Willy Wonka
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Il Messaggero oggi in edicola, ci va giù molto pesante nei confronti del Milan e del settore tecnico della società rossonera. Secondo il quotidiano romano, non sono le sconfitte in sé a dover far preoccupare la società ma come queste sconfitte siano arrivate. Perdere il derby, contro la Juve o la Roma ci può stare, ma non così: la squadra ci mette tutto l'impegno ma alla distanza cala inevitabilmente, il Milan è ufficialmente una provinciale, una piccola, tiene botta contro le grandi finché può ma poi inesorabilmente viene sopraffatta dalla forza superiore dei suoi avversari. I risultati e l'andamento delle partite lo certificano, non ci sono altre possibili interpretazioni. La colpa di chi è? In parte degli stessi media e della carta stampata, abbagliati collettivamente dai 200 milioni dei numerosi acquisti che in realtà non erano altro che una pesca a strascico. In parte colpa del settore tecnico del Milan (allenatore e DS), si cercava un grande bomber e ne hanno presi due discreti, di cui uno costato 40 milioni sta inviso all'allenatore. Montella voleva proseguire col 433 e gli hanno comprato Bonucci costringendolo a passare a 3 dietro senza poi prendergli neppure un esterno d'attacco se non il pur volenteroso, ma inadeguato tecnicamente, Borini. Comunque questa rosa venga girata e rigirata ci sono sempre dei giocatori fuori ruolo, in particolare Suso, Bonaventura e Calhanoglu. Montella ha sicuramente le sue colpe, ma appare soprattutto come capro espiatorio di una campagna acquisti mal condotta.