Come riporta Marzio Breda, esperto quirinalista del Corriere, Mattarella ha già preparato il suo discorso di fine anno.
Sarà tutto concentrato su crisi economica, emergenza Covid e vaccini.
Non ci sarà nessun cenno di politica. Il presidente è in ansia per la tenuta del governo, e in questi giorni si è mosso per incontrare tutti i leader dei partiti di maggioranza. Spera ancora che la crisi sia evitata.
Mattarella non vuole che Conte sia sostituito o depotenziato. Ed è contrario anche al rimpasto.
L'unica soluzione possibile in caso di crisi sarebbero le elezioni, e anche Mattarella dovrebbe arrendersi a tale evenienza. Anche perché molti giuristi sarebbero pronti a contestare la legittimità dell’attuale Parlamento, in caso di nuovi cambiamenti o con Conte traballante, ad eleggere il nuovo presidente della Repubblica nel 2022.
Se volete, vi racconto di cosa si mormora nelle segrete stanze.
Il governo Conte può cadere, e a questo punto è quasi probabile.
Difficilmente però si andrà ad elezioni, perchè Renzi pare sia disponibile ad apparentarsi col centrodestra e lanciare una nuova esperienza di governo (chiaramente lui strappa solo se ha garanzia che non si torni ad elezioni)
La quadruplice alleanza Lega-FI-FdI-IV conta:
154/321 al senato (mancano 7 senatori per la maggioranza)
306/629 alla camera (mancano 9 deputati per la maggioranza)
Ora, inutile dirvi che al senato ci sono i 9 senatori del gruppo autonomie che possono tranquillamente essere convinti a votare per un nuovo governo, per non parlare dei 29 nel misto che sono praticamente tutti condannati a tornare a casa nell'eventualità delle elezioni e che sosterrebbero praticamente chiunque (numeri sufficienti quindi a colmare qualche fisiologica defezione in lega e FdI da parte di pasdaran anti Renzi, e in IV da pasdaran anti populismi)
Alla camera il discorso è ancora più semplice, visto che quei 9 deputati (anche se dovessero diventare una trentina dopo varie defezioni da mettere in conto) si prendono tranquillamente pescando tra gruppo misto e "responsabili" del M5S che saltano dalla barca che affonda.
Al momento, nonostante non se ne parli, è una soluzione molto gettonata che già circola sulle scrivanie dei leader.
Renzi ottiene finalmente quel leverage che gli serve e può far fuori conte e gli odiati grillini, Salvini e Meloni ob torto collo dovranno seppellire l'ascia di guerra con Renzi se non vogliono restare altri 2 anni e spiccioli nell'irrilevanza politica, il PdR è contento perchè non si torna ad elezioni ed evita che un parlamento sovranista elegga il suo successore.
Chi la prende dietro sono fondamentalmente Conte e i 5 stalle (visto che al PD tutto sommato fare opposizione e serrare i ranghi contro il "traditore" renzi in preparazione alle prossime elezioni non dispiace affatto).
Volete sapere la cosa divertente? che l'unico premier che in qualche modo possa andare bene a tutte e 4 le parti di questa improbabile alleanza sarebbe proprio Silvio Berlusconi

Vecchio, scemo, irrilevante, permetterebbe a tutti di farsi i propri comodi e di avere un comodissimo capro espiatorio con cui prendersela mentre Tajani e FI cercano di liquidare gli ultimi asset e creare un nuovo soggetto politico per le prossime elezioni.
A occhio, dovrebbero iniziare a uscire i primi spifferi intorno alla metà del mese.
Chiaramente, non è certo che andrà così (lo fosse, a quest'ora probabilmente sarei in qualche salotto televisivo a farmi i soldi

), ma sappiate che questa possibilità è concreta e se ne è parlato.