toccare palla, ma è un qualcosa di mai visto e che se nei primi 10’ mette in difficoltà acerbi può emotivamente cambiare le carte in tavola.
oppure cdk titolare a destra contro di Marco, di Marco non ha la gamba ne la stazza per tenere Cdk in progressione, metti che si sveglia improvvisamente (dura eh) e ti fa un goal (totalmente inatteso, da tutti!) che ti cambia da solo l’emotività di se stesso, tifosi e compagni.
Mal che vada continua a far pena. Stessi risultati di sale o Messias.
magnain
Theo
Tomori
Thiaw
Kalulu
Tonali
Krunic
Origi (sx)
Pobega (a uomo sul turco)
CDK
Brahim
Servono mosse estreme, (non in termini di equilibrio come giocare con 3 punte - sterili - che ti espongono solo a goleade)
Mosse che, seppur improbabili, se riescono, cambiano la partita emotivamente. Sia a noi, credendo alla rimonta, che all’Inter togliendo sicurezze ai loro giocatori.
