Il discorso dell'aggressività andrà approfondito. Sono stati isolati diversi ceppi e, dai primissimi studi, pare ci siano grosse differenze in termini di aggressività. Il tampone ci dice che il virus è presente, ma non ci dice quale sia il ceppo.
Volendo fare un'ipotesi, si potrebbe pensare che si sia drasticamente ridotta la diffusione del/dei ceppo/i più aggressivo/i attraverso l'isolamento dei casi gravi e, purtroppo, in molti casi con i decessi e che da qui si sia arrivati alla situazione attuale in cui i contagi restano alti ma i pazienti sono sempre meno gravi.
Ovviamente, a livello teorico, nulla ci garantisce che ceppi meno aggressivi possano evolversi e diventare più aggressivi. Sarebbe un'evoluzione contro natura, ma è comunque possibile che avvenga e che causi una seconda ondata.