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Non concordo, o almeno concordo solo in parte.
Lo scudetto è una lotta a tappe e spesso si prende energia via via lungo il cammino ma spesso e volentieri lo scudetto lo si vince coi messaggi che si lanciano col mercato, col lavoro nella quotidianità e anche dimostrando peso e potere presso lega, federazioni, aia, e media.
M spiace dire queste cose ma siamo in italia è purtroppo l'andazzo è questo : il più furbo spesso frega il prossimo.
Il milan purtroppo da giugno in poi ha dimostrato che lo scudetto provava a difenderlo ma non era un assillo e la concorrenza,in questo caso il napoli, ha bruciato il gap.
Io il folle mese di giugno non lo scordo.
Il primo vero snodo del campionato è stato milan-napoli e io mi gioco le palle che se il napoli ne fosse uscito con le ossa rotte sarebbero tornati a casa con meno velleità di vittoria.
Invece da san siro sono usciti convinti che il tricolore si potesse scucire.
Facile o pure banale dire che oggi il napoli è imprendibile ma imprendibile lo è diventato , di certo non lo è nato.
In lega e nelle istituzioni adl si mette in tasca i nostri, basti vedere per quante partite il napoli ha giocato prima di noi con le mente sgombra e mettendo poi un peso clamoroso a chi insegue.
Questa è una grande verità.
Se anzichè sprecare malamente fossimo riuscite a portare a casa i 3punti, il Nabule sarebbe stato subito ridimensionato.
Invece gli abbiamo concesso di viaggiare con le ali dell'entusiasmo.
Idem con le cose vergognose accadute durante il calciomercato estivo e invernale: mercato che non s'ha da fare e tanti saluti allo scudetto bis.