Entro in un terreno minato ma visto che i commenti son tutti convergenti provo a scrivere una versione un po' fuori dal coro.
In quale modo manifestare a favore di un popolo che sta venendo massacrato da un altro (se non in maniera oggettiva almeno dal punto di vista dei manifestanti) sarebbe un volersi islamizzare? Semmai sarebbe il contrario, per citare una frase cara alla destra "aiutiamoli a casa loro". La manifestazione chiede che abbiano una casa, al di là che si parli di musulmani, cattolici o buddisti. Anzi ha più valore manifestare a favore di chi è diverso da te, almeno non si può dire che lo so faccia per un interesse personale.
Sugli ultimi post invece temo che il cortocircuito sia tra l'antisionismo e l'antisemitismo, che non sono sinonimi.