Non è guarito bene dall'infortunio al polpaccio. Il calo vero inizia da lì.
Anche quest'anno sembrava essersi fatto male molto seriamente in una partita (non ricordo quale), rimase in campo, la partita dopo si vedeva che non era per niente in forma, e da lì non ho più visto il Maignan solito. Gli errori fatti prima erano diversi, secondo me non andavano considerati come un segnale preoccupante, li alternava a prestazioni spettacolari e sembravano più incertezze.
Adesso sono vere e proprie papere che si ripetono, e non fa più le cose "impossibili", anche i gol normali li prende come un portiere normale. C'è un problema tangibile.
Non sono giustificazioni: si deve dare una svegliata, anche perché negli ultimi tempi l'attenzione mediatica l'ha avuto su cose non di calcio, cavalcate dalla proprietà certamente, ma anche lui ci ha messo del suo. Deve rimettere il focus dove conta.
Per me resta il più forte tra i pali, e incedibile, se dipendesse da me.
Ma i calciatori vengono giudicati dalle prestazioni, e quindi se nel giro di 6 mesi/ 1 anno diventerà un Donnarumma non ci sarà bisogno di discorsi da azzeccagarbugli, il campo parlerà per sé.
Poi per me molti di questi errori e cali di concentrazione/stimoli sono conseguenza di una cessione già in programma. Io credo che il calo di Maignan non si possa slegare dai cali di Theo, Leao e altri forti. C'è un comune denominatore in tutto questo.
Ma qui andiamo off topic perché bisognerebbe parlare di tante cose, l'argomento è complesso.