E' questione di qualità e Sinisa ha ragione. Quante volte qua abbiamo stigmatizzato Caressa che da buon telecronista si è trasformato in una macchietta?
Ma è discorso che non riguarda solo sky o il giornalismo sportivo ma riguarda tutto il giornalismo. Per far capire il livello del giornalismo cito un po' di fatti.
Qualcuno ha letto qualche articolo della coppi Della Valle&Olivero? Una roba imbarazzante. Dov'è finito lo stile impersonale della Gazzetta? Ma il direttore non prova vergogna nel pubblicare articoli sul vitello tonnato o sulle acconciature di Ronaldo? Ed uno deve spendere soldi per leggere ste robe?
Ma può una trasmissione sportiva ridursi a puro trash come Tiki Taka condotto da Pardo? Ho provato una volta a guardarlo, dopo 2 minuti sono scappato. Una roba talmente invereconda che il processo di Biscardi in confronto era un simposio di premi Nobel, almeno nel Processo si urlava

asd

di calcio, non di fesserie da Novella 2000.
Oppure come non ricordare la figuraccia fatta con la morte di Bryant. Sportivo celebrato in tutto il mondo relegato in secondo piano da una sconfitta della Juve in quel di Napoli. Evidentemente la morte di un atleta del quale si parlerà anche tra decenni è meno importante del Napoli che batte la Juve.
Per tacere anche degli altri quotidiani. Tutti uguali e tutti mediocri. Ad esempio c'è Federico Fubini del Corsera che scrive di economia prendendo abbagli clamorosi che perfino un mediocre studente di economia eviterebbe di scrivere. Con altri direttori ed in altri tempi come minimo avrebbe dovuto rettificare. E probabilmente sarebbe stato licenziato.
Chiudo con questa perla: fino ad una legge del 2008, sì 2008, l'esame di giornalismo si faceva con la macchina da scrivere, sembra una barzelletta ma è tutto vero.