Maldini:"Gattuso? Ha dato la svolta. Contratto giusto".

DrHouse

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Comunque anche alla Juve c'è un AD deputato alla parte sportiva (Marotta) e un altro deputato alla parte finanziaria (Mazzia).
Eventualmente anche al Milan si potrebbe fare una cosa simile (replicando il passato recente), quindi mettere Maldini come CEO deputato alla parte sportiva (novello Galliani) con l'ultima parola sugli aspetti tecnici, e Fassone invece CEO/CFO deputato alle questioni finanziarie-immobiliari (novello Barbara Berlusconi).

Tuttavia il problema (oltre al fatto che Maldini non ha mai ricoperto il ruolo di CEO in un club) è che Fassone e Mirabelli sembrano avere un legame molto forte e, soprattutto, l'input dovrebbe partire dai cinesi (David Han e Mr Li) che, di fatto, dovrebbero "rompere la coppia", ridimensionare il ruolo di Fassone ed eleggere Maldini a superiore di Mirabelli dandogli il ruolo di CFO sportivo. Con il rischio di creare attriti simili a quelli che c'erano prima tra il Gallo e Barbara.

La decisione però spetta solo ai cinesi, giacché Fassone non può certo dire: "Ecco Paolo, questa è la poltrona da CEO..." :fuma:

Non ci sarebbero altre soluzioni perché Mirabelli è stato scelto da Fassone, e ad oggi entrambi hanno la fiducia della proprietà.
Detto ciò sopra il DS c'è il CEO, non esistono ruoli intermedi. C'è chi decide i giocatori da prendere e chi ti dice: "si puoi farlo o no, non puoi farlo". Maldini sarebbe in grado di farlo, posizionandosi in una posizione gerarchica superiore a quella di Mirabelli?

In caso affermativo, dipende tutto dai cinesi sdoppiare il ruolo di AD.
In caso negativo dipenderebbe da Fassone rimuovere o sollecitare la rimozione dell'attuale DS per metterci Maldini. A meno che non gli venga imposto dall'alto, cosa di cui ad oggi dubito.



Si ormai la situazione riguardante la proprietà credo e spero sia superata da parte sua, soprattutto alla luce degli impegni sempre rispettati.

credo sia chiaro che Maldini voglia avere solo l'incombenza di una gestione sportiva.
e per questo motivo credo sia difficile trovare una soluzione diversa dall'addio a Mirabelli.
il nostro DS, per quanto vada ancora misurato a questo livello, però ha esperienza e metodo, cose che al momento non sappiamo di Maldini.

per me la soluzione era una specie di "ridimensionamento" di Mirabelli, non di nuovo come capo osservatore, ma come DS alla Maiorino o Paratici, mentre Maldini starebbe a fare il ruolo del Marotta che hai descritto, anche senza essere AD: Mirabelli fa scouting, propone e lavora con Maldini sui profili da seguire, ma le trattative finali le gestisce Paolo.
è pur sempre un ruolo complicato e già di livello, ma di lui mi fido.
 

Il Re dell'Est

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credo sia chiaro che Maldini voglia avere solo l'incombenza di una gestione sportiva.
e per questo motivo credo sia difficile trovare una soluzione diversa dall'addio a Mirabelli.
il nostro DS, per quanto vada ancora misurato a questo livello, però ha esperienza e metodo, cose che al momento non sappiamo di Maldini.

per me la soluzione era una specie di "ridimensionamento" di Mirabelli, non di nuovo come capo osservatore, ma come DS alla Maiorino o Paratici, mentre Maldini starebbe a fare il ruolo del Marotta che hai descritto, anche senza essere AD: Mirabelli fa scouting, propone e lavora con Maldini sui profili da seguire, ma le trattative finali le gestisce Paolo.
è pur sempre un ruolo complicato e già di livello, ma di lui mi fido.

Si, ma quella soluzione prevede un ridimensionamento della figura di Fassone e a quel punto le deleghe possono togliergliele soltanto i cinesi. Purtroppo è complicato far convivere Paolo con Fassone e anche Mirabelli, soprattutto perché è ancora presto per bocciare l'operato della nuova dirigenza e immaginare un rimpasto del management. Questa cosa, nel caso, si sarebbe dovuta fare all'inizio, ma i cinesi hanno deciso di affidare il nuovo ciclo a Fassone (che a sua volta si fida di Mirabelli), senza chiamare o imporre altre persone come ad esempio Paolo.

Scelta opinabile, per carità. Ma bisognava criticarla da subito, non sottolinearla dopo a cose fatte.
Perché a questo punto l'inserimento di Maldini in società, se lui non cambia ambizioni, potrà avvenire solo con la dipartita di Mirabelli e/o di Fassone. Che avverrà, nel caso, tra qualche anno se il progetto tecnico sarà completamente naufragato. Cosa che onestamente non mi auguro.
 
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Pampu7

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Il giorno in cui Maldini tornerà al Milan è perchè sarà un Milan con la M maiuscola
 
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Primo errore di Fassone non aver dato a Maldini il ruolo di DS affindando a Mirabelli un ruolo alla Paratici, niente più interviste da Neanderthal, disponibilità e credibilità da spendere con giocatori anche importanti, tutta un'altra immagine pubblica e più scudo da attacchi esterni. Mirabelli avrebbe dovuto fare quello che sembra essere il suo punto forte, lo scouting, invece ha strappato un ruolo superiore alle sue capacità
 

7vinte

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Primo errore di Fassone non aver dato a Maldini il ruolo di DS affindando a Mirabelli un ruolo alla Paratici, niente più interviste da Neanderthal, disponibilità e credibilità da spendere con giocatori anche importanti, tutta un'altra immagine pubblica e più scudo da attacchi esterni. Mirabelli avrebbe dovuto fare quello che sembra essere il suo punto forte, lo scouting, invece ha strappato un ruolo superiore alle sue capacità

È Maldini che ha rifiutato
 

Djici

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Primo errore di Fassone non aver dato a Maldini il ruolo di DS affindando a Mirabelli un ruolo alla Paratici, niente più interviste da Neanderthal, disponibilità e credibilità da spendere con giocatori anche importanti, tutta un'altra immagine pubblica e più scudo da attacchi esterni. Mirabelli avrebbe dovuto fare quello che sembra essere il suo punto forte, lo scouting, invece ha strappato un ruolo superiore alle sue capacità

Ecco. Mirabelli poteva solo fare il capo scout o una robba del genere... e nel contratto li avrebbero pure dovuto mettere che non puo parlare alla stampa...

Ma poi si dice che il suo punto forte sia lo scouting ma alla fine guardate i nomi che ha portato...
 

Mr. Canà

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Azionariato popolare e Maldini presidente. Dite che non si trovano 200.000 tifosi in tutto il mondo per rilevare la proprietà?
 

Aron

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Perfino con un cambio di proprietà e rivoluzione totale della dirigenza, nutro comunque qualche riserva che Maldini possa arrivare in un Milan il cui nuovo proprietario accettasse di sottostare alle restrizioni (che si preannunciano durissime) del settlement agreement.

Maldini non vuole solo un ruolo di responsabilità, vuole poter investire sia nella prima squadra sia nel vivaio.
 

DrHouse

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Si, ma quella soluzione prevede un ridimensionamento della figura di Fassone e a quel punto le deleghe possono togliergliele soltanto i cinesi. Purtroppo è complicato far convivere Paolo con Fassone e anche Mirabelli, soprattutto perché è ancora presto per bocciare l'operato della nuova dirigenza e immaginare un rimpasto del management. Questa cosa, nel caso, si sarebbe dovuta fare all'inizio, ma i cinesi hanno deciso di affidare il nuovo ciclo a Fassone (che a sua volta si fida di Mirabelli), senza chiamare o imporre altre persone come ad esempio Paolo.

Scelta opinabile, per carità. Ma bisognava criticarla da subito, non sottolinearla dopo a cose fatte.
Perché a questo punto l'inserimento di Maldini in società, se lui non cambia ambizioni, potrà avvenire solo con la dipartita di Mirabelli e/o di Fassone. Che avverrà, nel caso, tra qualche anno se il progetto tecnico sarà completamente naufragato. Cosa che onestamente non mi auguro.

non è necessario ridimensionare il ruolo di Fassone: l'attuale AD gestisce tutto, ma delega a Maldini, come DT, le decisioni sulla parte sportiva. Maldini deve rispettare budget e parametri che l'AD stabilisce per questioni di bilancio e sostenibilità, non serve la "carta bianca" come quella che pare avere Han Li per operazioni fino a una certa soglia. Fassone deve dire a Maldini "parla con Mirabelli che ha fatto scouting e fa report sugli obiettivi, hai tot soldi da spendere e il monte ingaggi deve essere, nel totale della rosa, di questa cifra. ah, ricordati che la nostra politica è evitare mazzette agli agenti", e Maldini, in concerto con Mirabelli, fa il mercato in base alle variabili che si presentano. La questione delle variabili è l'unica incognita (non da poco, ma non credo neanche impossibile da risolvere), ma credo sia una situazione limite, non penso che due persone che lavorano allo stesso obiettivo (per quanto non possano avere il legame come tra F&M) possano essere sempre in disaccordo. E in questi casi limite, avresti dovuto lasciare carta bianca a Maldini, perchè non è possibile che la scelta l'avrebbe dovuta fare Fassone (che è "ignorante" a livello tecnico, e amico di Mirabelli).
 
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