Che tipo di mercato potrà fare il Milan in questa stagione e per le prossime? Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 30 giugno, il Milan sta per chiudere (proprio oggi) il bilancio con un disavanzo di circa 150-160 milioni di euro. Per il prossimo 30 giugno, serve essere in attivo di 50 milioni di euro. Ciò significa che bisognerà cedere giocatori in rosa.
Si è parlato e si è fatto conto sui possibili sacrifici di Donnarumma e Suso. Basterà?
Se il Milan cambierà proprietario potrebbe tornare a chiedere il Voluntary con relativo business plan di 3-5 anni. Ma il risultato deve essere il medesimo: pareggio di bilancio.
Gli scriteriati in società facevano filtrare un mercato da almeno 100 milioni con Belotti, Depay, Callejon e altri elementi.
Premesso che con quei soldi si può prendere di meglio, Fassone e Mirabelli devono rispondere anche di questa ennesima menzogna fatta passare ai giornalisti e ai tifosi.
Già con la sola bocciatura del VA e 240 milioni di campagna acquisti era prevedibile un ridimensionamento totale del mercato, che avrebbe dovuto essere completamente autofinanziato con un occhio di riguardo al bilancio. Con la bocciatura del SA, il procedimento è lo stesso ma portato all'estremo.
Il Milan si può salvare in corner passando a Elliott e vincendo il ricorso al TAS, ottenendo poi un SA un po' più permissivo se non addirittura un VA (in teoria non ci dovrebbero essere i presupposti, ma vediamo).
