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Rampini, fino ad un anno fa certo della sconfitta di Putin, medita dal suo attico statunitense:
"Probabilmente, dopo le elezioni americane, bisognerà trattare con Putin e lasciare il territorio ucraino conquistato dai russi.
Cosa si può dare a Kiev in cambio di questo grandissimo sacrificio ?"
Nel mentre poche ore fa si ritira Victoria Nuland, sostanzialmente il numero tre della diplomazia americana e tra i più acerrimi falchi contro la Russia tanto che era in prima linea in piazza Maidan nel 2014 a rinfocillare i protestanti.
In Russia scatenato come al solito Medvedev: parla di denazificare la Germania e di Ucraina tutta russa con tanto di cartina ridisegnata con gran parte rossa.
Inclusa anche parte della Moldavia
Infine aggiunge che oggi la minaccia nucleare sia peggiore rispetto al 1962
"Una volta uno degli ex leader dell'Ucraina disse che l'Ucraina non è Russia.
Questo concetto dovrebbe scomparire per sempre.
L'Ucraina è, ovviamente, Russia
Tutti i nostri oppositori devono comprendere fermamente e per sempre la semplice verità: i territori su entrambe le sponde del Dnipro sono parte integrante dei confini strategici e storici della Russia, quindi tutti i tentativi di modificarli con la forza sono condannati"
"Probabilmente, dopo le elezioni americane, bisognerà trattare con Putin e lasciare il territorio ucraino conquistato dai russi.
Cosa si può dare a Kiev in cambio di questo grandissimo sacrificio ?"
Nel mentre poche ore fa si ritira Victoria Nuland, sostanzialmente il numero tre della diplomazia americana e tra i più acerrimi falchi contro la Russia tanto che era in prima linea in piazza Maidan nel 2014 a rinfocillare i protestanti.
In Russia scatenato come al solito Medvedev: parla di denazificare la Germania e di Ucraina tutta russa con tanto di cartina ridisegnata con gran parte rossa.
Inclusa anche parte della Moldavia
Infine aggiunge che oggi la minaccia nucleare sia peggiore rispetto al 1962
"Una volta uno degli ex leader dell'Ucraina disse che l'Ucraina non è Russia.
Questo concetto dovrebbe scomparire per sempre.
L'Ucraina è, ovviamente, Russia
Tutti i nostri oppositori devono comprendere fermamente e per sempre la semplice verità: i territori su entrambe le sponde del Dnipro sono parte integrante dei confini strategici e storici della Russia, quindi tutti i tentativi di modificarli con la forza sono condannati"
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