Ogni volta che scrivo a cosa serva il Milan attuale al ***** di Arcore, c'è sempre qualche sprovveduto che mi risponde: "Complottista, è impossibile stornare soldi in nero da un club di calcio, come potrebbero mai fare?". Ecco come, basti leggere la notizia qua in alto. Ora è Gazidis a prestarsi al lavoro sporco, prima era il suino dai denti gialli.
Adesso vi faccio il disegnino: facciamo che un vecchio ladro di galline abbia immagazzinati miliardi di euro sporchi in haven finanziari lontani. Sono soldi inutilizzabili, teoricamente. Il vecchio mantiene allo stesso tempo il controllo diretto di un club di calcio tramite proprietari fake, gente che di mestiere ricicla soldi sporchi, li riceve dagli haven da mafiosi, terroristi, drug lords, e poi li ripulisce acquistando o investendo in business legittimi.
Ora, qualcuno di voi pensa davvero che il signor Singer verserebbe mai 150 milioni sull'unghia per ripianare le perdite annue di un club di calcio? Aspettando una futura plusvalenza da rivendita di un club che in realtà non vale un soldo bucato? Non prendiamoci per il kulo.
I soldi per ripianare arrivano dall'haven nelle Cayman a nome del vecchio satrapo ladro di galline. Come farli rientrare dalla finestra direttamente dentro le sue tasche? Semplice, basta inventarsi voci fake di bilancio, gonfiare a dismisura il rosso, et voilà.
D'altronde, evidentemente per voi anticomplottisti anime vergini è normale che un club di calcio con costi di gestione di 350 milioni annui (200 di fatturato più 150 di rosso, così è stato certificato da lorsignori), un monte stipendi di poco più di un centinaio di milioni e un trading di giocatori praticamente alla pari nell'ultima estate, costi ulteriori 250 milioni per commissioni, stipendi a maestranze varie, affitti, media center, etc. Un unicum non solo in Italia, ma nel mondo. A fronte di una rosa costantemente da settimo posto.
Ripeto, non prendiamoci in giro.