Matteo Marani a Sky sul Milan:"Abbiamo avuto la conferma del Milan ad alto livello, aveva tutta la pressione addosso ma dentro tutto questo ha vinto un’altra partita fondamentale e stare 5 punti sopra l’Inter. Contro il Torino non è una partita banale, anzi molto complicata perché il Torino è il Torino. L’ambiente del Milan è quello più forte di tutte dal punto di vista mentale. Non dal punto di vista delle qualità, ma come ambiente è sopra le altre. Il Milan ha più tre punti dell’anno scorso ma sono lì nonostante tanti problemi e tutto questo nasce da Pioli che ha migliorato i giocatori e anche dalla dirigenza".
Ambiente, atmosfera, entusiasmo, gruppo unito, stadi vuoti, mentalità vincente di Ibra, rigori... ma è così difficile riconoscere la crescita di questa squadra? Ci sono squadre più forti di noi? Sì, l'Inter, non ne vedo altre onestamente.
Abbiamo:
Maignan che è a mani bassissime, proprio sotto terra, il miglior portiere del campionato;
Tomori che è nella top 3/4 dei difensori e che per questo sarebbe titolare in ogni squadra del campionato;
Theo che è uno dei terzini sinistri più forti del mondo e, sicuramente, il più forte in Serie A(in generale, come terzino);
Tonali che è un centrocampista molto forte, secondo ai soli Barella, Brozovic, Milinkovic Savic e Fabian Ruiz, per quanto mi riguarda e sarebbe titolare ovunque in Serie A;
Bennacer che se è in forma come in questo periodo, dà le piste anche a Tonali, e ho detto tutto;
Leao che è, ormai a detta di tutti, il giocatore più in forma del campionato e con la sua crescita sicuramente l'ala più forte, soprattutto in prospettiva.
Ho nominato 6/11 di formazione che sarebbero titolari ovunque, tolta l'Inter, nominatemi una squadra che ha così tanti giocatori che ruberebbero il posto alle big di Serie A senza pensarci due volte... nessuna.
Mi sta bene che si riconosca la forza del gruppo e il bel clima del nostro spogliatoio, ma non è giusto che il nostro primato a 9 giornate dalla fine sia sminuito da tutto e da tutti e ricondotto a motivazioni che avrebbero potuto avere carattere giustificatorio soltanto quando siamo esplosi, nel post pausa covid.
Siamo una squadra forte e giovane, abbiamo un progetto serio e miglioreremo ogni anno, perché è questo il premio per aver costruito una rosa di ragazzini. I miglioramenti sbalorditivi di Leao e Tonali potranno essere replicati, magari, da Saelemakers e Lazetic(due nomi a caso) il prossimo anno, chi lo sa.
La Juve è quarta in classifica, con un gioco orrendo e con una schiera di vittorie fortunose e viene incensata come concorrente per lo scudetto, mentre noi un altro po' veniamo snobbati anche da primi in classifica con una continuità e un gioco che i gobbi sognano(anche se la qualità del gioco è peggiorata rispetto all'inizio).
Il "miracolo" di Pioli e co. è datato 2020, nel 2022 non si può più parlare di circostanze particolari.
Secondo posto lo scorso anno e quasi certamente podio in questo, ancora vogliamo parlare di fortuna ed entusiasmo?