Sara sicuramente questo il motivo , Motta lo disse in una delle tante interviste se il mio giocatore perde palla ovviamente mi arrabbio ma se perde palla e non rincorre l avversario per recuperarla mi inca di burtto . Poi aggiungici pure la frecciatina di vlaovic quando disse , sbaglio gol perché dovendo rincorrere l avversario poi non sono lucido sottoporta. Vabbe non è il primo allenatore che chiede sacrificio , ormai tutti sono cosi , luis enrique chiedeva di pressare e rincorrere a mmbappe , solo da noi quel povero cristo di fonseca veniva insultato se chiedeva ste cose a leao
Bravo! Tutti!
Da noi é lesa maestà chiedere uno sforzo colletivo. Il concetto l'ha riassunto brillantemente Klopp, meglio di chiunque. Ongi tanto me lo rivedo il video, ed é sempre emozionante.
"Se vuoi fare parte di una squadra allora comportati come se tu ne sia parte. Non puoi avere i vantaggi di fare parte di un gruppo e poi comportarti come una stella solitaria. Se vuoi fare questo é meglio che ti dia alle freccette.
Lo scopo principale del gioco é quello di rendersi più forti a vicenda. Ecco cosa vuol dire essere una squadra, ma la cosa vale anche nella vita quotidiana. Aiuta il tuo compagno ad essere la migliore versione di se stesso, e llui ti aiuterà ad essere la migliore versione di te stesso. Essere egoisti é molto più semplice che essere altruisti.
Questo é un doppio lavoro, tenere a te stesso e al tuo compagno. Solo dall'esterno le persone pensano "Come fai ad andare a dire a quel giocatore che é il migliore della squadra di fare questo o quello". Non esiste nessuno al mondo cosi'. Tranne Messi."
Concetto che é stato ripetuto più e più volte, dai migliori allenatori del mondo. Pero' guai a parlare male dei nostri beniamini. Mi sembra che molti siano rimasti indietro nei concetti e ancora credano che in ogni squadra il migliore va esentato ed anzi protetto. Comunque Klopp é un maestro oltre che di calcio anche di vita, sa bene che é un evoluzione dell'uomo ed il sacrficio che pagano. Certe volte veniva voglia di cavarsi gli occhi per le difese assurde verso i nostri "fenomeni".