Massaro:"Derby della svolta. Se il Milan batte l'Inter".

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Daniele Massaro, alla Gazzetta, sul derby:"È la gara della svolta. Se batte l’Inter, il Milan decolla e la stagione pure. Vincerà? Per natura sono ottimista. Chi vedo al Milan tra dieci anni? Romagnoli, Cutrone, Calabria, Donnarumma. Potrebbero diventare milanisti da record, alla Maldini, hanno uno spessore diverso rispetto ad altri. E se inizieranno a vincere...Vincere subito come dice Higuain? Serve tempo e visione di insieme. La nuova società ce l’ha: è solida, ha scelto uomini giusti in tutti i settori, da Leo e Paolo, che hanno portato credibilità e competenza, a Gazidis, l’Higuain dei manager. Il ritorno in Champions è alla portata. Gattuso a lungo al Milan come Sacchi e Capello? Sì, perché rispecchia i valori del Milan: passione, lavoro, dedizione. Dicono che non abbia esperienza ma non c’è nulla di più sbagliato. Gli anni a Palermo, Creta e Pisa, in situazioni sempre poco ordinarie, lo hanno formato. Ha una dote fondamentale per chi allena ad alti livelli: sa gestire la pressione. E il suo Milan gioca bene. Domani occhio a Perisice Brozovic: si alzano la mattina e dicono “Oggi faccio la differenza”. Se succede, non li prendi mai. Ma noi abbiamo Suso, quando si accende sono dolori per l’Inter. Una coppia Higuain Massaro? Ho sempre fatto il lavoro sporco per la prima punta, sarem*mo andati alla grande. Pensi, dopo Van Basten, Higuain... Meglio lui o Higuain? Mauro è cresciuto molto. Da un anno ha smesso di giocare per sé e aspettare in area, ora è in simbiosi col gruppo. Ma mi tengo Gonzalo, più completo. Cutrone studia da stagista? Me lo auguro, e l’ho detto anche a Gattuso: quando Patrick gioca da titolare, parte bene ma cala di intensità. Se entra a gara in corso, invece, è speciale: in questo momento è l’uomo che cambia i match, come con la Roma e l’Olympiacos, o nel derby di Coppa dell’anno scorso. Le sue sono prestazioni di qualità e non di quantità, come è successo a me nell’ultima fase della carriera. Deve capire che ha un margine di miglioramento incredibile: deve essere umile e sfruttare gli anni che ha davanti, imparando da Higuain".