Ma io non ho capito il problema.
Avere il green pass non è “avere il vaccino”, è solo uno strumento che serve per dire “sono (nel limite del ragionevole) apposto e non pericoloso per gli altri” che ce di male o sbagliato?
Uno non vaccinato e non “tamponato” negativo, che e infetto e si presenta al lavoro è pericoloso per i suoi colleghi.
Che ce di cosi assurdo nel voler rendere obbligatorio che uno dimostri di aver fatto il possibile per non esser pericoloso o dimostri di non esser positivo tramite un tampone, prima di accedere a luoghi con altre persone?
Non ci si vuole vaccinare? Ok…
Si dimostri allora di non esser pericoloso per gli altri con tampone negativo, dopodoche si e benvenuti.
Il problema penso sia solo il fatto che ci son 2 criticità: la prima è che il tampone non è gratis e non e facile da prenotare, altrimenti meta della gente nemmeno si porrebbe il problema. La seconda è che come in ogni argomento ci sono i pazzi fanatici che a priori fanno casino delirando e dicendo cose senza alcun senso una volta intervistati, ma a quelli non c’è soluzione.
non hai capito, ma è molto chiaro.
dopo 12 settimane dalla seconda dose il vaccinato e il non vaccinato possono contagiarsi con la stessa probabilità tramite variante delta, quella ormai esistente quasi al 100%.
cambiano solo le conseguenze eventualmente gravi verso se stessi, ammesso che il tuo sistema immunitario risponda adeguatamente, non il contagio.
contagiarsi significa farsi settimane e settimane a casa quando vieni scoperto dall'ASL, qualcuno anche oltre un mese è andato.
l'unico modo per aver fatto il possibile verso gli altri presenti nel tuo ambiente di frequentazione non è vaccinarsi, bensì tamponarsi TUTTI ogni settimana.
le grandi aziende possono permetterselo, per le PMI basterebbe fare come in Germania con i test rapidi faidate e avremmo risolto tutto