Mercato: cosa serve a questo Milan?

Rivera10

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Io anche vedo un grande lavoro tecnico e tattico.
Per dire : kessie e calha guarda caso stanno giocando bene, anzi alla grande.
Magari staccare la spina li ha aiutati, può darsi,come è più facile giocare senza troppe pressioni, però c'è anche da dire che stanno giocando nel loro ruolo ideale che ne esalta le doti, nasconde i difetti, innalza il livello delle prestazioni.
Non siamo una squadra fortissima ma ora siamo squadra, abbiamo trovato un equilibrio e raggiunto il nostro massimo livello possibile.
Questa squadra oggi è poi cattiva, fisica e corre.
Non perdiamo più in partenza sul piano fisico come accedeva un tempo e grande merito a chi ci ha fatto crescere da questo punto di vista.

Si infatti. Fisicamente siamo piu' " pesanti" e agonisticamente abbiamo un altro approccio alla partita.Speriamo che la dirigenza individui quei profili giusti che possano migliorarci. Io ad esempio sono curioso di vedere chi prenderanno come centravanti nel caso resti Ibra.
 

A.C Milan 1899

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HA 40 anni cribbio, QUARANTA. Trovami un solo caso di una squadra che sia sia qualificata in champions con un centravanti titolare quarantenne.

Non conta l’età, conta la classe e l’integrità fisica. Piguain a 31 anni era già un cadavere e ora vale meno di un Caputo qualsiasi, per dire.
 
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Si infatti. Fisicamente siamo piu' " pesanti" e agonisticamente abbiamo un altro approccio alla partita.Speriamo che la dirigenza individui quei profili giusti che possano migliorarci. Io ad esempio sono curioso di vedere chi prenderanno come centravanti nel caso resti Ibra.

Il 4-2-3-1 , che se ricordi invocavamo da tempi immemori, è un modulo particolare perchè consente di giocare in modo scolastico e semplice per poi, con dei semplici movimenti, rendere la manovra imprevedibile.
Kessie nei triangoli puliti, tecnici e veloci della catena di gioco da centrocampo a 3 si perdeva, come si perdeva quando era bravo a prendere palla tra le linee ,a smarcarsi è stato sempre bravo, ma poi steccava clamorosamente l'ultimo passaggio.
Ora gioca da mediano a tutto campo, la giocata risolutiva PUO' anche passare dai suoi piedi ma NON DEVE passare necessariamente dai suoi piedi.
Calha come mezz'ala o esterno d'attacco si perdeva.
Quando al ragazzo si chiede la giocata tecnica dopo uno sforzo fisico non gli viene.
Questione di gamba, di lucidità , di testa.. non l'ho mai capito.
Quando invece può alternare il gioco regolare a quello eccezionale ma dentro al campo pare un altro.
Con pioli sta giocando finalmente in delle spaziature che danno un senso al suo gioco e, protetto adeguatamente dai due cagnacci alle sue spalle e con le verticali dettate dagli allunghi dalle ali, lui deve mettere ''solo'' la qualità del suo calcio.
E gli sta riuscendo.
Anche conti ,che terzino non è, con pioli ha trovato più senso.
Perchè gioca largo e alto, non gli si chiede di uscire in palleggio dal basso ma gli si chiede di allungare senza palla.
E' lui che arriva in zona palla coi tempi giusti e cosi esalta le sue doti che sono quelle di corsa e incursione.

Sono dettagli , dettagli tattici che fanno la differenza.
 
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Io parto dal presupposto che la prossima stagione sarà la prima nel segno della continuità. Finalmente si costruisce su delle basi.
Non so se sarà sufficiente, perché questo dipende dal mercato di questa sessione. Mi si potrebbe rispondere che anche il secondo anno di Gattuso era nel segno della continuità, ma in quel caso società e dirigenti cambiarono e si continuava su un modulo 4-5–1 (perché non avevi due esterni ma due adattati come ali) questa volta società, dirigenti( se rimane Maldini) e allenatore saranno gli stessi. E’ importante costruire su queste basi e migliorare le carenze attuali. Quella più evidente e’ la fascia destra, dove non abbiamo titolari ne dietro ne in attacco. Al centro, sia a centrocampo che in difesa serve un’alternativa reale ai due titolari. In attacco dipende da cosa farà Ibrahimovic. Se rimane si deve prendere un giovane di prospettiva che possa dargli fiato e migliorare giocando con lui.
Per me il vero problema è’ che Juventus e Inter sono anni luce davanti, e quello è’ il gap difficile da colmare.
Il miracolo Atalanta e’anche basato su giocatori che rendono al meglio in un contesto particolare e sono affamati. Potrà ripetersi all’infinito? Zapata e il papu Gomez non hanno 21 anni, e in altri contesti non sono sembrati dei fuoriclasse.
La Lazio va avanti finché il gruppo e’ coeso e immobile segna 30 gol a stagione. Se si intoppa il cerchio magico per me sono problemi.
Ad oggi con tutti i difetti che abbiamo siamo più o meno a livello di Roma e Napoli, con questi ultimi che sono a fine ciclo e devono ricostruire e la Roma che è’ un focolaio.
Alla fine il 3 posto in campionato dipende più che altro da noi. Se si fanno acquisti intelligenti che colmano le lacune attuali e si da’ continuità ad un progetto, allora non è’ una chimera.
Il mio problema è che io voglio un Milan da scudetto, perché quella deve essere la nostra dimensione. Ma purtroppo vedo due squadre che al momento sono molto più strutturate con un gap che puo solo colmarsi in più anni se tutto va bene
 

mil77

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Non funziona così. Non è che se aggiungi tizio o caio fai più punti altrimenti tutte lo farebbero stagione dopo stagione.

Partiamo da un presupposto, per fare oltre 70 punti devi avere un andamento costante, con periodi anche straordinari, vincere tante partite e scontri diretti.

Devi segnare tantissimo, almeno 65 70 goal. Guarda quelle che ci stanno davanti.

L'Atalanta ha subito lo stesso numero di goal del Milan ma ne ha segnati 40 in più!!!

Ripeto, ad oggi il gap con le squadre davanti è enorme. Aver inforcato una bella serie di risultati, per me, non cambia le cose.

Inoltre va considerato anche il Napoli, che difficilmente ripeterà una stagione come questa.

Ad oggi non ci sono avvisaglie su eventuali cessioni importanti di Atalanta e Lazio, anzi. Sembrano belle agguerrite e organizzate come sempre.

Inter e Juve, al momento, sono lontanissime, ben oltre i punti di distacco.

Siamo la sesta forza, al livello della Roma più o meno, se vogliamo scavalcarne due per arrivare quarti servirà qualcosa di ben più serio del 40 enne Ibra e di qualche buona riserva.

Tuttavia le mie parole sono al vento, la società mi sembra orientata verso altre valutazioni. Speriamo abbiano ragione loro.

Tu però parti dal presupposto che la prossima sarà una stagione normale, quando invece non sarà cosi...nessuna squadra farà la preparazione, le coppe partiranno a fine ottobre senza alcuna sosta, non ci sarà la sosta a gennaio...la prossima stagione sara2la cpntinuazione di questi due mesi dove fara2meglio chi manterrà un livello fisico decente x più tempo e chi avrà più ricambi all'altezza. Il mercato estivo sarà minimo x tante squadre che proveranno a confermare i loro migliori e vendere gli esuberi...il vero mercato sarà quello di gennaio che sarà solo 3 mesi dopo la fine di quello estivo...
 

Lineker10

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Tu però parti dal presupposto che la prossima sarà una stagione normale, quando invece non sarà cosi...nessuna squadra farà la preparazione, le coppe partiranno a fine ottobre senza alcuna sosta, non ci sarà la sosta a gennaio...la prossima stagione sara2la cpntinuazione di questi due mesi dove fara2meglio chi manterrà un livello fisico decente x più tempo e chi avrà più ricambi all'altezza. Il mercato estivo sarà minimo x tante squadre che proveranno a confermare i loro migliori e vendere gli esuberi...il vero mercato sarà quello di gennaio che sarà solo 3 mesi dopo la fine di quello estivo...

Questo è vero. Vedremo che squadre verranno fuori da questo mercato. Poi trarrò la mia conclusione come faccio di solito.

Per me, come dico ogni anno, adesso è decisivo. in base alla squadra che si costruisce si capisce il potenziale e che aspettative avere da tifoso.

Come dici tu sarà una stagione particolare e complicata, a maggior ragione dovranno essere prese le decisioni giuste.
 

Djici

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Il 4-2-3-1 , che se ricordi invocavamo da tempi immemori, è un modulo particolare perchè consente di giocare in modo scolastico e semplice per poi, con dei semplici movimenti, rendere la manovra imprevedibile.
Kessie nei triangoli puliti, tecnici e veloci della catena di gioco da centrocampo a 3 si perdeva, come si perdeva quando era bravo a prendere palla tra le linee ,a smarcarsi è stato sempre bravo, ma poi steccava clamorosamente l'ultimo passaggio.
Ora gioca da mediano a tutto campo, la giocata risolutiva PUO' anche passare dai suoi piedi ma NON DEVE passare necessariamente dai suoi piedi.
Calha come mezz'ala o esterno d'attacco si perdeva.
Quando al ragazzo si chiede la giocata tecnica dopo uno sforzo fisico non gli viene.
Questione di gamba, di lucidità , di testa.. non l'ho mai capito.
Quando invece può alternare il gioco regolare a quello eccezionale ma dentro al campo pare un altro.
Con pioli sta giocando finalmente in delle spaziature che danno un senso al suo gioco e, protetto adeguatamente dai due cagnacci alle sue spalle e con le verticali dettate dagli allunghi dalle ali, lui deve mettere ''solo'' la qualità del suo calcio.
E gli sta riuscendo.
Anche conti ,che terzino non è, con pioli ha trovato più senso.
Perchè gioca largo e alto, non gli si chiede di uscire in palleggio dal basso ma gli si chiede di allungare senza palla.
E' lui che arriva in zona palla coi tempi giusti e cosi esalta le sue doti che sono quelle di corsa e incursione.

Sono dettagli , dettagli tattici che fanno la differenza.

Quoto tutto.
La prima cosa da fare e trovare il ruolo giusto ai propri giocatori.
Quello che nasconde i limiti e ne esalta le qualita.
Ma poi quando fai questo discorso arrivono quelli che dicono che il calcio non e biliardino e che tutti si muovono comunque.

Invece il ruolo e importantissimo.
Se metti Bennacer esterno destro di un tridente lo mandi a giocare in bassa Serie A.
Pirlo da nove e mezzo sarebbe stato una nullita.
Kessie centravanti non ci puo giocare.
Calhanoglu esterno sinistro forse non va bene nemmeno per la Serie A.

Quando hai trovato la posizione piu adatta devi potere permettere al giocatore di "interpretare il ruolo" per farlo rendere al meglio.
A Calha non devi dire di abbasarsi e prendere palla come faceva Kaka che poi creava superiorita numerica con le sue memorabili discese palla al piede. Devi chiedere altro.
Stessa cosa per Conti che hai citato.
Gioca nello stesso ruolo di Cafu. Ma non puo fare quel lavoro. Devi chiedere il ruolo che fa al meglio.
Conti in un 352 atalantino (ok che ormai pure loro hanno cambiato modulo), con Theo quinto a sinistra e Rebic a giocare in coppia con Ibra potrebbe fare parecchi gol chiudendo sul secondo palo come faceva a Bergamo.

E solo un esempio eh. Non chiedo un cambio di modulo.
 
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Sono andato un pò indietro nel tempo per rivedermi un pò di formazioni , un pò di scelte e di risultati del milan di Pioli.

Le prime partite direi che fanno affatto testo : il mister appena subentrato a Giampaolo ha grosso modo riproposto il 4-3-3 con gli stessi interpreti.
Era, giusto per capirci e inquadrare la dimensione, il milan di suso e piatek con biglia addirittura preferito a bennacer come primo costruttore del gioco in mediana.

Piano piano però iniziano a sgretolarsi delle gerarchie interne consolidate : suso si vede per la prima volta messo in discussione e fa capolino nella formazione castillejo, ignorato del tutto fino a quel momento nel ruolo di attaccante alto nel tridente a destra sia nella fase gattuso che giampaolo.

La vera rivoluzione accade a gennaio con l'uscita di suso e piatek e l'arrivo di ibra e l'ingresso di kjaer.
Il milan inizia a cambiare modulo e pelle.

Si parte inizialmente con uno scolastico quanto banale 4-4-2 che prevede la presenza in campo di leao o rebic assieme e ibra.
Samu si è ormai appropriato della corsia destra e calha ancora è in cerca della sua zona, inizialmente parte come quarto di sinistra con libertà di azione.
In mezzo al campo inizia a nascere la coppia kessie-bennacer.

La vera svolta arriva tra il 9 e il 13 febbraio : il derby di campionato e milan-juve di coppa italia.
Tra queste due partite tutti i tasselli vanno al loro posto : ibra è la punta centrale, il ruolo di sotto punta passa nelle mani di calha, ai suoi lati giocano rebic e samu, in mezzo al campo i due cagnacci kessie e benna garantiscono equilibrio e copertura e dietro kjaer scalza definitivamente le gerarchie e si appropria del posto da titolare al fianco di romagna.
Come terzino destro conti si fa preferire a calabria e theo è intoccabile.

Il milan perde malamente in rimonta la stracittadina ma pochi giorni dopo disputa una gran bella partita nella semifinale di andata di coppa italia.

Poi sappiamo tutti cosa è successo da quel giorno : il milan perde male in casa col genoa a porte chiuse nell'ultima partita pre-covid e , dopo una pausa forzata, riprende alla grandissima macinando solo vittorie e tre pareggi.

Alla nostra dirigenza il compito di capire se questo gruppo e questa squadra sono sbocciati e se , dentro questa fase di calcio molto particolare, possiamo prendere qualcosa per attendibile.
La crescita a mio parere vi è stata ed è visibile.
Il cambio modulo ha giovato a tutti.
L'uscita dall'11 di alcuni mediocri ci ha regalato nuove opportunità.
Ora credo una base ci sia e bisogna lavorare per migliorarsi.
Ignorare tutto anche no.
 
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secondo me un discorso che può essere decisivo nel mercato del milan è la questione paquetà. che intenzioni abbiamo con questo giocatore? sembra l'unico a non essersi risollevato durante la nostra "rinascita". cerchiamo di rilanciarlo? oppure in caso contrario, chi se lo piglia?
 

A.C Milan 1899

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Sono andato un pò indietro nel tempo per rivedermi un pò di formazioni , un pò di scelte e di risultati del milan di Pioli.

Le prime partite direi che fanno affatto testo : il mister appena subentrato a Giampaolo ha grosso modo riproposto il 4-3-3 con gli stessi interpreti.
Era, giusto per capirci e inquadrare la dimensione, il milan di suso e piatek con biglia addirittura preferito a bennacer come primo costruttore del gioco in mediana.

Piano piano però iniziano a sgretolarsi delle gerarchie interne consolidate : suso si vede per la prima volta messo in discussione e fa capolino nella formazione castillejo, ignorato del tutto fino a quel momento nel ruolo di attaccante alto nel tridente a destra sia nella fase gattuso che giampaolo.

La vera rivoluzione accade a gennaio con l'uscita di suso e piatek e l'arrivo di ibra e l'ingresso di kjaer.
Il milan inizia a cambiare modulo e pelle.

Si parte inizialmente con uno scolastico quanto banale 4-4-2 che prevede la presenza in campo di leao o rebic assieme e ibra.
Samu si è ormai appropriato della corsia destra e calha ancora è in cerca della sua zona, inizialmente parte come quarto di sinistra con libertà di azione.
In mezzo al campo inizia a nascere la coppia kessie-bennacer.

La vera svolta arriva tra il 9 e il 13 febbraio : il derby di campionato e milan-juve di coppa italia.
Tra queste due partite tutti i tasselli vanno al loro posto : ibra è la punta centrale, il ruolo di sotto punta passa nelle mani di calha, ai suoi lati giocano rebic e samu, in mezzo al campo i due cagnacci kessie e benna garantiscono equilibrio e copertura e dietro kjaer scalza definitivamente le gerarchie e si appropria del posto da titolare al fianco di romagna.
Come terzino destro conti si fa preferire a calabria e theo è intoccabile.

Il milan perde malamente in rimonta la stracittadina ma pochi giorni dopo disputa una gran bella partita nella semifinale di andata di coppa italia.

Poi sappiamo tutti cosa è successo da quel giorno : il milan perde male in casa col genoa a porte chiuse nell'ultima partita pre-covid e , dopo una pausa forzata, riprende alla grandissima macinando solo vittorie e tre pareggi.

Alla nostra dirigenza il compito di capire se questo gruppo e questa squadra sono sbocciati e se , dentro questa fase di calcio molto particolare, possiamo prendere qualcosa per attendibile.
La crescita a mio parere vi è stata ed è visibile.
Il cambio modulo ha giovato a tutti.
L'uscita dall'11 di alcuni mediocri ci ha regalato nuove opportunità.
Ora credo una base ci sia e bisogna lavorare per migliorarsi.
Ignorare tutto anche no.

Ricostruzione perfetta, come spesso accade sono del tutto d’accordo con te.
 
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