Bonino,prima firmataria di una delle due mozioni di sfiducia (quella più pericolosa forse,perchè potrebbero convergere da altri gruppi parlamentari oltre al centro-destra):
"Oggi qui si discute di quale politica per la Giustizia serva all'Italia.
Se la continuità del governo dovesse significare la continuità della politica della giustizia praticata da Bonafede inviterei tutti a considerare che l'Italia non ne avrebbe nessun giovamento.
Bonafede è ministro del sospetto.
Pensiamo che la Giustizia sia una istituzione di garanzia di tutti i cittadini e non strumento di lotta politica o di moralizzazione civile
Abbiamo intitolato la mozione a Enzo Tortora come scelta di una idea di giustizia rispetto ad un'altra.
Per noi la giustizia non coincide con le manette come per Bonafede
Bonafede paga una tangente ideologica al giustizialismo penale.
E dove è finita la promessa riforma della Giustizia penale o quella del Csm?
Io voglio una giustizia che non faccia paura ai cittadini ma restituisca loro la fiducia nel giusto processo e nella correttezza della amministrazione"
in pratica non teme l'appello di sfiduciare il governo,almeno è coerente rispetto a renzi che già mette le mani avanti