AntaniPioco;2370435 ha scritto:
Dei rockettari che cantano per il conformismo AHAHAHAHAHAHAH
I veri rocker in Italia, a livello mainstream, si chiamano Enrico Ruggeri, Rita Pavone, Povia e Gianluca Grignani, che di rock in senso musicale hanno poco o nulla ma lo sono perchè hanno un libero pensiero e, per questo, hanno sacrificato molta della loro fama.
Meglio un cantante pop che agisce in piena libertà, per esempio, il grande Lucio Battisti, che nella sua carriera è stato un uomo ed un'artista libero che lo ha reso e lo rende ancora oggi più rock di tutti questi rockettari dalla lingua lunga.
Per il resto, i Maneskin li apprezzo e li ascolto, ma di certo non li stimo come persone perchè non fanno niente per andare contro questa politica, anzi, indirettamente la appoggiano. Purtroppo, da anni nel rock, genere che si è affermato anche e soprattutto per l'impegno sociale vedi il punk, manca la figura del rocker vero che si esprime controcorrente pur di attirarsi nemici contro.
Negli USA mi viene in mente il buon Ted Nugent, altro uomo libero o molti artisti country (che piaccia o meno è l'unica scena musicale statunitense fatta in prevalenza di artisti genuini anche se pure lì si sta avendo un cambio di rotta verso il pop) come Toby Keith, che non a caso non hanno la fama di molti altri colleghi pur avendo un loro grande seguito tra gli intenditori. Per il resto è stato tutto inglobato dal sistema del pensiero unico e dal conformismo, anche i cantanti e gruppi storici più famosi, tutti che ragionano allo stesso modo. Tipo Bruce Springsteen, che fa tanto l'eroe e poi finanzia il PD americano ed appoggia big pharma impedendo ai vaccinati Astrazeneca di venire ai suoi concerti.