Maldini:"Gli obiettivi, Maignan, Pioli, i giocatori..."

[Antokkmilan]

Io mi gaso quando vinciamo, non per i quarti. Tifo Milan, non Atalanta

Però un Milan inferiore come rosa che passa gli ottavi e tanta roba. Poi è chiaro che il Milan non può e non si deve accontentare, ma questo Milan è lontano parente del milan di Ancelotti; quarti tanta roba, ci sono squadre che hanno La Rosa migliore e non passavano i gironi per tre anni di fila.

 

[7AlePato7]

Ancora Maldini, dopo tutte le interviste rilasciate ieri, a MTV

"C'è contentezza, piacere, orgoglio, un gran sorriso per il percorso fatto, per come siamo arrivati qua. Non possiamo pensare di essere nelle prime otto, ma ora che ci siamo ce la giochiamo. A gennaio abbiamo perso fiducia, distanza e concretezza. Il fatto di aver subito 0 gol tra andata e ritorno e aver giocato partite mature credo sia stata la cosa principale. Averlo fatto a San Siro è stata una grande cosa, ma averlo fatto qui ha fatto sì che il livello di maturità si alzasse.".

Ieri Ho risentito quei brividi che ha dato il Milan di quei tempi. Se la sono meritata i ragazzi, i tifosi, che anche nei periodi brutti ci sono stati. Lo scudetto ha fatto sì che una cosa straordinaria diventasse l'abitudine. Ci siamo abituati bene, ma dobbiamo ricordarci da dove siamo partite. Una città abituata, un club e dei tifosi abituati a certi livelli acceleri la crescita e la maturazione di molti ragazzi".

I ragazzi? Ognuno di loro ha una storia diversa. Quelli che hanno iniziato questi 3-4 anni con noi hanno raccontato una storia, un progetto e non abbiamo mai detto bugie su quello che era il progetto e abbiamo chiesto a loro determinate cose. Loro sono stati bravi a confermare le nostre aspettative".

Pioli? Lo capisci dal primo mese se può funzionare o meno. Con Stefano ci siamo capiti subito, tra di noi non esistono problemi di comunicazione. Lui è sempre stato un comunicatore perfetto e un grande allenatore. Nei momenti difficile si valuta la natura dell'uomo e con Stefano siamo ad altissimi livelli".

Possiamo centrare i nostri obietti: entrare tra le prime quattro e superare i gironi di Champions, che abbiamo già ampiamente superato. In campionato sarà dura ma dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Quando abbiamo messo alla prova questi ragazzi hanno sempre risposto bene".

Sul mese di gennaio: "Abbiamo giocato senza il nostro portiere, tra i migliori in Europa, ma chi lo ha sostituito ha fatto bene. Siamo qua grazie a giocatori spesso criticati: parliamo di Krunic? E' stato investito da polemiche, ma abbiamo creduto in lui ed è un giocatore di livello superiore. Deve fare quel salto che potrebbe fare, ma gli esempi che hanno dato tanto ma che sono stati criticati all'inizio sono tanti. Devono concentrarsi su quello che devono fare, noi sappiamo aspettare".

Sui quarti: "Eviterei le italiane, ma se dovessero passare sarei contento per il calcio italiano. A questo punto chi arriva, arriva. Non possiamo pensare di essere al livello di Bayern, City o Real".

Il ricordo di Galbiati: "Qualsiasi calciatore dovrebbe avere un Italo Galbiati nel suo percorso. Era innamorato della tencica, aveva una passione per provare a migliorare i ragazzi. Il suo entusiasmo era contagioso, ma per tanti ragazzi che sono passati dal Milan ha dato veramente tanto":

E giú di interviste, quando c'è da prendersi i meriti sempre in prima fila.
Obiettivo quarto posto nel campionato del Burundi, grande obiettivo devo dire...
Poi Krunic giocatore di livello superiore, se ieri in uno dei contropiedi che ha concesso prendevi gol (e poteva succedere eh...) voglio vedere se parlava così Maolo.

 

[Zenos]

Ancora Maldini, dopo tutte le interviste rilasciate ieri, a MTV

"C'è contentezza, piacere, orgoglio, un gran sorriso per il percorso fatto, per come siamo arrivati qua. Non possiamo pensare di essere nelle prime otto, ma ora che ci siamo ce la giochiamo. A gennaio abbiamo perso fiducia, distanza e concretezza. Il fatto di aver subito 0 gol tra andata e ritorno e aver giocato partite mature credo sia stata la cosa principale. Averlo fatto a San Siro è stata una grande cosa, ma averlo fatto qui ha fatto sì che il livello di maturità si alzasse.".

Ieri Ho risentito quei brividi che ha dato il Milan di quei tempi. Se la sono meritata i ragazzi, i tifosi, che anche nei periodi brutti ci sono stati. Lo scudetto ha fatto sì che una cosa straordinaria diventasse l'abitudine. Ci siamo abituati bene, ma dobbiamo ricordarci da dove siamo partite. Una città abituata, un club e dei tifosi abituati a certi livelli acceleri la crescita e la maturazione di molti ragazzi".

I ragazzi? Ognuno di loro ha una storia diversa. Quelli che hanno iniziato questi 3-4 anni con noi hanno raccontato una storia, un progetto e non abbiamo mai detto bugie su quello che era il progetto e abbiamo chiesto a loro determinate cose. Loro sono stati bravi a confermare le nostre aspettative".

Pioli? Lo capisci dal primo mese se può funzionare o meno. Con Stefano ci siamo capiti subito, tra di noi non esistono problemi di comunicazione. Lui è sempre stato un comunicatore perfetto e un grande allenatore. Nei momenti difficile si valuta la natura dell'uomo e con Stefano siamo ad altissimi livelli".

Possiamo centrare i nostri obietti: entrare tra le prime quattro e superare i gironi di Champions, che abbiamo già ampiamente superato. In campionato sarà dura ma dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Quando abbiamo messo alla prova questi ragazzi hanno sempre risposto bene".

Sul mese di gennaio: "Abbiamo giocato senza il nostro portiere, tra i migliori in Europa, ma chi lo ha sostituito ha fatto bene. Siamo qua grazie a giocatori spesso criticati: parliamo di Krunic? E' stato investito da polemiche, ma abbiamo creduto in lui ed è un giocatore di livello superiore. Deve fare quel salto che potrebbe fare, ma gli esempi che hanno dato tanto ma che sono stati criticati all'inizio sono tanti. Devono concentrarsi su quello che devono fare, noi sappiamo aspettare".

Sui quarti: "Eviterei le italiane, ma se dovessero passare sarei contento per il calcio italiano. A questo punto chi arriva, arriva. Non possiamo pensare di essere al livello di Bayern, City o Real".

Il ricordo di Galbiati: "Qualsiasi calciatore dovrebbe avere un Italo Galbiati nel suo percorso. Era innamorato della tencica, aveva una passione per provare a migliorare i ragazzi. Il suo entusiasmo era contagioso, ma per tanti ragazzi che sono passati dal Milan ha dato veramente tanto":

Come può una squadra che vince uno scudo mettere tra gli obiettivi uno dei primi 4 posti?l'obiettivo di Juve,Milan e Inter da campioni d'Italia è sempre stato quello di bissare lo scudo, altrimenti possiamo tranquillamente paragonarci ad una Rometta qualsiasi. Diciamo che quando la volpe non arriva all'uva...
E come dice l'amico @SoloMVB al solito interviste in mondovisione quando si vince per dimostrare quanto sono bravi(?) ma dov'era a Gennaio quando prendeva schiaffi dalla Lazio,dal Torino,dal Sassuolo e nei derby?
Patetico.

 

[Antokkmilan]

E giú di interviste, quando c'è da prendersi i meriti sempre in prima fila.
Obiettivo quarto posto nel campionato del Burundi, grande obiettivo devo dire...
Poi Krunic giocatore di livello superiore, se ieri in uno dei contropiedi che ha concesso prendevi gol (e poteva succedere eh...) voglio vedere se parlava così Maolo.

Scusa eh non per fare polemica, ma il campionato italiano tanto bistrattato, vanta tre squadre in champions con un passo nei quarti di finale( noi già ci siamo). Mi sembra che adesso si sta esagerando un pochino con le critiche.

 

[Goro]

Per sentirlo parlare servono le vittorie, altrimenti sparisce.

 

[7AlePato7]

Scusa eh non per fare polemica, ma il campionato italiano tanto bistrattato, vanta tre squadre in champions con un passo nei quarti di finale( noi già ci siamo). Mi sembra che adesso si sta esagerando un pochino con le critiche.

Non si sta esagerando, per me il campionato italiano è mediocre. Una stagione in cui le cose vanno meglio dopo anni di anonimato del calcio italiano può accadere, ma non vedo un movimento in ripresa al di lá dei risultati.
Ricordiamo poi che questo è stato l'anno del mondiale, giocato in un periodo in cui mai si era disputato...
Ciò che conta è il trend negli anni, ogni anno la serie A perde pezzi pregiati che vanno a giocare altrove. E i settori giovanili delle società di serie A fanno pena.

 

[Solo]

Ancora Maldini, dopo tutte le interviste rilasciate ieri, a MTV

"C'è contentezza, piacere, orgoglio, un gran sorriso per il percorso fatto, per come siamo arrivati qua. Non possiamo pensare di essere nelle prime otto, ma ora che ci siamo ce la giochiamo. A gennaio abbiamo perso fiducia, distanza e concretezza. Il fatto di aver subito 0 gol tra andata e ritorno e aver giocato partite mature credo sia stata la cosa principale. Averlo fatto a San Siro è stata una grande cosa, ma averlo fatto qui ha fatto sì che il livello di maturità si alzasse.".

Ieri Ho risentito quei brividi che ha dato il Milan di quei tempi. Se la sono meritata i ragazzi, i tifosi, che anche nei periodi brutti ci sono stati. Lo scudetto ha fatto sì che una cosa straordinaria diventasse l'abitudine. Ci siamo abituati bene, ma dobbiamo ricordarci da dove siamo partite. Una città abituata, un club e dei tifosi abituati a certi livelli acceleri la crescita e la maturazione di molti ragazzi".

I ragazzi? Ognuno di loro ha una storia diversa. Quelli che hanno iniziato questi 3-4 anni con noi hanno raccontato una storia, un progetto e non abbiamo mai detto bugie su quello che era il progetto e abbiamo chiesto a loro determinate cose. Loro sono stati bravi a confermare le nostre aspettative".

Pioli? Lo capisci dal primo mese se può funzionare o meno. Con Stefano ci siamo capiti subito, tra di noi non esistono problemi di comunicazione. Lui è sempre stato un comunicatore perfetto e un grande allenatore. Nei momenti difficile si valuta la natura dell'uomo e con Stefano siamo ad altissimi livelli".

Possiamo centrare i nostri obietti: entrare tra le prime quattro e superare i gironi di Champions, che abbiamo già ampiamente superato. In campionato sarà dura ma dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Quando abbiamo messo alla prova questi ragazzi hanno sempre risposto bene".

Sul mese di gennaio: "Abbiamo giocato senza il nostro portiere, tra i migliori in Europa, ma chi lo ha sostituito ha fatto bene. Siamo qua grazie a giocatori spesso criticati: parliamo di Krunic? E' stato investito da polemiche, ma abbiamo creduto in lui ed è un giocatore di livello superiore. Deve fare quel salto che potrebbe fare, ma gli esempi che hanno dato tanto ma che sono stati criticati all'inizio sono tanti. Devono concentrarsi su quello che devono fare, noi sappiamo aspettare".

Sui quarti: "Eviterei le italiane, ma se dovessero passare sarei contento per il calcio italiano. A questo punto chi arriva, arriva. Non possiamo pensare di essere al livello di Bayern, City o Real".

Il ricordo di Galbiati: "Qualsiasi calciatore dovrebbe avere un Italo Galbiati nel suo percorso. Era innamorato della tencica, aveva una passione per provare a migliorare i ragazzi. Il suo entusiasmo era contagioso, ma per tanti ragazzi che sono passati dal Milan ha dato veramente tanto":

Mah....

Io vorrei sapere cosa ne pensa di un Milan con un tale deserto tecnico in mezzo al campo e con un allenatore che fatica ad utilizzare ogni giocatore che non ha i piedi totalmente quadrati e non corre i 100 metri sotto i 10 secondi. Perché a me non va bene per nulla...

 

[Milanforever26]

Io mi gaso quando vinciamo, non per i quarti. Tifo Milan, non Atalanta

Il discorso è più ampio e non si può ignorare.. Tolte le due finali dei gobbi nessuna italiana è andata oltre ai quarti negli ultimi 13 anni.. Credo vada tenuto in considerazione..
Andare in semifinale sarebbe un traguardo insperato..
Comunque pure io spero di evitare le altre italiane, anche se oggettivamente se passano tutte è probabile un incrocio

 

[Milanforever26]

Per sentirlo parlare servono le vittorie, altrimenti sparisce.

Come tutti gli altri dt, ad e Ds...non capirò mai cosa vi aspettate che dica un dirigente dopo una sconfitta..
Per fortuna i Zamparini sono sempre meno..

 

[Goro]

Come tutti gli altri dt, ad e Ds...non capirò mai cosa vi aspettate che dica un dirigente dopo una sconfitta..
Per fortuna i Zamparini sono sempre meno..

Se il programma sportivo fosse chiaro, Maldini non avrebbe paura di dire queste cose anche dopo una sconfitta. Invece no, in quel caso lui o chi per lui usa i giornali come negli esempi "dipende tutto da Londra" o il sempreverde "dipende tutto dalla qualificazione CL" o simili rassegne stampa, nel dare le brutte notizie. Probabilmente questo tipo di comunicazione è nel manuale del bravo manager ma è lo stesso fastidioso. Comunque sono felice di sbagliarmi tutte le volte per avere serate come ieri ma l'attenzione deve rimanere alta perché sappiamo con che tipo di gente deve avere a che fare Maldini.