veramente su questi lidi la svalutazione del calcio la leggo sempre su quello attuale
Non so quanti anni hai e se hai vissuto da spettatore il calcio anni '80 o se eri piccolo.
Da come scrivi sembra che tu abbia piena e diretta consapevolezza del calcio dagli anni '80 quanto meno, visto che consideri "quel calcio" un calcio inferiore.
Allora io ti dico di ricordare le formazioni di Francia, Germania, Brasile e Argentina nell'82. Erano 4 squadre fenomenali.
Ma c'era pure la Russia che era basata sulla Dinamo di Kiew di Lobanowsky. La Polonia di Boniek.
E quanti campioni, non solo Maradona.
Rumenigge, Boniek, Platini, Ardiles, Passarella, Brigel, Zico, Socrates, Eder, Junior, Falcao (quello vero), Neeskens, Rep, Cruyff (non era mondiale ma attivo)..... madò.
Se io una prima vera grande differenza trovo è che la tecnologia, accompagnata al mutato indirizzo arbitrale, oggi impediscono la violenza in campo.
Marcature come quelle di Gentile sono improponibili se Dio vuole.
Ma tu il fallo di Goicohea su Mardona lo hai mai visto in video?
Ricordi uno come Van Basten come era marcato da quel macellaio di Vierchwood? Tanto che ha smesso anticipatamente di giocare.
Oggi messi è giustamente tutelato, ieri sarebbe stato mandato al macello come un Baggio.
Poi possiamo parlare del miglior giocatore dei mondiali che per me è stato Robben di tre lunghezze sul secondo (non Messi).
Possiamo dire tranquillamente che Messi è il giocatore tecnicamente più dotato in attività ed uno dei più dotati di sempre, questo esprime un potenziale e non un rendimento però.
Possiamo dire che ha fatto un mondiale migliore di altri che aveva fatto e probabilmente che il prossimo lo consacrerà. Io lo spero davvero, non devo difendere un giocatore "dei miei tempi". Io amo il gesto la tecnica e il giocatore, il virtuosismo.
Se un grande giocatore come Messi fa un formidabile gol al Milan io rimango ammaliato, solo dopo parecchio dispiaciuto.
Cosa sarebbe il calcio senza Messi? Vogliamo veramente esaltarci sempre per una chiusura di Rami? Noooooo grazie.
La vera differenza tra un Maradona e un Messi ma penso anche ad un Best o un Pelè. Aver affondato la faccia nella melma (eufemismo), aver dovuto combattere per emergere da un contesto di privazioni, fame, desolazione. A volte ambientale e altre esteriore.
Questo ha fatto di questi giocatori qualcosa di diverso, dei pugili da strada, abituati all'inganno e al sotterfugio ma capaci di calare un gesto giornaliero e reale su un palcoscenico come se fossero in strada in un sobborgo di Buenos Aires a calciare una palla di stoffa.
Questa ferocia mio Dio non la vedremo più in nessuno.
Oggi si incensano giocatorini come Balotelli che vengono al Vinitaly con la scorta vestiti da Tamarri (visto io).
Gente che guadagna milioni a 18 anni e da 10 è nella cantera iperprotetto.
Purtroppo il business sta distruggendo anche l'Africa che poteva essere il nuovo Brasile.
Mi chiedi ancora perché rimpiango in un certo senso gli anni '80?
Nell'82 il Brasile ridicolizzò Maradona ancora non integrato nell'Argentina post '78 (dove la squadra migliore era stata l'Italia).
Ho tifato Italia ma non ti nascondo che non ho mai più visto una squadra come il Brasile in tutto il resto della mia vita.
Le ho viste tutte le gare del Brasile e mai gioia fu per me più amara che averlo battuto.
Dio quel giorno decise che quel calcio era troppo vicino al misticismo. Andava frenato.
Guardati il video e ne riparliamo.