FiglioDelDioOdino
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Maldini a DAZN:"Rimane il punto purtroppo, abbiamo giocato meglio della Fiorentina, eravamo in vantaggio meritatamente, non abbiamo saputo gestire la partita nella giusta maniera. Un po' di fastidio sul rigore, nelle partite precedenti abbiamo fatto un esercizio per capire le scelte arbitrali, ma la non chiamata del VAR non ci convince. Se questo è rigore non riesco a capirlo. Due anni fa mi sentivo molto più sicuro. Ci ha detto che il tocco deve essere deciso, bastava che l'arbitro perdesse trenta secondi per andare a rivederlo. Da lì la partita è cambiata. Siamo una squadra giovane, fa fatica a tenere 90 minuti, soprattutto quando è sotto pressione. Oggi buona parte delle colpe sono nostre, la partita era in controllo, la squadra ha gestito male in 11 contro 10. Gabbia? Ha fatto dei miglioramenti incredibili, arrivava dalla Lucchese, ha saputo alzare il livello, si è conquistato la fiducia di Giampaolo e poi di Pioli. Alla fine invece di tornare sul mercato dopo l'infortunio di Duarte abbiamo puntato su di lui. Il Milan deve essere coraggioso, deve entrare sempre in campo per vincere. Siamo partiti con un altro allenatore, abbiamo fatto un cambio doloroso, la base del Milan del futuro però si sta vedendo. Gazidis? Oggi parlerei di calcio, c'è tanto di parlare. O il VAR va semplificato o chiarito, la non chiamata fa male a tutti. Ha risolto tante cose, l'uso deve essere fatto in maniera diversa.Oggi era gol di Ibra, sono andati a vedere e lo hanno annullato, sul fallo di Dalbert sono andati a vedere e lo hanno espulso. Non capisco perché la terza volta non si è andati a vedere. Giudicare quel tocco non abbastanza tocco è complicate, non penso sia facile per un arbitro capire quando è forte un tocco. Non ho mai visto dare un rigore così, si vede che il rigore non c'è. Riuscire a capire l'entità del tocco è impossibile, la regola mi sembra sia sempre quella".
Maldini a Sky:"Le regole ci sono poi magari sono interpretabili. La tecnologia ha risolto un sacco di problemi. Sul rigore c'è l'interpretazione dell'arbitro sull'intensità del tocco. L'arbitro avrebbe dovuto giudicare se un tocco netto o a metà. Io sono confuso. Siamo una squadra giovane che sta ponendo le basi sul futuro. La base che stiamo creando è importante e coraggiosa. Con un gioco veloce e moderno. Dobbiamo pagare qualcosa, per ora non possiamo competere con le squadre più forti. Rebic? E' prestito biennale. Poi vedremo cosa fare. Ibra? Ha una clausola di rinnovo automatico in caso di Champions. Vedremo cosa succederà. C'è un discorso personale. Gazidis? I problemi ci possono anche essere ma si va avanti . Abbiamo visioni diverse ma questo può essere normale.Il Milan è in costruzione. L'anno scorso abbiamo fatto il miglior risultato degli ultimi sei anni. Se Ibra va via? Se già prendi un altro è un discorso che inizia daccapo. A me sembra che di centravanti simili a Ibra ce ne siano veramente pochi. C'è anche un discorso di opportunità e costi. Noi non siamo il PSG non possiamo spendere tanti soldi per un giocatore giovane. Diritto di riscatto di Rebic? Ci sarà una trattiva libera scollegata da Andrè Silva. Conflitto interno con Gazidis? Presunto conflitto come dite... Io non ho mai contattato Ragnick, che non è un profilo adatto alla nostra squadra. Io rispondo per quello che faccio".
Tranquillo, è la prima volta che ci rubano qualcosa, la prossima ci girerà meglio, non protestiamo e portiamo avanti il fair-play.