Però non sottovalutiamo nemmeno il materiale a disposizione; Gattuso sta tenendo una media punti che, spalmata su 38 giornate, porterebbe questa rosa a superare i 70 punti in campionato.
Ora, questo discorso potrebbe sembrare un voler "dare valore assoluto e veritiero alla relazione avuta con Gattuso", ma, come dici tu, quel valore assoluto è stato ridimensionato quando le gambe hanno riabbassato le marce; dunque, se io rimpolpo la panchina con elementi in grado di ruotare con i titolari, quelle marce non verranno abbassate facilmente il prossimo anno e quella media potrebbe essere confermata, se non migliorata.
Questa rosa ha delle criticità nel pacchetto delle mezzali e nell'esterno sinistro, oltre alla necessità di aggiungere qualche altro tassello prevalentemente in panchina; certo, c'è anche l'incognita della possibile cessione di qualche titolare, ma nel complesso non trovo ingiustificate le speranze, con un buon mercato, di rivedere questa rosa tra le prime quattro posizioni.
Sta succedendo sostanzialmente una cosa identica con una media uguale alla gestione Seedorf dopo Allegri, e guai sarebbe pensare che questa rosa ha solo bisogno di ritocchi per allungare la panchina.
Per me non ci sono proprio elementi di campo per essere ottimisti su questa serie positiva, che comunque non ha avuto picchi straordinari di prestazioni e risultati realmente eclatanti, fatta forse eccezione per la vittoria a Roma contro giallorossi in disarmo.
C'è stata solo una squadra che ha trovato improvviso orgoglio e certezze nuove in reazione ad un allenatore palesemente non amato che era stato mandato via, con Gattuso che ha creati invece precisi focus nelle motivazioni, nel modulo ed evidentemente nelle gambe.
Io per esempio temo l'inabissamento consueto di Romagnoli invece della sua esplosione, temo i limiti strutturali di Calabria, temo le difficoltà ineluttabili di Bonaventura, temo le lune di Calhanoglu e gli sbalzi di Kessie, temo il rendimento post Mondiale di Biglia, temo di non vedere un Rodriguez diverso, temo Reina molto più di Gigio, e non scomodo la questione dell'attacco.
Non sto dicendo ovviamente che andrà tutto male, ma dico solo che non ho alcuna certezza e non mi fido di nessuno, forse solo di Bonucci e Kessie.
E non mi basta di certo un allenatore che con muso duro e preparazione fisica rivoluzionata trova qualche risultato abbassando la squadra e giocando in transizione o sulle seconde palle.
Poi può pure bastare per un quarto posto nella periferia d'Europa come la serie A, ma non vedo un calcio ambizioso e non vedo cos'abbiamo da perdere nel rivoluzionare la squadra specie da metà campo in su.
Sulle riserve infine una considerazione: se continuiamo a pensare di prendere giocatori scarsi con la scusa "ma tanto viene per fare la riserva", è la fine. La riserva deve essere pensata proprio come un valore aggiunto potenziale, non come un salvagente se il titolare fa ancora più schifo; la riserva deve essere concepita ed acquistata per essere un titolare nel breve-medio periodo, ecco perché Reina, Strinic e Ki oltre ai nomi che si leggono inducono a questo pessimismo.