Il semplice continuare a riportare sempre le stesse cose è propaganda.
In tal senso va bene anche dare risalto alle parole di un senescente confuso e imbesuito.
ElSharaawi, purtroppo, a differenza della prima parte della scorsa stagione, non è più una sorpresa, gli avversari lo sanno e si organizzano. Tutto qui.
In compenso è sempre uno dei più pericolosi, uno di quelli che si sbatte di più, uno dei più disponibili, uno dei più efficaci. Tra le altre cose segna e prende pali.
Purtroppo qualcosa di lui non piace (vuoi la cresta, vuoi il cognome arabo...) oppure piace troppo (forse la valutazione economica), fatto sta che dai e dai tanto tuonò che piovve...
Al Milan, negli anni, ho visto un'infinità di calciatori realmente mediocri venire messi in discussione un infinitesimo di quanto succede con lui.
La società detta la linea, i giornalai penosi (con tutto il rispetto per il pene) eseguono ed i tifosi, cotti a puntino, inevitabilmente, abboccano.