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Esplode il caso trash Maionchi-Tiziano Ferro, cavalcato dai media del padronato.
Dopo le reciproche accuse di irriconoscenza e tradimento professionale tra il cantante e la sua vecchia guru, ora arrivano accuse diffamatorie di omofobia e body shaming sulla Maionchi da Grazia Sambruna, riportate da repubblica e rilanciate sui social dallo stesso Tiziano Ferro.
Maionchi che per avere visibilità si è spesso dipinta come paladina dei diritti delle minoranze a trasmissioni come X-Factor.
"E' stata davvero una fortuna per Tiziano Ferro incontrare Mara Maionchi? Osiamo dubitarne. Per svariati motivi. Primo fra tutti il fatto che la nostra, Mara Maionchi, non sia (mai stata) la nonnina "mattarella" che ognuno di noi sogna. E che la tv ci racconta da troppo tempo. Qui per sfatare l'ennesima bella favoletta mendace.
Ferro era un ragazzino con un sogno e un disco di 12 tracce, tutte hit, già pronto nel cassetto. Grazie all'incontro con Mara Maionchi quel disco sarebbe diventato Rosso relativo, l'album d'esordio perfetto: scritto e interpretato da un ventenne di Latina che, tra l'altro, da solo aveva la voce di un intero coro gospel. C'era un problema, però: Tiziano Ferro, all'epoca, pesava centoundici chili. Non era, insomma, il teen idol che, per la logica commerciale dei tempi, avrebbe dovuto essere.
O dimagrisci, o niente contratto.
Tiziano Ferro non si è svegliato gay al compimento dei 30 anni. Lo è sempre stato. Solo, non poteva dirlo. Perché anche il suo orientamento sessuale avrebbe minato mortalmente l'immagine da teen idol perfetto con cui si era scelto di 'venderlo' alle folle. Una decisione, pure questa, del tutto figlia dell'epoca in cui il nostro ha esordito. (...) Allora Tiziano Ferro si è ritrovato a rispondere per un decennio almeno alle solite domande su come dovesse essere la sua donna ideale. Le fan delle prime ore ricorderanno di certo quella chiacchierata liaison con la vj di Mtv Giorgia Surina. Si mormorava perfino che Sere nere fosse dedicata a lei e alla fine della loro storia d'amore.
Si dice che avesse concordato una intervista tv per fare coming out, termine che ancora non esisteva, e togliersi il pensiero. Intervista impedita con ogni mezzo da Maionchi, troppo interessata a tutelare gli interessi commerciali del suo 'protetto', la carriera della 'sua' creatura. Quel che è certo è che Ferro appena vince il Festivalbar prende un aereo e vola in Sud America ‘per fare l'Università’. Ciò che si mormora è che in Italia non volesse tornare mai più."
Dopo le reciproche accuse di irriconoscenza e tradimento professionale tra il cantante e la sua vecchia guru, ora arrivano accuse diffamatorie di omofobia e body shaming sulla Maionchi da Grazia Sambruna, riportate da repubblica e rilanciate sui social dallo stesso Tiziano Ferro.
Maionchi che per avere visibilità si è spesso dipinta come paladina dei diritti delle minoranze a trasmissioni come X-Factor.
"E' stata davvero una fortuna per Tiziano Ferro incontrare Mara Maionchi? Osiamo dubitarne. Per svariati motivi. Primo fra tutti il fatto che la nostra, Mara Maionchi, non sia (mai stata) la nonnina "mattarella" che ognuno di noi sogna. E che la tv ci racconta da troppo tempo. Qui per sfatare l'ennesima bella favoletta mendace.
Ferro era un ragazzino con un sogno e un disco di 12 tracce, tutte hit, già pronto nel cassetto. Grazie all'incontro con Mara Maionchi quel disco sarebbe diventato Rosso relativo, l'album d'esordio perfetto: scritto e interpretato da un ventenne di Latina che, tra l'altro, da solo aveva la voce di un intero coro gospel. C'era un problema, però: Tiziano Ferro, all'epoca, pesava centoundici chili. Non era, insomma, il teen idol che, per la logica commerciale dei tempi, avrebbe dovuto essere.
O dimagrisci, o niente contratto.
Tiziano Ferro non si è svegliato gay al compimento dei 30 anni. Lo è sempre stato. Solo, non poteva dirlo. Perché anche il suo orientamento sessuale avrebbe minato mortalmente l'immagine da teen idol perfetto con cui si era scelto di 'venderlo' alle folle. Una decisione, pure questa, del tutto figlia dell'epoca in cui il nostro ha esordito. (...) Allora Tiziano Ferro si è ritrovato a rispondere per un decennio almeno alle solite domande su come dovesse essere la sua donna ideale. Le fan delle prime ore ricorderanno di certo quella chiacchierata liaison con la vj di Mtv Giorgia Surina. Si mormorava perfino che Sere nere fosse dedicata a lei e alla fine della loro storia d'amore.
Si dice che avesse concordato una intervista tv per fare coming out, termine che ancora non esisteva, e togliersi il pensiero. Intervista impedita con ogni mezzo da Maionchi, troppo interessata a tutelare gli interessi commerciali del suo 'protetto', la carriera della 'sua' creatura. Quel che è certo è che Ferro appena vince il Festivalbar prende un aereo e vola in Sud America ‘per fare l'Università’. Ciò che si mormora è che in Italia non volesse tornare mai più."