Maldini:"Lottiamo per arrivare al fatturato dello United".

[diavoloINme]

Per me sono polemiche sterili..fino a che non vedo che cediamo un big per sistemare il bilancio io ste cose non le considero nemmeno..intanto pensiamo a fare bene, guarda caso abbiamo fatto per 2 anni mercati "abbastanza azzeccati" e dal 6° siamo passati al 2° posto..strano vero?
Il punto è fare le cose giuste, fatte bene..se sbagli per 7-8 anni di fila il mercato cosa pretendi??

Quest'anno ci stiamo giocando il campionato, magari non ce la faremo, ma tra un anno saremo di nuovo lì se non facciamo fesserie...un club come il Milan deve stare al vertice, come dice Crespo, non è solo vincere, ma nei primi 4 devi arrivarci 9 volte su 10 almeno..

Poi se parliamo di CL vi invito ad aprire gli occhi: salvo miracoli non saremo competitivi per vincerla almeno per i prossimi 5 anni, forse 10..

Volevo dire che non ha senso proibire a una proprietà di investire asserendo che la sostenibilità deve esser il mantra se poi ci sono clubs che hanno debiti che superano la valutazione del club o non rispettano le scadenze.
Il barca rischia di fallire mica per colpa del covid , come tutti dicono, rischia di fallire perchè l'emergenza ha scoperto la situazione del calcio di carta.
Non sto invocando una proprietà che spenda e spanda per il milan , volevo far notare come il fpf poggia su principi malati.

 

[Lineker10]

Sta scusa non so fino a quando reggerà, quest'anno hanno detto di aver riequilibrato il rapporto spese-fatturato, ergo mi aspetto passivi inferiori.

Magari. Senza Covid forse, con la pandemia avremo di nuovo un passivo vicino ai 100 milioni.

La differenza è che Elliott li mette, Suning e Ifil vedremo se e come lo faranno.

E giusto per essere chiari, chi non li mette rischia di giocare in serie D l'anno prossimo, se giocatori o creditori chiedono la messa in mora, nel caso non fosse passato il messaggio ancora...

I tifosi che chiedono investimenti mi sa che hanno vissuto sulla luna nell'ultimo anno.

Sarà un mercato creativo ancora per un po', con tanti prestiti e scambi.

 

[Rivera10]

Mi accontenterei di tornare a vincere in Italia, nel frattempo.

Poi se torni stabilmente in CL un club come il Milan torna pure a vincerla in tempi non biblici, due vittorie su 8 partecipazioni (1 su 4) nel pre-Berlusconi e poi 7 vittorie su 28 partecipazioni (sempre 1 su 4) contando anche il periodo Berlusconiano.

Tranquillo che 10 anni di fila in CL a prendere membri in faccia non li facciamo, già la prestazione di ieri all’Old Trafford fatta da un Milan di scappati di casa chiarisce molto su che cosa siamo a livello europeo. E su che cosa saremo quando potremo tornare ad investire.

Intanto pensiamo a tornare a vincere in Italia i prossimi anni.

La storia dice, come tu hai ben ricordato, che una volta su quattro partecipazioni noi la vinciamo. Saranno solo statistiche e lasciano il posto ad una serie di riflessioni ma anche io sono del tuo stesso avviso. Noi a differenza dei nostri contendersi tradizionali quando ci affacciamo in Champions siamo efficaci. Tremendamente efficaci...

 

[A.C Milan 1899]

Volevo dire che non ha senso proibire a una proprietà di investire asserendo che la sostenibilità deve esser il mantra se poi ci sono clubs che hanno debiti che superano la valutazione del club o non rispettano le scadenze.
Il barca rischia di fallire mica per colpa del covid , come tutti dicono, rischia di fallire perchè l'emergenza ha scoperto la situazione del calcio di carta.
Non sto invocando una proprietà che spenda e spanda per il milan , volevo far notare come il fpf poggia su principi malati.

Conta solo il segno + a bilancio, poco importa che dietro si celi un debito superiore al valore del club, per la UEFA.

Alla Fine il concetto è lo stesso di Mt 23,27 “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.”

 

[A.C Milan 1899]

La storia dice, come tu hai ben ricordato, che una volta su quattro partecipazioni noi la vinciamo. Saranno solo statistiche e lasciano il posto ad una serie di riflessioni ma anche io sono del tuo stesso avviso. Noi a differenza dei nostri contendersi tradizionali quando ci affacciamo in Champions siamo efficaci. Tremendamente efficaci...

Il dato più eclatante (dei gobbi sappiamo tutti tutto) è quello dell’Inda: dal post-1972, una sola finale CL giocata, le stesse giocate nel medesimo periodo da Samp e Roma e la metà di quelle giocate dallo Steaua Bucarest (che ne ha giocate 2, vincendone 1 col Barca e perdendone 1 con noi). Un rendimento da provincia terziaria del calcio che conta, finita l’epoca delle lattine vuote che li facevamo andare in finale (poi fanno la morale a noi per i lampioni, ma almeno noi abbiamo pagato) e dei caffè corretti di Herrera con arbitri sovvenzionati a suon di Rolex (chiedere a Gyorgy Vadas....).

 

[Rivera10]

Il dato più eclatante (dei gobbi sappiamo tutti tutto) è quello dell’Inda: dal post-1972, una sola finale CL giocata, le stesse giocate nel medesimo periodo da Samp e Roma e la Mara di quelle giocate dallo Steaua Bucarest. Un rendimento da provincia terziaria del calcio che conta, finita l’epoca delle lattine vuote che li facevamo andare in finale (poi fanno la morale a noi per i lampioni, ma almeno noi abbiamo pagato) e dei caffè corretti di Herrera con arbitri sovvenzionati a suon di Rolex (chiedere a Gyorgy Vadas....).

Tutto vero, infatti l' unico vero grande ciclo della loro storia in Europa è quello degli anni 60 e bene hai fatto a menzionare i caffè corretti di Herrera su cui ha rivelato la verità proprio il fratello di Sandro Mazzola quando era all' Inter. La Champions del 2010 è stato un exploit singolo preceduto e seguito da eliminazioni e figuracce. E ci sarebbe da discutere su come ci si sia arrivati a quel successo e agli scudetti in Italia...Noi siamo tutt' altra cosa rispetto a loro e ai gobbi. La prima volta che abbiamo cominciato a fare sul serio sui palcoscenici della neonata Coppa Campioni per poco non facevamo lo scalpo al mitico Real Madrid in finale salvato solo dalla superiorità numerica e dal liscio di Soldan altrimenti...

 

[A.C Milan 1899]

Tutto vero, infatti l' unico vero grande ciclo della loro storia in Europa è quello degli anni 60 e bene hai fatto a menzionare i caffè corretti di Herrera su cui ha rivelato la verità proprio il fratello di Sandro Mazzola quando era all' Inter. La Champions del 2010 è stato un exploit singolo preceduto e seguito da eliminazioni e figuracce. E ci sarebbe da discutere su come ci si sia arrivati a quel successo e agli scudetti in Italia...Noi siamo tutt' altra cosa rispetto a loro e ai gobbi. La prima volta che abbiamo cominciato a fare sul serio sui palcoscenici della neonata Coppa Campioni per poco non facevamo lo scalpo al mitico Real Madrid in finale salvato solo dalla superiorità numerica e dal liscio di Soldan altrimenti...

Ma poi per una cosiddetta “grande” di uno dei maggiori campionati europei guarda che quello è un dato vergognoso sul serio.

Prendiamo i tre più grandi campionati, Italia, Spagna e Inghilterra considerando quanto fatto dalle grandi di questi campionati dal dopo 1972: l’Inda, con la sua unica finale giocata, dal post 1972 ha fatto meno finali in Italia di noi (8 finali giocate e 5 vinte nel medesimo periodo) e Gobbi (9 giocate e 2 vinte), in Spagna ha fatto peggio di Real Madrid (8 finali giocate e 7 vinte, sempre parlando dal post 1972), Barcellona (7 finali giocate e 5 vinte), e Atletico Madrid (che è vero che non ne ha vinte, a differenza dell’Inda che nel medesimo periodo ha vinto l’unica finale giocata nel 2010, ma ne ha giocate ben 3, dimostrando molta più continuità degli indaisti), in Inghilterra ha fatto peggio di Liverpool ( 9 finali giocate e 6 vinte), Manchester United (4 finali giocate e 2 vinte), Nottingham Forest (che non è manco una grande, ma dal post 1972 ha giocato due finali, il doppio di quelle giocate dall’Inda, e ne ha vinte due) e Chelsea (medio/grande del calcio inglese che però dal post ‘72 due finali le ha giocate, vincendone una).

Poi se prendiamo la Bundesliga l’Inda dal ‘72 ha fatto peggio del Bayern (11 finali giocate e 6 vinte), Borussia Dortmund (2 finali giocate e 1 vinta) e Amburgo (idem come il Dortmund).

Praticamente finita l’era di Herrera, e dopo l’ultimo acuto della vergogna della lattina del ‘72 (altrimenti sarebbero usciti agli ottavi, gli onestoni), parliamo di una autentica provinciale del calcio che conta. Dopo il 1972 sono stati nel calcio che conta meno di ciò che la Roma è stata in Italia (che almeno due vittorie e diversi secondi posti li ha fatti).

E prendono per il **** i gobbi per le finali perse e le uscite in CL credendosi superiori....

 

[Pungiglione]

Sarà un mercato creativo ancora per un po', con tanti prestiti e scambi.

Credo anche io

Mi accontenterei del riscatto di Tomo, Tonali, Meitè, una punta e un esterno anche in saldo/a zero, le occasioni ci sono

 

[Milanforever26]

Sta scusa non so fino a quando reggerà, quest'anno hanno detto di aver riequilibrato il rapporto spese-fatturato, ergo mi aspetto passivi inferiori.

Si ma parlano della gestione spese/ricavi per cartellini..poi c'è tutto il resto che grava sul nostro misero bilancio da 200 milioni (meno della roma)...

 

[Rivera10]

Ma poi per una cosiddetta “grande” di uno dei maggiori campionati europei guarda che quello è un dato vergognoso sul serio.

Prendiamo i tre più grandi campionati, Italia, Spagna e Inghilterra considerando quanto fatto dalle grandi di questi campionati dal dopo 1972: l’Inda, con la sua unica finale giocata, dal post 1972 ha fatto meno finali in Italia di noi (8 finali giocate e 5 vinte nel medesimo periodo) e Gobbi (9 giocate e 2 vinte), in Spagna ha fatto peggio di Real Madrid (8 finali giocate e 7 vinte, sempre parlando dal post 1972), Barcellona (7 finali giocate e 5 vinte), e Atletico Madrid (che è vero che non ne ha vinte, a differenza dell’Inda che nel medesimo periodo ha vinto l’unica finale giocata nel 2010, ma ne ha giocate ben 3, dimostrando molta più continuità degli indaisti), in Inghilterra ha fatto peggio di Liverpool ( 9 finali giocate e 6 vinte), Manchester United (4 finali giocate e 2 vinte), Nottingham Forest (che non è manco una grande, ma dal post 1972 ha giocato due finali, il doppio di quelle giocate dall’Inda, e ne ha vinte due) e Chelsea (medio/grande del calcio inglese che però dal post ‘72 due finali le ha giocate, vincendone una).

Poi se prendiamo la Bundesliga l’Inda dal ‘72 ha fatto peggio del Bayern (11 finali giocate e 6 vinte), Borussia Dortmund (2 finali giocate e 1 vinta) e Amburgo (idem come il Dortmund).

Praticamente finita l’era di Herrera, e dopo l’ultimo acuto della vergogna della lattina del ‘72 (altrimenti sarebbero usciti agli ottavi, gli onestoni), parliamo di una autentica provinciale del calcio che conta. Dopo il 1972 sono stati nel calcio che conta meno di ciò che la Roma è stata in Italia (che almeno due vittorie e diversi secondi posti li ha fatti).

E prendono per il **** i gobbi per le finali perse e le uscite in CL credendosi superiori....

Lasciali perdere. Sono sfigati inside che quando non vincono mettono in mezzo presunte truffe e ingiustizie subite come alibi. Un po' come i gobbi che quando perdono in Champions parlano di sfortuna. In tutti e due i casi parliamo di " provinciali" del calcio che conta. Ai gobbi però do atto di avere una competitività internazionale che gli indaisti si sognano.