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I soliti Trevisani e Mauro a pressing
Mauro:"Si può dire una cosa? Che intanto dovrebbero fare più gol. Non è tutto da rifare, bisogna fare qualche gol. Sono stati sfortunati, perché hanno fatto un sacco di occasioni da gol e li hanno sbagliati. Poi c'è una parolina, equilibrio. Cioè se tu sei un allenatore che vuoi imporre il tuo gioco e vuoi sempre andare a fare gol devi avere equilibrio. Ecco, i giocatori che sanno dove mettersi quando non hai la palla. Quindi per me il problema è anche l'interpretazione tattica che il giocatore del Milan da in una determinata situazione. Abbiamo già assodato che la colpa è dell'allenatore, ma un po' di colpa gliel'ha vogliamo dare anche ai giocatori importanti? Che devono avere, il maestro in campo che deve spiegargli dove mettersi in campo quando la palla è a destra e sinistra? Ecco, se Musah ha detto quello io non lo farei giocare più, perché vuole dire che non è un giocatore di questo livello se non sa dove mettersi".
Trevisani:"Il Milan era completamente scollegato. Alcuni facevano delle cose, altri ne facevano delle altre. Chi attaccava, chi difendeva, chi accorciava...ognuno andava per conto proprio. La palla che perde Leao sul gol del 2 a 1 la perde ad 80 metri dalla porta, e il giocatore del Parma va 60 metri da solo e serve l'assist a Cancellieri. Non ha funzionato sostanzialmente niente. La cosa che mi viene da ridere che quando l'anno scorso leggevamo tutti i piolisti out, social e tutto il resto, si vedevano delle cose nel Milan che non funzionavano: troppe ripartenze subite, troppi gol subiti, Chukwueze in panchina, la squadra che attaccava in maniera scoordinata e scriteriata. Abbiamo rivisto esattamente le stesse cose cambiando Pioli. Quindi vorrei dire a tutti quelli che attaccavano Pioli: qual'era il problema? Forse, non era Pioli. Quello che è arrivato, probabilmente, non è meglio di Pioli".
Trevisani a Mediaset:"Milan in difficoltà, sconclusionato. Non attaccava e non difendeva con conclusione. Il Parma ha fatto quello che ha voluto. I problemi sono sempre strutturali. Le cose non sono proprio cambiate dall'anno scorso. Le amichevoli estive contano poco. Il MIlan ha preso 4 gol in due partite. Ma il Milan ha tanti giocatori forti. Può fare di più. Non prendiamocela solo con Leao. Gli altri hanno fatto una figura pessima".
Mauro:"Si può dire una cosa? Che intanto dovrebbero fare più gol. Non è tutto da rifare, bisogna fare qualche gol. Sono stati sfortunati, perché hanno fatto un sacco di occasioni da gol e li hanno sbagliati. Poi c'è una parolina, equilibrio. Cioè se tu sei un allenatore che vuoi imporre il tuo gioco e vuoi sempre andare a fare gol devi avere equilibrio. Ecco, i giocatori che sanno dove mettersi quando non hai la palla. Quindi per me il problema è anche l'interpretazione tattica che il giocatore del Milan da in una determinata situazione. Abbiamo già assodato che la colpa è dell'allenatore, ma un po' di colpa gliel'ha vogliamo dare anche ai giocatori importanti? Che devono avere, il maestro in campo che deve spiegargli dove mettersi in campo quando la palla è a destra e sinistra? Ecco, se Musah ha detto quello io non lo farei giocare più, perché vuole dire che non è un giocatore di questo livello se non sa dove mettersi".
Trevisani:"Il Milan era completamente scollegato. Alcuni facevano delle cose, altri ne facevano delle altre. Chi attaccava, chi difendeva, chi accorciava...ognuno andava per conto proprio. La palla che perde Leao sul gol del 2 a 1 la perde ad 80 metri dalla porta, e il giocatore del Parma va 60 metri da solo e serve l'assist a Cancellieri. Non ha funzionato sostanzialmente niente. La cosa che mi viene da ridere che quando l'anno scorso leggevamo tutti i piolisti out, social e tutto il resto, si vedevano delle cose nel Milan che non funzionavano: troppe ripartenze subite, troppi gol subiti, Chukwueze in panchina, la squadra che attaccava in maniera scoordinata e scriteriata. Abbiamo rivisto esattamente le stesse cose cambiando Pioli. Quindi vorrei dire a tutti quelli che attaccavano Pioli: qual'era il problema? Forse, non era Pioli. Quello che è arrivato, probabilmente, non è meglio di Pioli".
Trevisani a Mediaset:"Milan in difficoltà, sconclusionato. Non attaccava e non difendeva con conclusione. Il Parma ha fatto quello che ha voluto. I problemi sono sempre strutturali. Le cose non sono proprio cambiate dall'anno scorso. Le amichevoli estive contano poco. Il MIlan ha preso 4 gol in due partite. Ma il Milan ha tanti giocatori forti. Può fare di più. Non prendiamocela solo con Leao. Gli altri hanno fatto una figura pessima".
